Il Ministero per le Disabilità, guidato da Alessandra Locatelli, ha recentemente approvato un importante pacchetto di finanziamenti in Conferenza Unificata, destinato a promuovere l’inclusione, l’accessibilità per le persone con disabilità e i progetti sull’ipoacusia. I decreti approvati prevedono lo stanziamento di 20 milioni di euro per le associazioni e gli enti del terzo settore e di 5,2 milioni di euro per progetti regionali dedicati all’ipoacusia, con un’attenzione particolare alle barriere comunicative.
Accessibilità universale: un principio fondamentale
L’accessibilità è definita come un elemento cruciale nelle politiche del Ministero, in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con le priorità della Carta di Solfagnano. Proprio per questo, e per aumentare in una società come la nostra la via all’inclusione, il Ministero per le Disabilità ha dichiarato di aver stanziato più di 20 milioni di euro nei progetti sull’ipoacusia e l’inclusione in generale.
“L’accessibilità universale deve essere perseguita da tutti quale componente fondamentale e strategica della pianificazione e dello sviluppo in ogni area di intervento della vita quotidiana”, ha sottolineato la ministra Locatelli.
Questo principio rappresenta uno degli otto pilastri fondamentali stabiliti dalla Carta di Solfagnano, un documento che orienta le politiche per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.
20 milioni di euro per il terzo settore
Una parte consistente del finanziamento, pari a 20 milioni di euro, sarà destinata alle associazioni e agli enti del terzo settore, attraverso un bando pubblico. L’obiettivo principale è promuovere progetti che incoraggino la valorizzazione dei talenti e delle competenze delle persone con disabilità, favorendo lo sviluppo di percorsi di vita personalizzati e partecipati.
Tali progetti mirano a rafforzare l’autonomia individuale, puntando sull’integrazione e sulla piena inclusione sociale.
5,2 milioni per progetti regionali sull’ipoacusia
Parallelamente, 5,2 milioni di euro sono stati assegnati alle Regioni per sostenere servizi specifici destinati alle persone affette da ipoacusia. Questi fondi saranno impiegati per garantire la continuità di piattaforme e servizi di interpretariato nella lingua dei segni italiana (LIS) e nella lingua dei segni italiana tattile (LIST), oltre che per l’adozione di tecnologie innovative capaci di abbattere le barriere nella comunicazione e nell’informazione. L’obiettivo è migliorare l’accesso alle informazioni e ai servizi pubblici per chi vive questa condizione, contribuendo a una maggiore equità sociale.
Quello del finanziamento nei progetti sull’ipoacusia è un passo fondamentale in quanto, pur essendo un campo in costante evoluzione, presenta diverse sfide. L’ipoacusia è una condizione molto variabile, con gradi di severità e tipologie diverse. Ciò rende difficile individuare trattamenti universali e complica la ricerca di cause e soluzioni.
Spesso la diagnosi di ipoacusia, soprattutto nei bambini, avviene in età avanzata, limitando le possibilità di intervento precoce e di studi longitudinali. La ricerca in questo settore, pur essendo cruciale, riceve spesso meno finanziamenti rispetto ad altre aree della medicina, rallentando lo sviluppo di nuove terapie e tecnologie.
La ricerca sull’ipoacusia richiede la collaborazione di diverse discipline, come l’audiologia, la neurologia, la psicologia e l’ingegneria biomedica e talvolta, coordinare tutte queste discipline può presentare rallentamenti e complessità.
Un percorso condiviso verso l’inclusione
La soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa da più parti. Sara Minozzi, responsabile del Dipartimento Disabilità della Lega in Toscana, ha lodato l’impegno della Ministra Locatelli, affermando grande soddisfazione per il risultato ottenuto poiché, con questi finanziamenti, si rispecchiano tutte le “linee di indirizzo” che si è cercato di seguire in questo tempo, sempre puntando ad un’inclusione universale come primo obiettivo.
Anche Locatelli ha voluto evidenziare il valore di queste misure, che saranno così in grado di costruire un sistema più inclusivo, sicuro, e capace di valorizzare ogni persona, nonostante tutte le potenziali difficoltà.
Questi interventi testimoniano l’impegno del governo italiano nel promuovere politiche inclusive e innovative, in grado di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità. L’investimento in progetti concreti e mirati, sia a livello nazionale che regionale, rappresenta un segnale importante verso un futuro più equo e accessibile per tutti.
I finanziamenti approvati rappresentano un passo avanti importante, ma è necessario continuare a lavorare per superare le sfide che le persone con ipoacusia affrontano quotidianamente. La ricerca, la sensibilizzazione e l’inclusione sociale sono elementi fondamentali per garantire una migliore qualità di vita a queste persone.
Lucrezia Agliani
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