Tether dell’italiano Ardoino farà volare Rumble?

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La piattaforma di video Rumble, apprezzata da Trump e che simpatizza per Elon Musk e Pavel Durov, riceverà un investimento pari a 775 milioni di dollari da Tether, la società che emette la stablecoin Usdt. Fatti, numeri e commenti

 

Tether, la società che emette la stablecoin Usdt, investirà 775 milioni di dollari in Rumble, la piattaforma di video rivale di YouTube, nonché rifugio del presidente eletto Donald Trump a seguito dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e sostenitrice del movimento #freepavel (Durov).

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CHI C’È DIETRO TETHER

A guidare Tether è l’italiano Paolo Ardoino (nella foto), il cui patrimonio – secondo la classifica dei miliardari in tempo reale di Forbes – è di 3,9 miliardi di dollari, mentre il suo primo azionista e direttore finanziario (Cfo) è Giancarlo Devasini, il cui patrimonio, sempre secondo Forbes, è 9,2 miliardi di dollari – il che lo rende la quarta persona più ricca d’Italia.

I VALORI DI TETHER (E DI RUMBLE)

L’investimento di Tether da 775 milioni di dollari in Rumble “rispecchia i nostri valori condivisi di decentralizzazione, indipendenza, trasparenza e il diritto fondamentale alla libertà di espressione”, ha dichiarato Ardoino. “Nel mondo di oggi – ha proseguito il Ceo – i media tradizionali hanno perso credibilità, creando l’opportunità per piattaforme come Rumble di offrire un’alternativa credibile e senza censura”.

Tether deterrà una posizione di minoranza nelle azioni ordinarie in circolazione di Rumble, ma non avrà il diritto di designare alcun membro del consiglio di amministrazione. Rumble ha inoltre fatto sapere che utilizzerà una parte del ricavato per finanziare un’offerta pubblica di acquisto su un massimo di 70 milioni di azioni ordinarie.

COSA FA E PER COSA È FAMOSA RUMBLE

Rumble, fondata nel 2013 in Canada da Chris Pavlovski, con i suoi 65 milioni di utenti si propone come alternativa ai social più noti e soprattutto con regole più rigide specialmente in materia di moderazione dei contenuti. Non a caso è stato il rifugio di Trump dopo la cacciata da Facebook, Instagram e Twitter in seguito all’assalto al Campidoglio. A dimostrazione della stima e della comunione di intenti, nell’agosto 2022, il social Truth del tycoon si è unito alla sua piattaforma pubblicitaria come primo editore.

IL CASO DUROV…

E ovviamente è tornato alla ribalta, in nome della libertà di espressione, quando il cofondatore e Ceo di Telegram, Pavel Durov, lo scorso agosto è stato arrestato in Francia. Pavlovski, nel mentre, si era dato alla fuga per il timore di fare la stessa fine. “Ho appena lasciato l’Europa in tutta sicurezza”, aveva scritto sul suo profilo. “La Francia ha minacciato Rumble e ora ha oltrepassato la linea rossa arrestando l’amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, a quanto pare per non aver censurato le conversazioni”.

“Rumble – proseguiva Pavlovski – non sopporterà questo comportamento e utilizzerà tutti i mezzi legali disponibili per combattere per la libertà di espressione, un diritto umano universale”.

…E L’AMICIZIA CON MUSK

In quanto parte della stessa cricca, Rumble si è schierata anche al fianco di Elon Musk nella sua battaglia contro la World Federation of Advertisers, accusata dall’uomo più ricco del mondo di aver trattenuto – attraverso l’iniziativa Global Alliance for Responsible Media – “miliardi di dollari di entrate pubblicitarie” da X.

Anche Pavlovski ha presentato una causa contro la World Federation of Advertisers e, insieme alla Global Alliance for Responsible Media, l’ha definita un “cartello pubblicitario” e ha dichiarato che “presto una cabala di inserzionisti e agenzie scoprirà che non può organizzare arbitrariamente un boicottaggio di Rumble & X”.

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CRIPTOVALUTE E IA NEI MEDIA

Dopo l’annuncio dell’investimento di Tether, il 20 dicembre, le azioni di Rumble sono salite del 43,7% nelle contrattazioni dopo la campanella. Così come anche le criptovalute sono salite alle stelle dopo la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali, grazie alla sua posizione favorevole.

“Al di là della nostra partecipazione azionaria iniziale – ha sottolineato Ardoino – Tether intende puntare su un rapporto significativo con Rumble per quanto riguarda la pubblicità, il cloud e le soluzioni di pagamento in criptovalute”. Inoltre, secondo Milano Finanza, “Tether fornirà a Rumble i suoi servizi di AI in grado di interpretare al meglio i dati relativi ai gusti degli utenti” e consentirà al social “di essere a prova di censura grazie a Holepunch, la piattaforma completamente crittografata e senza server centrali che consente agli utenti di avere il controllo completo dei propri dati e dei propri canali di comunicazione”.

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