Fotovoltaico bandi 2025.
Il 2025 si apre con importanti opportunità per le imprese interessate al fotovoltaico e alla sostenibilità energetica. Tre bandi, uno nazionale e due della Regione Siciliana, offrono incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici, sia per l’autoconsumo nelle PMI che per il settore agricolo in Sicilia.
320 milioni per il fotovoltaico nelle PMI italiane
Il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” rappresenta un’importante opportunità per le Piccole e Medie Imprese italiane. L’obiettivo è favorire l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici per l’autoconsumo, promuovendo al contempo la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale.
Chi può partecipare
Possono accedere al bando le PMI localizzate su tutto il territorio nazionale che soddisfano i seguenti requisiti:
- Avere almeno un bilancio approvato e depositato, oppure, per le imprese individuali o società di persone, una dichiarazione dei redditi.
- Essere attive in settori compatibili con il principio DNSH (Do No Significant Harm), che esclude attività legate a combustibili fossili, industrie ad alta intensità di CO₂, produzione di veicoli inquinanti, gestione di rifiuti e produzione di energia nucleare.
Settori esclusi
Non possono partecipare le imprese operanti nei settori:
- Carbonifero;
- Produzione primaria di prodotti agricoli;
- Pesca e acquacoltura.
Modalità di accesso: procedura a sportello
Le domande saranno valutate attraverso una procedura a sportello, basata su specifici criteri di valutazione:
- Capacità di produzione aggiuntiva di energia da fonti rinnovabili (FER);
- Utilizzo di tecnologie fotovoltaiche registrate presso l’ENEA;
- Sostenibilità economica dell’investimento proposto;
- Numero di certificazioni ambientali possedute dal richiedente.
Incentivi e contributi
Il bando prevede una dotazione di 320 milioni di euro, con contributi che coprono:
- 30% dei costi per medie imprese;
- 40% per micro e piccole imprese;
- 50% per la diagnosi energetica ex-ante.
Gli investimenti ammissibili devono avere un valore compreso tra 30.000 € e 1.000.000 € e riguardano:
- Installazione e messa in esercizio di impianti solari fotovoltaici e mini eolici;
- Sistemi di accumulo per l’autoconsumo differito;
- Tecnologie digitali funzionali all’operatività degli impianti.
Obiettivo del bando
Questa misura non solo contribuisce alla transizione energetica delle imprese, ma incentiva l’autosufficienza energetica e la competitività, garantendo che le PMI possano ridurre i costi energetici e contribuire alla decarbonizzazione del sistema produttivo italiano.
Fotovoltaico agricolo bandi 2025: il bando PSR Sicilia 4.1
Il bando Sottomisura 4.1 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2022 incentiva il fotovoltaico per l’autoconsumo nelle aziende agricole.
Obiettivi
- Sostenere l’efficienza energetica delle aziende agricole siciliane;
- Promuovere l’uso di tecnologie sostenibili e innovative;
- Ridurre l’impatto ambientale del settore agricolo.
Dotazione finanziaria
Con 40 milioni di euro disponibili, il bando rappresenta una grande opportunità per le aziende agricole della Sicilia.
Chi può partecipare
Agricoltori singoli e società agricole possono accedere ai fondi per realizzare impianti fotovoltaici che migliorino la sostenibilità aziendale.
Bando Siccità 5.1: fotovoltaico galleggiante in Sicilia
La Regione Siciliana lancia il Bando Siccità 5.1, dedicato alla realizzazione di impianti fotovoltaici galleggianti, pensati per contrastare la siccità e prevenire le calamità naturali.
Agevolazioni e condizioni
- Copertura fino all’80% dei costi per agricoltori singoli;
- Fino al 100% per enti pubblici e progetti collettivi;
- Tetto massimo di 300.000 € per progetto.
Tempistiche
I lavori dovranno essere completati entro il 30 settembre 2025.
Chi può partecipare
- Agricoltori singoli o associati;
- Enti pubblici e consorzi tra comuni.
Questi bandi rappresentano un’opportunità per le imprese di accelerare il percorso verso la transizione energetica. Sfruttare il fotovoltaico non è solo una scelta sostenibile, ma anche una strategia per migliorare la competitività e ridurre i costi energetici. Il futuro delle imprese passa attraverso l’energia pulita.
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