Atalanta, con la Lazio sarà sfida scudetto. Dove vedere la partita

L’ultima fatica. Con una vittoria in quella che a Roma definiscono «sfida scudetto», l’Atalanta compirebbe tutte le 12 fatiche di Ercole, conquistando una dozzina di vittorie di fila in campionato, raggiungendo 43 punti prima del 2025 e totalizzando 83 punti in Serie A nell’anno solare dei record. Solo l’Inter, in Italia, ha fatto meglio della squadra di Gasperini.

A caccia dei tre punti senza due punte. Il lungodegente Scamacca e il capocannoniere Retegui, lesione di primo grado del muscolo retto femorale sinistro, guarderanno il big match dalla Tv: arbitra Massa di Imperia, diretta su Sky e Dazn alle 20.45. Sull’aereo diretto nella Capitale non è salito però nemmeno l’esterno Ruggeri. Il bergamasco, nel corso dell’ultima rifinitura a Zingonia che ha anticipato la partenza per Roma, ha accusato una capsulite articolare post trauma al primo dito del piede destro, l’alluce.

Ventiquattro i nerazzurri all’imbarco: sono tornati il centrocampista de Roon, scontata la squalifica, e il difensore Scalvini, che si è ripreso anche dalla sublussazione alla spalla e partirà dalla panchina. Per avere più chance in attacco, Gasp ha deciso di prelevare dall’Under 23 l’attaccante Vlahovic, che ha già preso parte alle gare con Como e Genoa. Il serbo classe 2004 sta vivendo un momento d’oro: capocannoniere in Serie C, ha realizzato 14 goal in 16 partite di campionato, oltre a quattro assist, in testa alla classifica dei marcatori del girone A. Tra gli attaccanti, è invece diffidato Zaniolo, che con i tre gialli presi nelle ultime tre gare giocate è arrivato a quota quattro (prima ammonizione all’esordio): in caso di altro giallo salterà la sfida con l’Udinese, l’11 gennaio.

Dopo lo scontro diretto che chiuderà l’anno, l’Atalanta potrà infatti mettere in pausa il campionato per due settimane dato che parteciperà alla Supercoppa italiana a Riyad, una competizione a parte nel bel mezzo della stagione. Un motivo in più per dare tutto questa sera con i migliori in campo. In difesa, l’altissimo Kossounou si candida per fermare Zaccagni, con Hien e Djimsiti che si giocano una maglia nel tu per tu con Castellanos, mentre Kolasinac duellerà con Isaksen. C’è un ballottaggio in meno sulle fasce, con l’impiego obbligato di Bellanova e Zappacosta, mentre Pasalic può lasciare la mediana a de Roon ed Ederson per portarsi sulla trequarti dietro a De Ketelaere e Lookman.

Il belga, reduce da 8 gol nelle ultime 7 partite, è secondo per numero di assist prodotti in Serie A (5) dietro al laziale Tavares (8), in pole per un posto nel 4-3-3 provato in questi giorni da Baroni, con l’innesto di Dele-Bashiru in mediana, a fronte del 4-2-3-1 con Dia trequartista. Indisponibili Vecino, Noslin e Pedro. A Roma i biancocelesti sono trepidanti: si viaggia verso i 45 mila spettatori all’Olimpico. Se la Lazio rivelazione del campionato dovesse vincere, salirebbe a 37 punti, partecipando alla corsa alla vetta e facendo un favore a Inter e Napoli, attese dai testacoda con Cagliari e Venezia.

Intanto, venerdì sera 27 dicembre a Dubai si è tenuta la 15ª edizione dei Globe Soccer Awards dove «stranamente» l’Atalanta non ha ritirato premi: Ancelotti ha vinto come miglior allenatore, l’Olympiakos come miglior squadra e Vinicius Junior come miglior attaccante e giocatore.

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