2^ sezione – Procedimento n. 25/2024 – Federciclismo

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Procedimento RG 25/2024 – Ricorso Carlo ROSCINI – Ricorso avverso rigetto candidatura Presidenza Comitato Regionale

Il Tribunale Federale II Sezione, riunitosi in teleconferenza in data 23 dicembre 2024, nelle persone dell’avv. Serena Imbriani (Presidente), avv. Lucia Bianco (componente) e avv. Danika La Loggia (componente e relatore), alla presenza del Segretario Avv. Marzia Picchioni, dell’avv. Antonio Stellacci (per il ricorrente), all’esito della Camera di Consiglio, tenutasi successivamente all’udienza, all’unanimità dei propri componenti, ha definito il procedimento e pronunciato la seguente decisione:

RG 25/2024 – Ricorso del sig. CARLO ROSCINI “ex art. 32 dello Statuto Federale FCI e 6.1.6 dei Principi Fondamentali per gli Statuti delle Federazioni Sportive Nazionali / DSA avverso il Comunicato n. 135 del 2024 ed il relativo provvedimento della Commissione Nazionale Elettorale in esso contenuto

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Con ricorso depositato il 09.12.2024, il cui contenuto è stato reiterato con memoria del proprio difensore Avv. Antonio Stellacci, depositata il 19.12.2024, il sig. Carlo Roscini si è rivolto al Tribunale Federale Seconda Sezione per ottenere, in ragione dell’asserita violazione degli artt. 71 e 75 del Regolamento di Giustizia Federale, l’annullamento del Comunicato n. 135/2024 del 01.12.2024 contenente il provvedimento della Commissione Nazionale Elettorale con cui è stata rigettata la propria candidatura, avanzata in data 29.11.2024, a Presidente del Comitato Regionale FCI della Regione Umbria, in ragione della supposta carenza dei requisiti previsti dall’’indicato art. 31, comma 1, lettera b), dello Statuto Federale FCI.

Per l’effetto, il sig. Roscini ha chiesto di ammettere la propria candidatura alla indicata Presidenza e di dichiarare inammissibile, per converso, la candidatura del Sig. Roberto Cocchieri asserendo che la Commissione, nel consentire a quest’ultimo di candidarsi, avrebbe violato il disposto di cui all’art. 31 lettera a) dello Statuto Federale.

In via preliminare, ha eccepito l’erroneità dell’avviso, contenuto nel Comunicato n. 135/2024, a mente del quale l’impugnazione avverso la decisione di rigetto della candidatura andrebbe formulata nel termine di 24 ore dalla sua pubblicazione.

Con riguardo poi al rigetto della propria candidatura, ha lamentato la circostanza che, nonostante egli avesse ottenuto, da parte del Presidente della FCI in data 31.07.2023, un provvedimento di grazia per tutte le sanzioni che, sino a tale data, gli erano state inflitte, la Commissione Nazionale Elettorale aveva considerato il ridetto provvedimento di grazia non rilevante ai fini della candidatura.

Ad avviso della Commissione, infatti, esso inciderebbe “su richiesta del tesserato, unicamente sul residuo periodo di durata della sanzione, potendolo, in tutto e/o in parte annullarlo o commutarlo in altra sanzione. Il concesso provvedimento di grazia non è intervenuto né sulla riduzione di sanzione né sulla commutazione della stessa in altra sanzione (tra l’altro al momento dell’adozione del provvedimento le sanzioni risultano già scontate). Né il provvedimento del Presidente Federale può essere inteso (contrariamente a quanto affermato nella candidatura) come riabilitativo “a sanatoria dei provvedimenti sanzionatori’: I’istituto della riabilitazione (che estingue ogni effetto della condanna), invero, è ulteriore fattispecie, prevista, sempre dal Regolamento di Giustizia (art. 71 Reg. Giustizia) la cui adozione è, tra l’altro, di esclusiva competenza della Corte Federale di Appello (provvedimento di “riabilitazione ” non presente nella fattispecie)”.

In data 12.12.2024 il sig. Roscini ha inoltre proposto, in via cautelare, una istanza di sospensione dell’Assemblea Regionale Umbria, fissata per il giorno 14.12.2024, fino al passaggio in giudicato della decisione sul ricorso oggetto del procedimento odierno.

L’istanza, ritenuta carente dei presupposti essenziali, è stata rigettata con decisione del 13.12.2024.

Il ricorso del sig. Carlo Roscini – con la sola eccezione della questione preliminare che va accolta – si appalesa infondato per i seguenti

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MOTIVI

Il Collegio rileva che, contrariamente a quanto riportato nel Comunicato n. 135/2024, l’art. 32 dello Statuto Federale, da ultimo approvato con Delibera n. 374 del 23.09.2024, dispone che l’impugnazione avverso la decisione della Commissione Elettorale in ordine alle candidature debba essere proposta, “a pena di inammissibilità, entro sette giorni dalla pubblicazione sul sito internet federale, secondo modalità e procedure previste con Regolamento emanato dalla Giunta nazionale del CONI”. Deve dunque considerarsi ormai superata la disposizione contenuta all’art. 27, comma 5 del Regolamento Organico (approvato dal CONI il 15/06/2006 – Modifiche approvate con delibera Coni n. 210 del 11/06/2013) che aveva stabilito il diverso termine di 24 ore dalla ricezione della comunicazione della decisione della Commissione Elettorale.

Considerato che il Comunicato n. 135/2024 è stato pubblicato sul sito internet della Federazione in data 01.12.2024, il ricorso del sig. Roscini, depositato in data 09.12.2024, cioè nel primo giorno non festivo successivo alla scadenza (domenica, 08.12.2024, peraltro festività nazionale) è tempestivo.

L’eccezione è dunque fondata.

Per quanto riguarda invece il merito, il ricorso non può trovare accoglimento.

il Collegio rileva infatti che, a mente dell’art 31, comma 1 dello Statuto Federale, rubricato in “Condizioni di eleggibilità”: “1. Possono essere eletti o nominati alle cariche previste dal presente Statuto e dalle norme da questo richiamate, i cittadini italiani maggiorenni in regola con il tesseramento alla data di presentazione della candidatura che siano in possesso dei seguenti requisiti: […] b) non aver riportato nell’ultimo decennio, salva riabilitazione, squalifiche o inibizioni sportive complessivamente superiori ad un anno da parte delle Federazioni sportive nazionali, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, del CONI o di organismi sportivi internazionali riconosciuti”.

Nel caso di specie, il sig. Roscini –  che, nell’ultimo decennio (2014-2024), come risulta nell’indicato provvedimento di grazia, ha accumulato condanne all’inibizione per complessivi 32 mesi – non è stato destinatario di un provvedimento di riabilitazione, ossia di quel provvedimento che, a norma dell’art. 71 del Regolamento di Giustizia Federale, “estingue ogni effetto della condanna e le sanzioni accessorie alla stessa come richiesto dalla norma”, provvedimento, peraltro, da adottarsi da parte della Corte Federale di Appello, su richiesta dell’interessato.

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Il ricorrente è stato destinatario del provvedimento di grazia che, secondo il disposto di cui all’art. 75 del richiamato Regolamento di Giustizia Federale, si traduce in un provvedimento di clemenza atto ad incidere solamente sul residuo di pena da scontare (pena che ben può essere annullata in tutto o in parte ovvero commutata in altra sanzione), ma che non rileva ai fini dell’eleggibilità, rilevando all’uopo, come innanzi precisato, la sola riabilitazione.

Nel caso dell’odierno ricorrente, il provvedimento di grazia è stato per di più concesso in data 31.07.2023, cioè in un momento in cui le sanzioni, a loro tempo inflitte al medesimo, erano state da lui già interamente scontate.

Correttamente, dunque, ha operato la Commissione Elettorale nel non ammettere, attraverso il provvedimento trasmesso con il Comunicato n. 135/2024 del 01.12.2024, la candidatura del sig. Carlo Roscini in ragione della carenza del requisito di cui all’art. 31, comma 1, lettera b) dello Statuto Federale.

Inconferenti ai fini del giudizio e comunque non provate risultano le ragioni poste a fondamento della ulteriore richiesta avanzata dal sig. Carlo Roscini in ordine alla chiesta declaratoria di inammissibilità della candidatura del sig. Roberto Cocchieri, che, parimenti, devono essere respinte.

Le spese di lite vanno compensate in ragione dell’accoglimento dell’eccezione preliminare formulata dal Roscini.

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Il ricorso viene respinto.

Spese di lite integralmente compensate.

Il Presidente

Avv. Serena Imbriani

Il Giudice estensore

Avv. Danika La Loggia

 

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Pubblicato in data 23 dicembre 2024



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