Cbs e Acqui non si fanno male nell’anticipo dell’ultima giornata di Eccellenza B del 2024, chiudendo l’anno con un pareggio a reti bianche che alla fine dei conti può soddisfare entrambi gli allenatori, Renzi e Camussi, alle prese entrambi con un’infermeria ancora piena. Il copione del match è stato chiaro sin dai primi minuti, difese abbottonate e difficoltà a trovare spazi tra le linee, il risultato di ciò è uno 0-0 che rispecchia perfettamente quanto visto sul terreno di gioco con i rossoneri che ai punti avrebbero forse meritato qualcosina in più. Infatti, l’occasione più pericolosa in tutto l’arco dei 90 minuti è stata una conclusione in area di rigore di Pappalardo salvata sulla linea da un provvidenziale intervento di Plado. Tra i migliori in campo i difensori Endri Alickaj per la Cbs e Michele Badano per l’Acqui, autori di una straordinaria prova difensiva nonostante la giovanissima età .
POCHI SPAZI, POCHE EMOZIONI
La partita era di vitale importanza per entrambe le squadre per un motivo o per un altro, con la Cbs di Renzi obbligata a fare risultato tra le mura amiche per poter raddrizzare una classifica infelice e provare a dare una continuità casalinga di un certo tipo, mentre l’Acqui di Camussi puntava al bottino grosso per rilanciarsi nelle zone alte di classifica e chiudere l’anno in crescendo con un altro risultato positivo.
L’avvio dei rossoneri è incoraggiante con tanto giro palla e diversi tentativi di sviluppare il gioco sulle fasce esterne con Battilani e Bara molto propositivi e offensivi sulle rispettive fasce di appartenenza. I termali rispondono con una grande compattezza in difesa e rapidità in ripartenza, alla ricerca della tecnica sopraffina dell’esperto Marc Lewandowski. Tuttavia nella prima mezz’ora di gioco regna l’equilibrio e i pericoli dalle parti di Cecconello e Basso risultano pressochè nulli. L’Acqui capisce che sarà una partita rognosa e di conseguenza adotta uno stile di gioco astuto e mirato alla ricerca dei calci piazzati per tentare di far prevalere la maggiore fisicità rispetto ai padroni di casa, ma i risultati non sono quelli sperati, grazie all’attenzione di Cristiano e Alickaj, dominanti nei duelli aerei.
Il ritmo fatica a decollare e inevitabilmente il primo tempo si conclude a reti bianche con il più classico degli 0-0, con pochissimi tiri in porta da entrambe le parti e occasioni da gol nitide praticamente inesistenti, se non una conclusione da lontano di un ispirato Bernard che Basso vede all’ultimo ed è costretto a deviare in corner con la mano di richiamo, rispondendo bene al primo vero tentativo nello specchio dei rossoneri.
MODINI VICINO AL GOL, MA L’ACQUI REGGE
La ripresa vede un solo cambio negli scacchieri tattici delle due squadre ed è tra le fila dell’Acqui, con Camussi che sostituisce l’ammonito Baretta per evitare rischi di un doppio cartellino ed inserisce Biglia, capace di fornire maggior copertura alla difesa termale. Gli ospiti aumentano leggermente i giri del motore riuscendo a sviluppare la manovra di gioco con più imprevedibilità e rapidità cercando di servire con maggior precisione sia Saviozzi che Innocenti, i quali tuttavia vengono pedinati stretti dai due mastini Alickaj e Cristiano.
Ad avere una grande chance per il vantaggio in una partita cosi bloccata sono tuttavia i rossoneri al 15’ con Pappalardo, lesto a recuperare un pallone giocato male dalla difesa ospite, a puntare Verdese e calciare di sinistro al limite dell’area, ma la, mira non lo supporta e non riesce a trovare lo specchio della porta, disperandosi per la grande occasione mancata. La Cbs ci riprova al 25’ sugli sviluppi di corner con Pappalardo che viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa e libero di girare in porta, ma quando la palla sembrava depositarsi inesorabilmente in rete, Plado salva tutto respingendo il pallone sulla linea di porta ricevendo complimenti e ringraziamenti da parte dei compagni.
I ragazzi di Renzi prendono coraggio e vedono che le possibilità per sbloccare il punteggio possono arrivare da un momento all’altro, cosi provano a prendere in mano il pallino del gioco sfruttando anche l’insterimento delle forze fresche Massaro e Matera, tuttavia troppo prevedibili e subentrati in un momento della partita dove lo 0-0 sembrava ormai cosa fatta. I padroni di casa ci provano due volte con due missili da fuori area prima di Modini e poi di capitan Cristiano, ma in entrambi i tentativi la palla si alza di poco sopra la traversa e si spegne sul fondo. I termali reggono l’urto dell’attacco rossonero, lasciando intendere che il pareggio gli può andare bene, non riuscendo infatti a ripartire in contropiede nei minuti finali per poter provare a superare Cecconello e portarsi a casa tre punti.
Lo scontro tra Cbs e Acqui termina dunque per 0-0, dopo novanta minuti dove il ritmo è sempre stato medio basso e dove sono state poche le occasioni concrete da parte di entrambe le squadre per poter prevalere l’una sull’altra. Ai punti, gli uomini di Renzi avrebbero meritato qualcosina in più per numero di tiri e situazioni potenzialmente pericolose, ma per poter prevalere sulla maggiormente esperta formazione dell’Acqui serviva essere più concreti ed efficaci. Camussi, dal canto suo, porta a casa un punto che muove comunque la classifica, consapevole che con il ritorno di alcuni pezzi importanti dall’infermeria, la squadra può fare il tanto atteso cambio di passo.
CBS-ACQUI 0-0
CBS (4-3-3): Cecconello 6, Battilani 6.5, Bara 6.5, Cristiano G. 6.5, Bernard 6.5, Alickaj 7, Pappalardo 6.5, Marinotto 6 (35′ st Matera sv), Achino Al. 6 (30′ st Massaro sv), Santarossa 6, Modini 6.5. A disp. Vendemiati, Bagnulo, Buda, Fucini, Achino An., Hachmaoui, Filoni. All. Renzi 6.5. Dir. Cuzzi.
ACQUI (4-3-3): Basso 6.5, Badano 7, Orlando 6.5, Lanfranco 6, Contrafatto 6.5, Verdese 6 (37′ st Abdlahna Z. sv), Innocenti 6, Baretta 6 (1′ st Biglia 6), Plado 6.5 (35′ st Mazzarello sv), Lewandowski 6, Saviozzi 6.5. A disp. Gallo S., Lanza G., El Hlimi, Siriano, Gillardo, Gai. All. Camussi 6.5. Dir. Cagno.
ARBITRO: Haba di Caltanissetta 6.5.
AMMONITI: 22’ Baretta (A), 31’ Basso (A), 7’st Alickaj (Cb).
COLLABORATORI: Cencio di Bra e Gandolfo di Bra.
CBS
Cecconello 6 Mai chiamato in causa per tiri in grado di impensierirlo. Se la cava bene quando deve uscire e soprattutto quando deve comandare la difesa, caratteristica importante per questa squadra.
Battilani 6.5 Impone il suo ritmo alla fascia sinistra dell’Acqui; ritmo che richiede una maggior attenzione nei suoi riguardi, con raddoppi continui e maggior copertura, perchè il terzino rossonero ha tre polmoni e dà tutto fino all’ultimo.
Bara 6.5 Parte subito col motore a mille proponendosi in continuazione in fase offensiva sulla sinistra, poi il suo allenatore gli chiede di stare più bloccato in fase difensiva e di conseguenza sceglie un atteggiamento più cauto.
Cristiano 6.5 Attento e lucido nel gestire ogni singola situazione della partita. Non viene sollecitato in maniera eccessiva dall’attacco dell’Acqui, ma lui rimane sempre concentrato.
Bernard 6.5 Tocca tante volte il pallone provando a velocizzare il gioco senza mai forzare la giocata, chiedendo ai compagni determinati movimenti per poterli servire con precisione. Abile ad uscire dal pressing con una facilità disarmante.
Alickaj 7 Attento e dominante di testa per tutta la partita, dove si dimostra tra i migliori in campo. Provvidenziale nella ripresa in un paio di occasioni dove neutralizza Innocenti lanciato in porta.
Pappalardo 6.5 Nel primo tempo viene spesso richiamato da Renzi perché non fa i movimenti che vuole lui, compensa tuttavia con la grinta e l’attenzione che ci mette nei contrasti. Ha anche la palla dell’1-0 per ben due volte ma la mira prima e Plado poi gli negano il gol.
Marinotto 6 Partita difficile la sua, dove i centrocampisti ospiti lo sovrastano quando ha palla al piede impedendogli di fare la differenza tra le linee. Tocca pochi palloni, ma si adatta alla situazione e non forza niente.
35’st Matera sv.
Achino Al. 6 Non gli avversari migliori con cui essere decisivo vista la grande fisicità ospite, infatti viene sempre anticipato e dominato fisicamente da Contrafatto e Verdesi, capaci di non dargli mai spazio per girarsi o fare sponde.
30’st Massaro sv.
Santarossa 6 Si accende a fasi alterne ma contro Badano non riesce mai a sfondare vedendosi di fronte un muro difficile da aggirare. Deve ancora prendere le misure con la realtà rossonera ma può essere un leader tecnico importante per Renzi.
Modini 6.5 Il suo stile di gioco è e sarà fondamentale per un’eventuale lotta salvezza della Cbs grazie ai suoi guizzi e alla sua grande capacità di scegliere sempre la giocata giusta.
A disposizione: Vendemiati, Bagnulo, Buda, Fucini, Achino And., Hachmaoui, Filoni.
All: Renzi 6.5 In questo momento sa che deve stringere i denti e raccogliere il massimo che la squadra può offrire. Pian piano sta recuperando tutti i pezzi anche se l’infermeria rimane ancora affollata con giocatori importanti come Branca, Xhelilaj, Testore e Urlovas. Il mercato gli ha regalato due giocatori che saranno fondamentali come Santarossa e Modini.
ACQUI
Basso 6.5 Rispetto a Cecconello deve sporcarsi i guanti più spesso, specialmente sul finale di primo tempo quando deve volare con la mano di richiamo per mettere in corner il sinistro insidioso di Bernard.
Badano 7 ‘’Rovina’’ la prima da titolare di Santarossa neutralizzandolo senza particolari patemi. Sempre perfetto nei contrasti e soprattutto nella scelta di tempo. Il giovane terzino 2006 lascia intravedere segnali molto incoraggianti per la sua crescita futura.
Orlando 6.5 Modini e Battilani lo mettono a dura prova sulla sua fascia ma lui non si scompone grazie anche all’aiuto di Verdese e Lanfranco, abili nei raddoppi sui due giocatori della Cbs.
Lanfranco 6 Copre bene il rettangolo di gioco facendo il suo in una partita dai ritmi non alti. Ha sempre spazio per sviluppare gioco visto il pressing non troppo asfissiante dei centrocampisti rossoneri su di lui.
Contrafatto 6.5 Grande prova di forza sul pericoloso Achino che non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella ripresa sventa la minaccia più volte durante il maggior sforzo rossonero per cercare la vittoria.
Verdese 6 Gestisce bene in sinergia con Contrafatto la difficile pratica Achino. Commette un solo errore quando non temporeggia su Pappalardo che lo dribbla troppo facilmente ma per sua fortuna calcia a lato da ottima posizione.
37’st Abdlahna sv.
Innocenti 6 Si fa vedere poco nel primo tempo, grazie anche ad un ottimo Bara in fase difensiva che gli prende subito le misure. Nella ripresa qualcosina in più riesce a farla ma non sufficiente per poter incidere.
Baretta 6 Parte bene poi il giallo speso su una ripartenza pericolosa della Cbs lo condiziona e gioca con il freno a mano tirato fino ad essere poi sostituito.
1’st Biglia 6 Entra con il giusto piglio e lotta su ogni pallone.
Plado 6.5 Partita diligente e positiva per lui, al quale va aggiunto un provvidenziale salvataggio sulla linea negando il gol a Modini e di fatto permettendo alla sua squadra di uscire da c.so Sicilia con almeno un punto.
Lewandowski 6 Avvio promettente dove fa valere la sua esperienza e la sua tecnica inconfondibile, poi col passare dei minuti e la partita bloccata cala un po’.
Saviozzi 6.5 Si muove tanto, forse troppo a vuoto visto che i palloni che arrivano giocabili si contano sulle dita di una mano, ma come spirito di sacrificio non gli si può dire veramente nulla.
A disposizione: Gallo, Lanza, El Hlimi, Siriano, Gillardo, Gai.
All: Camussi 6.5 Anche per il tecnico dei termali l’emergenza era tanta e tutto sommato un pareggio in questo contesto un pareggio non è da buttare via. Il girone di ritorno dovrà vedere però i suoi cambiare passo e provare a risalire la classifica. Il valore della squadra c’è.
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