Mercato no stop – Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 dicembre

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Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena, ecco le notizie più importanti.

MILAN, SCARONI PARLA CHIARO: “FONSECA A RISCHIO? NO, GLI AUGURIAMO TUTTI DI VINCERE TANTO”. DELE ALLI, SERGIO RAMOS E POGBA: L’ELENCO DEI PRINCIPALI CALCIATORI SVINCOLATI. INTER, OCCHI SU SANTIAGO CASTRO. A GIUGNO POSSIBILE ASSALTO AL TALENTO DEL BOLOGNA. MAROTTA: “RESTERÒ A LUNGO ALL’INTER. MERCATO? LA PROSSIMA STAGIONE RINGIOVANIREMO LA ROSA”. DELE ALLI, SERGIO RAMOS E POGBA: L’ELENCO DEI PRINCIPALI CALCIATORI SVINCOLATI

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato al Corriere della Sera toccando il tema del futuro di Paulo Fonseca sulla panchina rossonera e provando a chiudere la polemica dei giorni scorsi nata dopo le parole di Jerry Cardinale sull’Inter, con parole che avevano costretto il presidente nerazzurro Beppe Marotta a rispondere.
Se Fonseca rischia? “Ma no, tutti gli auguriamo che vinca tanto”, spiega il numero uno rossonero nella sua intervista.
Quindi il passaggio sulla polemica a distanza con l’Inter: “Cardinale, da uomo di sport e non solo businessman, faceva riferimento alla passata proprietà dell’Inter e non certo al club nerazzurro. Sul campo ci affrontiamo e vogliamo batterci, come nell’ultimo derby, magari a volte ci prendiamo in giro bonariamente, ma è evidente che fuori c’è stima e c’è una collaborazione leale con l’Inter, figuriamoci se possiamo non avere rispetto: condividiamo lo stadio da sempre e assieme stiamo lavorando per costruirne uno nuovo. Milano è poi una realtà sui generis in cui i tifosi per fortuna possono andare a vedere il derby mischiandosi assieme, in un clima sereno”.
Un augurio per il prossimo anno: “Dobbiamo impegnarci per vincere e migliorare la classifica in campionato, anche perché vogliamo vedere l’Inter più da vicino in classifica”.
Chiusura con un passaggio sul Ezio Simonelli, nuovo presidente di Lega eletto ma non ancora proclamato:
“Credo, al di là delle dispute giuridiche sull’eleggibilità di Simonelli, che la volontà di cambiare espressa da 14 club su 20 non potrà che finire per prevalere”.

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L’ottimo avvio di stagione di Santiago Castro con la maglia del Bologna non è passato inosservato a diverse big del calcio europeo e italiano. L’argentino, dopo i mesi di ambientamento dello scorso anno, si sta imponendo come uno dei titolarissimi dei rossoblù di Vincenzo Italiano ed i numeri fin qui parlano di 16 presenze in campionato con 4 gol e 3 assist, numeri a cui si aggiungono le 6 presenze fra Champions League e Coppa Italia con 1 gol e 3 assist all’attivo.
Numeri che raccontano di una crescita costante da parte del talento sudamericano e, secondo SportMediaset, fra i top club che hanno già iniziato ad osservare il suo percorso c’è anche l’Inter. Un interesse, quello nerazzurro, che eventualmente potrà avere sfogo solo la prossima estate, visto che in inverno il Bologna non si priverà di una delle sue punte di diamante. A fine stagione, col sostegno dei numeri, la quotazione fatta dai rossoblù del suo cartellino potrebbe toccare i 30 milioni di euro, cifra importante ma in linea con potenzialità ed età (classe 2004) dell’ex Velez.
Nelle scorse ore, il presidente Marotta aveva così parlato del mercato nerazzurro: “Siamo vicini al mercato, ritiene si possa operare in difesa?
No, a gennaio credo che non interverremo per due motivi. Anzitutto abbiamo una rosa competitiva e che risponde ai nostri obiettivi. Poi il mercato di gennaio è di riparazione, spesso e volentieri non offre opportunità. Siccome siamo l’Inter, credo che non faremo nulla: abbiamo una rosa che dà garanzie per il futuro”.

Nella sua lunga intervista a Sky Sport, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha parlato anche del suo futuro e delle linee guida per il domani del club nerazzurro sul mercato:
A che livello è arrivata l’Inter in assoluto, anche guardando al panorama europeo?
”Devo dire che è tornata ad essere una delle protagoniste più autorevoli. La storia ed il palmares di questa società dice che i trofei vinti sono tanti, gli Scudetti sono tanti, così come le Champions. Quindi siamo tornati nel palcoscenico più consono alla storia. Con la nuova proprietà, stiamo dando continuità a questo”.
Come è cresciuto Inzaghi in questi anni all’Inter? E che tipo di allenatore è diventato oggi?
”Simone Inzaghi ha dimostrato di essere un grande professionista ed anche una persona intelligente. E’ arrivato qui con i piedi per terra, senza proclami. Poi è cresciuto man mano che otteneva risultati, acquisendo consapevolezza nelle proprie capacità ed è riuscito a trasmettere tutto ai giocatori. Una delle sue qualità è quella di essere un leader del gruppo, sa inculcare la cultura del lavoro, la passione e il senso di appartenenza. Tutte queste componenti, supportate dal management, da Ausilio, Baccin, Zanetti e tutta la società hanno creato quella simbiosi che ci ha portato abbastanza lontani”.
Le linee guida di Oaktree quali sono?
”Oaktree è arrivata in punta di piedi, in silenzio, ma in modo concreto e partecipe nel club. Il rapporto è positivo e quotidiano, tutto volto a garantire la ricerca della sostenibilità economico-finanziaria. Questa sostenibilità avviene attraverso linee guida concordate, ovvero comporre una rosa che risponda a limiti economici dal punto di vista del costo del lavoro, a un’età media che possa garantire il fatto di investire in giovani che rappresentano un patrimonio, un elemento che contribuisce a dare sostenibilità. Nella prossima stagione garantiremo la massima competitività attraverso giocatori meno vecchi di quelli di oggi, ma che rappresentino anche qualità, professionalità e patrimonio”.
Resterà all’Inter ancora a lungo?
”Sì, all’Inter sto bene per cui spero di dare risultati, contribuire ad ottenerli”.

Manca poco più di una settimana alla riapertura del calciomercato invernale, con l’appuntamento fissato per il prossimo 2 gennaio. Intanto però, ci sono ancora tantissimi calciatori in giro per il mondo che aspettano la chiamata o il progetto giusto per firmare da svincolati Di seguito i nomi più scintillanti del panorama:
Portieri
Keylor Navas – Costa Rica, 37 anni
Loris Karius – Germania, 31 anni
Tomas Koubek – Repubblica Ceca, 32 anni
Etrit Berisha – Albania, 35 anni
Difensori
Sergio Ramos – Spagna, 38 anni
Marcelo – Brasile, 36 anni
Adama Soumaoro – Francia, 32 anni
Ghislain Konan – Costa d’Avorio, 28 anni
Daniel Amartey – Ghana, 29 anni
Kyriakos Papadopoulos – Grecia, 32 anni
Wallace – Brasile, 29 anni
Koffi Djidji – Costa d’Avorio, 31 anni
Serge Aurier – Costa d’Avorio, 31 anni
Mário Fernandes – Russia, 33 anni
Cedric – Portogallo, 33 anni
Bouna Sarr – Senegal, 32 anni
Brandon Williams – Inghilterra, 24 anni
Filip Benkovic – Croazia, 27 anni
Layvin Kurzawa – Francia, 31 anni
Simon Kjaer – Danimarca, 35 anni
Centrocampisti
Dele Alli – Inghilterra, 28 anni
Leonardo Lopes – Portogallo, 25 anni
Christoph Kramer – Germania, 33 anni
Marco van Ginkel – Olanda, 31 anni
Hector Herrera – Messico, 34 anni
Antonio Candreva – Italia, 37 anni
Roque Mesa – Spagna, 35 anni
Paul Pogba – Francia, 31 anni (squalificato fino a marzo)
Rafinha – Brasile, 31 anni
Eduard Michut – Francia, 21 anni
Samu Castillejo – Spagna, 29 anni
Francis Coquelin – Francia, 33 anni
Attaccanti
Eric-Maxim Choupo-Moting – Camerun, 35 anni
Wissam ben Yedder – Francia, 34 anni
Anthony Modeste – Francia, 36 anni
Stefano Okaka – Italia, 35 anni
Kevin Gameiro – Francia, 37 anni
Mattia Destro – Italia, 33 anni
Ryan Kent – Inghilterra, 27 anni
Santi Mina – Spagna, 28 anni
Maxi Gomez – Uruguay, 28 anni
Mariano Diaz – Rep. Dominicana, 31 anni

UFFICIALE – IL VALENCIA SI REGALA IL NUOVO ALLENATORE: CORBERAN HA FIRMATO FINO AL 2027. UFFICIALE – CELTA VIGO, PROSEGUE LA FAVOLA DI IAGO ASPAS: HA RINNOVATO FINO AL 2026. EINTRACHT FRANCOFORTE, DIVERSI CLUB SULLE TRACCE DI MATANOVIC. MA IL CLUB NON LO CEDE

Nel giorno di Natale, il Valencia ha annunciato il suo nuovo allenatore. Sarà Carlos Corberan, che sostituisce l’esonerato Rubén Baraja. Al WBA, club da cui arriva, sono andati circa 2,4 milioni di euro della clausola rescissoria e il nuovo allenatore dovrebbe debuttare il prossimo 3 gennaio contro il Real Madrid nel recupero della 12esima giornata di Liga. Questo il comunicato con cui il club spagnolo ha annunciato la novità:
“Carlos Corberan è stato scelto come allenatore del Valencia, firmando un contratto valido fino al 2027. Una clausola presente nel suo contratto è stata pagata al West Bromwich Albion per permettergli di liberarsi.
Arriva a Valencia dopo un lungo periodo in Inghilterra, dove ha trascorso la maggior parte della sua carriera da allenatore. Ha allenato l’Huddersfield Town per due anno e, dopo un breve periodo in Grecia all’Olympiakos, è tornato in Inghilterra col WBA che ha guidato fino ai playoff per la promozione in Premier League la scorsa stagione.Nato a Cheste, nella regione di Valencia, ha cominciato la sua carriera da allenatore a 23 anni, emergendo dal Villarreal. La sua esperienza include anche un periodo al Leeds come assistente di Marcelo Bielsa”.

Iago Aspas è e sarà ancora la bandiera del Celta Vigo. L’attaccante classe ’87, tolte due esperienze rapide a Liverpool e Siviglia, ha giocato praticamente tutta la carriera con la maglia della società galiziana. E nelle ultime ore, come informa il club, è arrivato il rinnovo di contratto fino al 2026, aggiungendo così una ulteriore stagione al suo accordo in scadenza al termine di questo campionato.
I numeri di Iago Aspas al Celta sono a dir poco straordinari: con la prima squadra ha giocato un totale di 509 partite, con 210 gol e 82 assist all’attivo. “Dicono che niente sia per sempre…”, ha scritto il club iberico sui social per onorare il proprio capitano e annunciare il prolungamento.

Il giovane attaccante Igor Matanovic, 21 anni, ha attirato l’attenzione di numerosi club che hanno già avanzato richieste di prestito. Tuttavia, l’Eintracht Frankfurt non sembra al momento intenzionato a lasciarlo partire nella finestra di mercato invernale.
Secondo quanto riportato da Sky Sport DE, il club tedesco considera il calciatore un elemento di grande importanza per il futuro della squadra. Il giovane croato, legato all’Eintracht con un contratto fino al 2029, è ritenuto una pedina chiave nel progetto tecnico del club.
Nonostante il forte interesse mostrato da altre squadre, la dirigenza del club tedesco è fermamente intenzionata a puntare su di lui a lungo termine. Al momento, quindi, non sono previsti sviluppi sul fronte cessioni, ma la situazione potrebbe evolversi nel tempo. Resta da capire se eventuali nuove offerte o una maggiore pressione da parte degli interessati possano spingere il club a rivedere la propria posizione nei prossimi mesi. Per ora, però, il futuro del giocatore sembra essere saldamente legato alla maglia dell’Eintracht.





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