22-12-2024 ACSI – Cross ”2° Ciclocross di S. Ambrogio” a S. Ambrogio di Trebaseleghe (PD) – Ciclocolor Blog: Ciclismo in Italia

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CLASSIFICA – Fonte: Acsi Ciclismo Treviso. Grazie!

FOTO e ARTICOLO – Fonte: Perazzolo Elisabetta – Edi Tempestin. Grazie!

”2° Ciclocross di S. Ambrogio” gara valida come ”11ª ed ultima prova Giro del Veneto Ciclocross” e ”Finale Campionato Provinciale CX Treviso e Padova”.

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La Dinamika Cycling ha scritto una pagina memorabile nella storia del ciclocross, stabilendo un nuovo record con ben 177 partecipanti in una gara che non era un campionato ufficiale. L’evento, la finale del Giro del Veneto, ha regalato emozioni indimenticabili ai ciclisti e agli appassionati del Triveneto. Un traguardo che segna non solo un successo organizzativo, ma anche una celebrazione dello spirito competitivo e della passione per questo sport. Un giorno che resterà impresso nella memoria, simbolo di come il ciclismo sappia unire e ispirare. Al termine di una giornata intensa e carica di adrenalina, si è trasformata in una vera festa dello sport con la premiazione dei Campioni Provinciali di Treviso e Padova. Non solo: i riflettori si sono accesi anche sui vincitori del Giro del Veneto, sia di prima che di seconda serie, celebrando il talento e l’impegno dei protagonisti di questa straordinaria competizione. Presenti oggi il vice Sindaco di Trebaseleghe Francesca Pizziolo, ma prima di lasciarci travolgere dall’entusiasmo, ripercorriamo insieme i momenti salienti di questa indimenticabile corsa: sorprese, colpi di scena e una lotta senza esclusione di colpi che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo metro.

Damiano Cogo tra gli junior

 Partenza fulminante per Damiano, che ha subito imposto un ritmo infernale lasciando gli inseguitori a lottare con le briciole. Giro dopo giro, il divario si è fatto sempre più netto, con Giovanni Sergiano che si è assicurato un meritatissimo secondo posto e Gobbo, staccato di diversi minuti, a completare il podio. Ma le emozioni non finiscono qui: per il Provinciale di Treviso, Michele Costa della ASD Montello Bike Team ha dimostrato di essere il più forte tra i giovani trevigiani. Lorenzo Volpato dell’UC Trevignano vince nella categoria debuttanti

Giacobazzi Re del Senior A

Una sfida al cardiopalma quella tra Roberto Giacobazzi e Marco Citron, con i due atleti che si sono dati battaglia fino all’ultimo mezzo giro in un duello mozzafiato. Il colpo di scena arriva quando Citron, in piena spinta, scivola lasciando il via libera a Giacobazzi, che taglia il traguardo a braccia alzate, acclamato dalla folla. Sul terzo gradino del podio si piazza Eros Brait, mentre Alessandro Padovese resta appena fuori dai primi tre. Per il Provinciale, Marco Citron si rifà alla grande, conquistando il titolo davanti a Michele D’Alberto e Alessandro Padovese e Ivone Favaretto.

Semplicemente Stefano Gasparetto

Stefano Gasparetto ha scritto il suo nome a caratteri cubitali nella categoria Senior B, dimostrando di essere il vero dominatore della giornata. Dopo una prima metà gara combattuta spalla a spalla con Filippo Carnio, Gasparetto ha cambiato marcia, lasciando tutti dietro con un’azione potente e decisa che non ha lasciato scampo agli avversari. Primo sul traguardo, ha festeggiato con la consapevolezza di aver dato il massimo. Sul podio anche il suo compagno di squadra, Davide Favero, che conquista un prezioso terzo posto. Nessun trevigiano in questa categoria, ma la performance di Gasparetto è stata così travolgente da tenere tutti incollati fino all’ultimo.

Via tutti c’è Manuel Piva

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Manuel Piva è stato una vera e propria moto nella gara dei Veterani A, dimostrando una superiorità impressionante. Non c’è stata partita: dopo aver dominato l’intero Giro del Veneto, Piva ha messo il sigillo anche sull’ultima tappa con una prestazione da applausi. Michele Zampieri ha tentato con tutte le sue forze di restargli incollato, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Marco Veneri ha completato il podio al terzo. Nel Provinciale di Treviso, Alessandro Garziera della Body Evidence ha fatto il vuoto, conquistando il titolo con autorità, seguito da Michele Baggio e Michele Dal Borgo. Una giornata di ciclismo spettacolare che ha visto Piva brillare come una stella inarrestabile.

Francesco Corradini scrive una pagina epica di ciclismo

Beffando il tricolore Schiesari in una gara (veterani B) che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, i due si sfidano gomito a gomito fino a metà corsa, quando Schiesari sembra destinato alla vittoria grazie a un’accelerazione potente che spezza il fiato al Reggiano. Ma il ciclismo sa essere imprevedibile: nel momento cruciale, la bici di Schiesari cede, rottura della pedivella e Corradini coglie l’occasione al volo. Al suono della campana, l’ex tricolore sferra l’attacco decisivo e taglia il traguardo a braccia alzate, consacrando una rimonta leggendaria. Enea Grego si piazza al terzo posto, mentre il “compagno di merende” Alessandro Zabeo conquista il quarto posto. Il Provinciale regala emozioni intense e consacra Gilberto Scremin del Team Castagnole come nuovo campione. Con una gara di grande intelligenza tattica e forza, Scremin conquista la maglia, regalando al suo team una vittoria memorabile. Roberto Genovese lotta con grinta, ma deve accontentarsi del secondo posto, mentre Alberto Falcier chiude il podio.

Un uomo solo al comando

Claudio Giusti si prende la scena e mette tutti d’accordo nella categoria Gentleman A, con una gara che ha il sapore dell’epico. Indifferente al freddo pungente, è l’unico a sfidare i zero gradi a maniche corte, mostrando non solo forza fisica ma anche una grinta fuori dal comune. Con un assolo imperioso, domina la corsa lasciando gli avversari a lottare per i restanti gradini del podio. Tortima chiude secondo, mentre Pollicina, partito a razzo nei primi giri, si accontenta del terzo posto. Nonostante il piazzamento, Pollicina si consola con il titolo Provinciale, imponendosi su Marco Dotto e Michele Padoan. Una gara da raccontare, dove il coraggio e la determinazione di Giusti hanno fatto la differenza!

Libralato tra i Gentleman B

La “farfalla” Fabio Libralato spicca il volo nella gara di casa, trasformando il tracciato che conosce a menadito nel palcoscenico del suo trionfo. Abitando a poche centinaia di metri dal percorso, Libralato ha sfruttato ogni buca e ogni curva con la precisione di un artista. Ma non si è accontentato di far parlare le gambe: ha mobilitato amici e tifosi, trasformando la gara in uno spettacolo da stadio. Risultato? Una vittoria netta sia nella corsa che nel Provinciale, dove ha preceduto Bellemo e Andreuzza. Nella gara odierna, applausi anche a Roberto Borriello, che conquista un meritato secondo posto davanti a Favaro e Tonan. Una giornata da incorniciare, con Libralato assoluto protagonista e un’atmosfera che resterà nella memoria!

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Sante Schiro il più forte

Sante Schiro si conferma autentico dominatore tra gli SG A, mettendo in scena una performance straordinaria che ha lasciato il pubblico senza fiato. Il corridore vicentino ha dimostrato una forma impeccabile, tagliando il traguardo per primo e infliggendo distacchi significativi ai suoi avversari. Alle sue spalle, si piazza Della Libera, che non ha mai mollato, ma che non è riuscito a contenere la potenza e la classe di Schiro. Mario Vianello, invece, nonostante un’incredibile partenza a razzo che lo ha visto protagonista nei primi chilometri, si è dovuto accontentare della terza posizione, non riuscendo a tenere il ritmo dei primi due.

Nel frattempo, la corsa provinciale ha regalato spettacolo con Gianpietro Zanchetta, che ha dominato il percorso con una forza straordinaria, mettendo in riga avversari di tutto rispetto come Citron e Segato.

Michele Feltre tra i SG B

Michele Feltre è il trionfatore assoluto della giornata, imponendosi con una prestazione straordinaria che lascia poco spazio alla concorrenza. Nonostante la presenza di avversari di grande calibro, Feltre ha dominato senza mai risparmiare energie, conquistando una vittoria che non ammette discussioni. La giornata, però, è stata segnata anche da un episodio particolare: Giovanni Parro, partito senza Cip, non ha potuto essere inserito in classifica a causa del regolamento. Un peccato, perché Parro ha dimostrato di essere in grande forma, ma le regole sono regole. Con Parro fuori gioco, la strada era tutta aperta per Michele Feltre, che non ha perso occasione di capitalizzare al massimo.

Sul secondo gradino del podio si piazza Santamaria, che ha dato battaglia fino all’ultimo metro. Ma la vera sorpresa arriva dalla corsa provinciale di Treviso, dove Santamaria si aggiudica la vittoria, superando Fioravanzo e De Nadai. A chiudere la giornata in bellezza, con una prestazione solida e determinata, arriva il terzo posto di Maracani, che conquista un piazzamento di grande valore in una tappa che ha visto tanta competizione e passione. Una giornata che resterà impressa nella memoria di tutti i presenti, con Feltre che si porta a casa una vittoria che non ha rubato a nessuno, ma che ha sudato fino all’ultimo respiro.

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Francesca Ravazzolo si conferma una delle protagoniste indiscusse della scena

Sbaragliando la concorrenza con una prestazione straordinaria che l’ha vista tagliare il traguardo per prima tra le donne A. La sua vittoria è stata netta, senza possibilità di appello, e ha dimostrato la sua grande forma fisica e determinazione. Alle sue spalle, Deborah Soligo ha dato filo da torcere, conquistando un ottimo secondo posto, ma senza riuscire a fermare l’ascesa di Ravazzolo, che ha dominato la gara con grande autorità.

Al terzo posto, una splendida Alessandra Moro, la Sandonatese, ha stupito tutti superando la campionessa italiana su strada, Vanessa Zanella. Un’impresa che ha suscitato applausi da parte del pubblico e che sottolinea il suo grande talento e la grinta che la contraddistinguono.La trevigiana Busato ha dato un’ottima dimostrazione delle sue capacità, mostrando una forma invidiabile e conquistando un piazzamento di rilievo in una competizione che ha visto sfidarsi le migliori.

Ma il vero spettacolo si è avuto nel titolo trevigiano, dove la ciclista di casa, Gilda Segato, ha bissato il trionfo ottenuto ad agosto a Faè di Oderzo, con determinazione e grinta, Segato ha conquistato il primo posto, mentre Deborah Soligo questa volta è seconda.

Sabrina Masin ha incantato tutti con una performance straordinaria

Dominando la gara tra le donne B con una superiorità che ha lasciato il pubblico senza fiato. La ciclista vicentina ha messo in mostra una forma fisica impressionante, imponendo il suo ritmo e lasciando indietro tutte le avversarie, regalando uno spettacolo da ricordare. A spingerla oltre i suoi limiti, anche il supporto del suo presidente, Enrico Pengo, noto meccanico dei grandi campioni del ciclismo professionistico, che ha seguito con orgoglio ogni pedalata di Sabrina, rendendo il trionfo ancora più speciale.

Alle sue spalle, Lorena Padovan ha dato il massimo, conquistando una meritata seconda posizione, che le è valsa anche il titolo di nuova campionessa provinciale Acsi Treviso. Un riconoscimento che la premia per una gara senza esclusione di colpi, dove ha dimostrato tutta la sua grinta e determinazione. La sua corsa, sempre aggressiva e mai arrendevole, ha emozionato e fatto sognare i tifosi del PRM Team.

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Arianna Povellato ha scritto un’altra pagina d’oro nella sua carriera

 Dominando senza rivali il Giro del Veneto e conquistando anche l’ultima tappa, dove ha messo in mostra tutta la sua potenza e tecnica. La campionessa italiana ha brillato tra i fanghi, regalando una prestazione impeccabile che ha lasciato il pubblico in visibilio. La sua capacità di affrontare con grinta e determinazione ogni difficoltà del percorso l’ha consacrata, ancora una volta, come regina indiscussa del ciclocross.

Alle sue spalle, una strepitosa Luisa De Lorenzo ha firmato una seconda posizione che le fa onore, confermando di essere una delle cicliste più solide e sorprendenti. Ma a rubare la scena tra le mura amiche è stata Gloria Fossaluzza, la trevigiana che non ha deluso le aspettative ha trionfato nel Provinciale ciclocross, confermandosi la regina assoluta del ciclismo trevigiano. Con una prestazione che ha messo in risalto la sua preparazione impeccabile e il suo spirito combattivo, Fossaluzza ha tagliato il traguardo con il sorriso e la consapevolezza di aver scritto un’altra pagina importante nella storia del ciclismo locale. Una giornata ricca di emozioni, con Povellato, De Lorenzo e Fossaluzza protagoniste indiscusse di un ciclismo che sa essere spettacolare, combattuto e appassionante.

Un sentito applauso va al Team organizzatore, che ha messo in scena un evento straordinario, e al Comitato Regionale, guidato con maestria da Angelo Perbellini, per aver reso possibile questa edizione del Giro del Veneto. Un ringraziamento speciale va anche a Giuseppe Andreose e al suo team, che hanno curato con precisione le classifiche, permettendo a tutti di seguire ogni dettaglio della gara con entusiasmo. Fabio Calzavara, con le sue magnifiche foto, ha catturato l’essenza di ogni momento, immortalando le emozioni e la passione che solo il ciclismo sa regalare.

Un grazie anche agli speaker della giornata, Maurizio Roma ed Edi Tempestin, che hanno arricchito l’atmosfera con il loro dinamismo e la loro esperienza, rendendo ancora più speciale l’intero evento. Senza dimenticare i comitati di Treviso, Padova e Venezia, che hanno supportato e reso possibile ogni aspetto logistico, e naturalmente tutti i corridori, che con il loro impegno e sacrificio continuano a scrivere la storia del ciclismo amatoriale, una storia fatta di passione, sudore e vittorie.

Il prossimo grande appuntamento per il ciclismo trevigiano è fissato per il 5 gennaio a Calderba. A soli sette giorni dal tricolore, le sfide promettono di essere mozzafiato. Sarà una gara da vivere fino all’ultimo secondo, con corridori pronti a lottare con ogni fibra del loro essere. La tensione è già alle stelle, e l’attesa cresce per un evento che, senza dubbio, terrà tutti con il fiato sospeso.

A tutti buone feste

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Edi Tempestin



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