LA BANCA CHE METTE AL CENTRO LA COESIONE

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di Evelina Frisa – Foto Sara Seccamonte

Torna la Cena del socio per la Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella. Occasione per festeggiare e comunicare anche le ottime performance dell’istituto di credito, sempre vicino alle reali esigenze delle sue comunità territoriali.

AL “PALA DEAN MARTIN” UNA SERATA DEDICATA A TUTTI I SOCI

Appartenenza, vicinanza, familiarità. Questi i sentimenti che legano i 5.300 soci della Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella. Lo si nota in maniera immediata osservando, gran parte di essi, nel corso della tradizionale Cena del socio che si è tenuta il 14 dicembre scorso, dopo cinque anni di interruzione causa Covid. Negli ampi spazi del centro congressi “Pala Dean Martin” di Montesilvano (Pescara), dove l’incontro si è svolto, il presidente Alfredo Savini e il direttore generale Simone Di Giampaolo, a inizio serata hanno stretto le mani a tutti. Un’accoglienza calorosa e cordiale che è la diretta conseguenza dell’agire di questo istituto di credito. Una banca che da 68 anni è presente sul territorio con sportelli, persone e uffici a disposizione di tutti. Luoghi fisici da frequentare, al servizio di chi ha necessità e bisogno di una consulenza, di un supporto, di assistenza. L’elemento prossimità e vicinanza al territorio è forse uno dei più peculiari per questa Bcc, caratteristica emersa in vari momenti nel corso della cena che è stata allietata, non a caso, dal talento del cantautore teramano Filippo Graziani, figlio dell’indimenticabile Ivan.

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LA BCC LEADER NEL MERCATO BANCARIO REGIONALE

«Abbiamo sentito l’esigenza di tornare a ritrovarci in presenza non solo per l’assemblea dei soci – ha sottolineato il presidente Savini -, ma anche nella nostra tradizionale cena di fine anno perché è un momento importante che rinsalda il nostro legame. Una occasione per condividere gli ottimi risultati raggiunti dalla banca in un clima di festa». Di motivi per festeggiare, in effetti, ce ne sono molti e a dirlo sono i numeri. La Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella è, infatti, un istituto di credito a rilevanza sistemica regionale che, grazie alla sua solidità e virtuosità, è leader nel mercato bancario regionale, con quote di mercato in costante aumento e con 19 filiali nelle province di Teramo e Pescara. È inoltre in programma l’apertura di una nuova filiale a Roseto degli Abruzzi, per potenziare la presenza sulla costa teramana, mentre la filiale di Giulianova (Teramo) sarà trasferita in una sede più funzionale, meglio posizionata e con maggiore visibilità, per offrire un servizio più efficace alla clientela.

TOTAL CAPITAL RATIO AL 30%

È prevista la chiusura dell’esercizio 2024 con un patrimonio che supererà gli 80 milioni di euro e un Total Capital Ratio che raggiungerà il 30%, il più alto mai conseguito, superiore alla media di Gruppo e quasi tre volte rispetto a quello minimo richiesto. Complessivamente le masse amministrate sono pari a 1 miliardo e 400 milioni. Si registra, inoltre, un attivo di bilancio di 870 milioni, dati questi che fotografano l’ottima performance e la robusta patrimonializzazione dell’istituto di credito a riprova della sua solidità e di un’importante garanzia per i risparmiatori. Con questi risultati, la Bcc di Castiglione e Pianella si conferma la più grande banca di credito cooperativo in Abruzzo, con i soci al centro della sua crescita. «Il nostro istituto di credito – ha spiegato ancora il presidente – è da sempre vicino alle comunità di riferimento, dato che i ricavi vengono interamente reinvestiti nel territorio e, per sua natura, è al fianco delle persone, anziché degli interessi finanziari. Nonostante le difficili congiunture economiche internazionali, infatti, la Bcc riesce a proporre soluzioni finanziarie sostenibili per la comunità, restando vicina alle grandi sfide delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Questo ha portato a una crescita della clientela, ad oggi quasi 35.500, 853 dei quali lo sono diventati nell’ultimo anno».

DAL 1956 AD OGGI, PROTAGONISTA NEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA

Una banca nata da un’intuizione di un maestro delle scuole elementari, Angelo Pompei, il quale con 92 soci, nel 1956, contribuì ad aprire la Cassa Rurale e Artigiana di Castiglione Messer Raimondo. Nel 1996 ci fu la fusione con la Cassa Rurale e Artigiana di Pianella, cambiando il nome in Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella. Venti anni dopo la Bcc è stata di nuovo protagonista di una fusione, per incorporazione, con la Banca di Teramo di Credito Cooperativo. Da gennaio 2019 l’ingresso effettivo nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, tra i principali Gruppi bancari italiani, unendo la vocazione di banca della comunità con la forza di un grande Gruppo bancario nazionale. Un agire locale, quindi, che tiene sempre conto della dimensione globale. La Bcc di Castiglione si distingue, infatti, anche per il suo impegno in favore della cooperazione internazionale, della sostenibilità e della transizione energetica, con azioni quotidiane che puntano all’utilizzo consapevole delle risorse ambientali, come stabilito anche dalla capogruppo Iccrea con il Piano di Sostenibilità ‘24-‘26.

LA BCC CASTIGLIONE M.R. E PIANELLA, BANCA DEL TERRITORIO

«Anche quest’anno – ha concluso Savini – la nostra banca dimostra la sua solidità e la sua forza, senza tradire i suoi obiettivi e suoi princìpi come la vicinanza alle comunità locali, continuando a interpretare il ruolo di banca del territorio con azioni concrete. In particolare, inserendo un tasso massimo per ridurre l’effetto del rialzo degli interessi sui mutui a tasso variabile, sempre secondo i principi di sana e prudente gestione, iniziativa recentemente prorogata. Tra le altre cose è stato anche siglato un accordo con la Cassa Mutua Campa, finanziando una copertura sanitaria mutualistica a favore di tutti i soci, per tutelare la loro salute. Inoltre, con la distribuzione di carte di solidarietà, continuiamo a sostenere le famiglie più in difficoltà residenti nei territori in cui operano le nostre filiali. La nostra Banca, infatti, non ha trascurato la sua abituale opera di sostegno delle comunità locali, partecipando, con l’erogazione di contributi, alle iniziative sociali e culturali. Abbiamo concesso, di recente, un contributo finalizzato all’acquisto di un mezzo di trasporto per i ragazzi con esigenze speciali che frequentano Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, e siamo felici di aver ospitato i giovani che frequentano il centro diurno di questa struttura durante la nostra Cena del socio. La vicinanza alle persone è il nostro tratto distintivo. Le banche mutualistiche, come la nostra, svolgono una precisa funzione nella riduzione delle disuguaglianze di reddito e della desertificazione bancaria delle aree interne, come documentato da ricerche indipendenti. Ringrazio tutto il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, tutti i dipendenti e i soci per il costante lavoro messo in campo per i risultati raggiunti. La nostra forza nasce dalla coesione che caratterizza l’agire di tutti noi».

IL DG SIMONE DI GIAMPAOLO: «LA NOSTRA BANCA CONTINUA A CONSERVARE TUTTI I SEMAFORI VERDI E LA CLASSIFICAZIONE IN CLASSE “A”»

Il direttore Di Giampaolo ha parlato di una Banca «solida, con un buon livello di efficienza e una buona patrimonializzazione, oltre a un ottimo grado di liquidità e una bassa rischiosità. È la fotografia che emerge, ancora una volta, dal nostro bilancio. Risultati frutto di una gestione al servizio del territorio e non di una finanza “speculativa”. Al 31 dicembre 2023 per la solidità e la virtuosità, rispetto ai parametri fissati nell’ambito del Gruppo Bancario Iccrea, la nostra Banca continua a conservare tutti i semafori verdi e la classificazione in classe “A”. I risultati positivi ottenuti nel 2023, uniti a quelli raggiunti nei primi nove mesi del 2024, sono il risultato di un grande lavoro di squadra. Colgo quindi l’occasione per esprimere la mia gratitudine a tutti i collaboratori per la dedizione dimostrata, al presidente e a tutto il consiglio di amministrazione per il loro prezioso supporto. Un ringraziamento anche ai soci per la vicinanza che sempre dimostrano alla Banca. È stato un grande piacere ritrovarli nel corso della nostra cena di fine anno». La serata è stata caratterizzata anche dall’assegnazione di borse di studio a studenti soci o figli di soci diplomatisi o laureatisi con il massimo dei voti e c’è stata una tombola con premi di valore e l’estrazione di un’autovettura. Altri elementi peculiari per sentirsi vicini, uniti e parte di una realtà che pur lavorando con numeri e cifre, punta sempre a dare valore alle persone, incontrando i loro sguardi, stringendo le loro mani, chiamandole per nome.

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