Cinque libri di sport da mettere sotto l’albero di Natale. Sono cinque come le dita della mano. Anche se potrebbero essere molti di pi� per un ramo dell’editoria che sembra non sentire la crisi. La letteratura sportiva corre forte e si allena con pazienza generando, finalmente, un settore che non � pi� di nicchia e chiuso in se stesso o solo per adepti, ma interpreta lo sport come chiave culturale che interessa un po’ tutte e tutti. �Non si legge pi� un libro di sport solo per un approfondimento tecnico o per soddisfare la passione e dedizione per un campione o per l’altro. Chi legge i libri di sport non � pi� solo chi lo sport lo fa e lo segue, non pi� solo chi � un adepto di quello sport, ma si legge di sport, di imprese, di personaggi che esulano dalla nicchia anche solo per essere informati, per capire la societ�, per recuperare spesso la storia del Paese e di chi ha segnato la storia anche attraverso le imprese sportive�, dice Giovanni di Giorgi Direttore editoriale della casa editrice Lab DFG che promuove ogni anno anche un premio letterario dedicato al tema (Invictus). Ecco quindi cinque libri che vi segnaliamo che rispecchiano questo tempo, il tempo della lettura dello sport, un’energia positiva che di sicuro alimenta anche la voglia di mettersi in gioco e di praticare lo sport e la resistenza nella vita di tutti i giorni.
Il pugile deportato
Partiamo da Antonello Capurso che con La piuma del ghetto (Gallucci) ha vinto il Bancarella dello sport 2024 (secondo posto Invictus) e ha davvero toccato il cuore del lettore con un saggio-romanzo tratto da una storia vera e inedita, documentata, frutto di una lunga ricerca storica, un libro che ci riporta nel quartiere ebraico di Roma dove si consuma la drammatica e appassionante allo stesso tempo vicenda di un campione di pugilato, Leone �frati, peso piuma di grande cuore e temperamento che nel 1938 sfiora il titolo mondiale negli Stati Uniti, mentre in patria viene cancellato dagli annuari sportivi fascisti e dai giornali. Rimosso perch� ebreo. Deportato ad Auschwitz e poi a Ebensee/Mauthausen, ci porta su un drammatico ring storico e della vita: una squadra di kap� e di SS lo massacra di botte per aver difeso il fratello. La sua storia per� ha un incredibile finale di rivalsa. Di giustizia. Anche grazie a Capurso che lo sa raccontare con una leggerezza e un romanticismo d’altri tempi.
Il terzino amico di Mussolini
Restiamo nella storia ed ecco Il terzino e il duce (Solferino), il magnifico lavoro di Alessandro Fulloni che ci racconta il romanzo di una vita di Eraldo Monzeglio, un terzino della nazionale di Pozzo che vinse due volte il campionato del mondo, nel 1934 e il 1938. Dai Mondiali del 1934 ai misteri di Sal�: Monzeglio insegn� al Duce a giocare a tennis. Nel libro del giornalista del Corriere della Sera Alessandro Fulloni si racconta anche qui, grazie a documenti e testimonianze inedite, quel che non si sapeva del periodo 1943-1945.
Ragazze che fanno storia
Dario Ceccarelli ci regala Le ragazze irresistibili dello sport (Edizioni Minerva). Storie di donne che non solo hanno fatto imprese sportive ma hanno segnato il passo nella vita e nella societ� sono raccontate con il suo stile inconfondibile: mentre si legge riga dopo riga, sembra di ascoltare la sua voce graffiante e ironica, appassionata e autentica, da giornalista da quotidiano prima, inviato sportivo, e poi radiofonico. Dario Ceccarelli e le sue �Ragazze� sono una compagnia perfetta per le feste da leggere anche di tanto in tanto storia dopo storia.
Il Giro illustrato
Sognando la bella stagione che si pedala … ecco il libro di Gino Cervi e Albano Marcarini, Il giro d’Italia illustrato (ciclismo e i luoghi del ciclismo) una scia rosa (e non solo) (Quinto quarto) che ci racconta la corsa a tappe pi� dura al mondo cos� popolare da essere illustrata e amata anche visivamente, con la poesia dei colori acquarello di Marcarini e la penna arguta e allenata di Cervi e i disegni dei 2BROS Creative (i fratelli Luca e Andrea Martini).
Fenomeno Jannik
Non c’� il due senza il tre per Riccardo Crivelli che pubblica da poche settimane il suo Jannik Sinner. Fenomenologia di un talento straordinario (Diarkos). Dopo aver raccontato Nadal e Djokovic con Jannik Sinner pubblica la sua trilogia di fenomeni con la racchetta. Con questa ultima fatica il tennis letterario di Crivelli, prima firma della Gazzetta dello sport, va oltre le imprese del campione altoatesino e ci mette a disposizione un ritratto del personaggio e di un ambiente vincente ed appassionante che ci ha emozionato senza esaurirsi mai proprio all’apice di una stagione incredibile.
23 dicembre 2024 (modifica il 23 dicembre 2024 | 10:19)
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