la TOP 10 delle auto più attese

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C’è chi nel 2025 ha in programma di cambiare auto, chi invece è solamente curioso di ciò che arriva sul mercato. È proprio per loro che abbiamo deciso di stilare una classifica dei 10 SUV più interessanti che ci riserva il 2025, alcuni dei quali solo annunciati altri invece prossimi a poggiare le gomme su strada. Ecco i dieci modelli da tenere d’occhio nel nuovo anno.

10. Range Rover Elettrica

La Range Rover elettrica è un’auto per pochi ma ci sono dei motivi solidi per i quali l’abbiamo inserita in classifica. Per cominciare, è la prima Range Rover elettrica della storia. Dunque le aspettative sono alte.




Foto di: Motor1 Italy

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Poi i motori elettrici e il fuoristrada vanno molto d’accordo vista la possibilità di controllare al meglio trazione ed erogazione e, infatti, Land Rover ha rilasciato le immagini dei test su neve e sabbia della Range mentre sta mettendo a punto un nuovo sistema di gestione della motricità, capace distribuire singolarmente la coppia motrice su ciascuna ruota in un millisecondo. Nessun compromesso nemmeno sulla capacità di guado: 85 centimetri.

La piattaforma è la stessa MLA della versione termica, dotata qui di un’architettura a 800V per ricariche rapide. Non sappiamo altri dati ma le prestazioni saranno simili a quelle della versione col V8.

9. BMW iX3

La BMW iX3 l’abbiamo inserita inserita perché, oltre al modello in sé, è molto interessante per ciò che non si vede, cioè la piattaforma, la Neue Klasse.



BMW iX3

Foto di: Motor1 Italy

Essendo ripensata da zero, promette autonomie superiori del 30% rispetto a prima, dunque dovrebbe superare i 600 km grazie a un’aerodinamica curata, tensione a 800V per ricariche più rapide – 300 km in dieci minuti – e un super cervello aggiornabile che, al posto di tante centraline, integra il controllo della dinamica di guida, dell’efficienza e della sicurezza. E poi c’è lo stile, col ritorno a una calandra più sobria e a sviluppo verticale.

8. Bentley Urban SUV

Un’altra auto per pochissimi, è vero, ma non siete curiosi di vedere cosa si inventa Bentley per la sua prima elettrica? Anche perché inventa un segmento che prima non c’era, cioè quello del SUV di lusso da città, e l’obiettivo è quello di attirare nuovi clienti più giovani. Principalmente cinesi.



Bentley Urban SUV

Foto di: Motor1 Italy

Il debutto è fissato per il 2026 ma già sul finire del 25 potremmo saperne di più, o magari vederla per intero visto che è già stato diffuso il primo teaser. Sarà più piccola della Bentayga, dunque lunga meno di 5 metri, e a detta di chi sta lavorando al progetto l’autonomia “sarà sorprendente, la velocità di ricarica straordinariamente buona e il suono unico e esaltante”.

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7. Jaecoo 5 

I brand Omoda e Jaecoo vogliono fare le cose in grande. Sono già partiti in quarta nel 2024 ma, nel ‘25, i modelli diventano più numerosi e, secondo noi, la Jaecoo 5 riscuoterà successo. È lunga poco meno di 4 metri e 40, con uno stile pensato per piacere in Europa e che ricorda quello della Range Rover Evoque, con tetto sospeso e striscia nera al posteriore.



Jaecoo 5

Foto di: Motor1 Italy

Gli interni sono di qualità e con un design molto moderno, minimal, e tanta tecnologia di bordo. La cosa interessante è l’ampia scelta di motorizzazione diverse: 1.6 benzina, con 147 CV e cambio automatico, la versione l’elettrica ma soprattutto l’interessante full hybrid. Arriva a metà anno.

6. Audi Q3 

L’Audi Q3, il SUV compatto di Audi si rinnova completamente, sfruttando la piattaforma MQB Evo che già fa da ossatura alla nuova Volkswagen Tiguan e alla Cupra Terramar, con la quale dovrebbe avere anche altro in comune visto che sono fatte nello stesso stabilimento, in Ungheria.



Audi Q3

Foto di: Motor1 Italy

Perciò ci aspettiamo varianti ibride plug-in da oltre 100 km di autonomia in elettrico, mild hybrid abbinato al motore a benzina o ancora il diesel, anche con trazione integrale.  E speriamo torni anche la RS Q3, magari col 2.5 a 5 cilindri. Gli interni saranno completamente rinnovati, magari con ispirazione da A5 e Q5, con quest’ultima che dovrebbe anche somigliarle negli esterni.

5. Jeep Compass

La terza generazione della Jeep Compass viene ancora prodotta a Melfi, insieme alla nuova DS N°8 con la quale condivide la piattaforma STLA Medium, che poi è la stessa della Peugeot 3008. Un’architettura che, oltre alla variante elettrica con batteria da circa 97 kWh e autonomia dichiarata di 700 km, è prevista con il 1.2 benzina tre cilindri mild hybrid da 136 CV e con il 1.6 plug-in da 195 CV. Solo che, se per la Peugeot la trazione integrale è disponibile solo sull’elettrica, per la Jeep ce l’aspetteremmo anche su un’ibrida.

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Jeep Compass

Foto di: Motor1 Italy

Non sappiamo come saranno gli interni, facile però pensare che al centro ci sarà un grande schermo e poi una strumentazione digitale. Lo stile annunciato dal teaser dà proprio l’idea di fuoristrada, con forme squadrate e regolari riprese dalla Avenger.

4. Tesla Model Y

Nome in codice: Juniper. È così che internamente viene chiamata la versione aggiornata di quella che è stata l’auto più venduta del mondo nel 2023 e nel 2024. E allora perché la Tesla Model Y non sta sul podio? Perché è un restyling e non un’auto nuova di zecca.



Tesla Model Y

Foto di: Motor1 Italy

Come sulla Model 3 aggiornata, cambia il frontale con fari più sottili e a matrice di LED e un paraurti più aerodinamico, mentre dietro ci aspettiamo i fanali a “C”. Dentro resta lo schermo da 15 pollici ma con un infotainment rinnovato, ancora senza Android Auto e Apple CarPlay. Diventano digitali pure i comandi della trasmissione, perciò addio leva sul piantone dello sterzo.

Doppia ricarica smartphone senza fili per sul tunnel mentre, dietro, un nuovo display da 8” per l’intrattenimento e la climatizzazione dei passeggeri. Trazione posteriore o integrale con potenze rispettive di 170 e 250 kW e un’autonomia migliorata, con un prezzo d’attacco simile a quello attuale, cioè 43.000 euro circa.

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3. Volkswagen T-Roc

Saliamo sul podio con quella che è un po’ diventata “la nuova Golf”, cioè la nuova regina di vendite se si parla di Volkswagen. La T-Roc del 2025 è tutta nuova, con piattaforma MQB Evo capace di ospitare varie soluzioni elettrificate.

Noi l’abbiamo immaginata con una striscia LED a tutta larghezza e fari un po’ meno squadrati, simili a quelli della Tiguan. Anche dalle foto spia che circolano si capisce che le forme generali restano molto simili ma sappiamo che la lunghezza cresce e tocca i 4 metri e 30.



Volkswagen T-Roc

Foto di: Motor1 Italy

Sul versante delle motorizzazioni, ampia scelta. Potrebbe essere confermato il 1.0 tre cilindri benzina ma sono dati per scontati il quattro cilindri 1.5 mild hybrid benzina e il 2.0 turbodiesel, anche con trazione integrale. Fonti ben informate dicono che arriva anche il 1.5 plug-in con autonomie di 100 km in elettrico mentre   circolano voci riguardo l’arrivo di un nuovo full hybrid, una prima assoluta per Volkswagen!

2. Fiat Grande Panda

La seconda auto più attesa del 2025 è la Fiat Grande Panda, della quale sappiamo quasi tutto. Nella prima parte dell’anno potremo anche provarla su strada, mentre per le consegne c’è da aspettare la prima metà dell’anno.



Fiat Grande Panda

Foto di: Motor1 Italy

Design italiano, piattaforma globale e una lunghezza di 3,99 metri. Attenzione: non sostituisce la “Pandina”, la affianca allargando la famiglia, un po’ come fece 500X con 500. E infatti poi arrivano altri modelli ancora, col primo presentato a luglio 2025. Interni curati, molto furbi, con due schermi da oltre 10 pollici, diversi portaoggetti e prese di ricarica e connettività varia. La si può avere elettrica, con un motore da 113 CV e autonomia di circa 300 km, e ibrida, con il 1.2 tre cilindri mild hybrid da 100 CV, con prezzi di partenza sotto i 19.000 euro.

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1. Alfa Romeo Stelvio 

Con la seconda generazione dell’Alfa Romeo Stelvio cambiano un bel po’ di cose ma non il luogo di produzione, che resta Cassino, nel Lazio. Qualche fonte ci ha raccontato come dovrebbe essere e noi l’abbiamo ricostruita nel rendering che vedete.



Alfa Romeo Stelvio

Foto di: Motor1 Italy

La calandra con biscione e croce bucati ha già debuttato sulla Junior, mentre i fari su due livelli ora vanno tanto di moda. La fiancata resta simile all’attuale, mentre dietro c’è un grande triangolo a LED a solcare le lamiere. Troppo presto per parlare degli interni, quel che è certo è che dobbiamo dire addio alla piattaforma Giorgio e dare il benvenuto alla nuova STLA Large.

Si tratta di un’architettura modulare che verrà usata su tanti modelli e che consente la trazione completamente elettrica, con la Quadrifoglio che potrebbe toccare i 1.000 CV, ma anche l’uso di motori a benzina. La piattaforma ha già debuttato negli Stati Uniti sulla Dodge Charger con un 3.0 sei cilindri in linea da 550 CV.



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