Assicurazione mutuo, la guida a quella che nella maggior parte dei casi è la spesa più importante, sia in termini di capitale sia in termini di durata, che si affronta nel corso della vita.
Come noto prima di concedere un mutuo gli istituti di credito richiedono precise garanzie che si aggiungono all’ipoteca, al fine di mettersi al riparo dall’eventuale rischio di inadempienza del debitore.
L’assicurazione mutuo così è una polizza assicurativa pensata per proteggere sia il mutuatario sia la banca che eroga il mutuo e, spesso, viene richiesta o proposta al momento della sottoscrizione di un mutuo immobiliare.
Le assicurazioni mutuo possono includere diverse tipologie di coperture – alcune obbligatorie altre facoltative -, venendo stipulate dal mutuatario e dalla banca.
Ecco allora tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione mutuo, dando uno sguardo a che tipo di polizza è, come funziona, cosa copre, il costo, le tipologie e cosa dice la legge in merito all’obbligatorietà.
Cosa si intende per assicurazione del mutuo? Che tipo di polizza è?
Quando si parla di banche spesso – soprattutto in Italia – le varie proposte fatte dagli istituti vengono viste a prescindere con diffidenza; per non cadere in questo errore è allora un bene capire cos’è l’assicurazione mutuo.
Si tratta di un prodotto assicurativo accessorio, studiato per garantire la copertura economica in caso di eventi imprevisti che possano compromettere la capacità del mutuatario di far fronte al pagamento delle rate del mutuo.
Come detto l’assicurazione mutuo è una polizza assicurativa che protegge sia il mutuatario (chi contrae il mutuo) sia la banca o l’istituto finanziario che concede il prestito.
Può essere sottoscritto sia dai nuovi mutuatari sia da chi già possiede un mutuo, l’importante è che il contraente sia residente in Italia e abbia un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.
Come funziona l’assicurazione mutuo e cosa copre
Poiché il mutuo ha una lunga durata, è indispensabile essere previdenti e mettersi al sicuro da ogni eventualità che possa compromettere il rimborso delle rate, per vivere con maggiore serenità l’impegno già gravoso del finanziamento e proteggere i propri cari.
Il consiglio è di valutare sempre molto attentamente la polizza e leggerne nel dettaglio le condizioni per capire che tipo di infortuni copre e in quale misura, quali eventi sono compresi nella tutela e quali esclusi, per evitare brutte sorprese al momento del risarcimento.
Oltre alla polizza scoppio e incendio, unica obbligatoria per legge, che risponde in seguito a danni materiali sull’immobile, si dovrebbero considerare anche le altre assicurazioni più tipiche, tra cui la perdita di lavoro, l’infortunio e l’invalidità permanente, che tutelano il mutuatario nel caso di impossibilità a pagare regolarmente le rate del finanziamento.
Infine, soprattutto in presenza di figli minorenni, bisognerebbe sempre pensare di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita che copra dai rischi di morte.
Prima di sottoscrivere una polizza legata al mutuo sarebbe utile richiedere vari preventivi per valutare sia la convenienza del premio sia le coperture che vengono garantite negli anni del mutuo.
È importante peraltro riconoscere le polizze irrevocabili da quelle che possono essere modificate in base alle esigenze dell’assicurato. Inoltre, sarebbe bene valutare con attenzione quali sono le restrizioni di garanzia, le modalità di recesso e le franchigie, se previste.
L’assicurazione mutuo è obbligatoria?
La polizza assicurativa legata al mutuo non è obbligatoria per legge, ma alcune coperture sono richieste dalla banca come condizione per concedere il finanziamento.
Come riporta ad esempio Bper sul proprio sito, in seguito “all’entrata in vigore della Legge 100 del 2012, che impone ai proprietari immobiliari di adottare misure di sicurezza, in special modo nelle zone a rischio di calamità naturali, gli istituti di credito hanno introdotto e previsto la sottoscrizione di specifiche polizze assicurative come requisito per l’erogazione di finanziamenti ipotecari”.
In particolare si legge ancora “è molto comune che le banche richiedano l’assicurazione casa incendio e scoppio per mutuo, che copre i danni strutturali all’immobile causati da incendi o esplosioni”, visto che “senza questa copertura il rischio per la banca sarebbe troppo elevato, considerando che l’immobile stesso è spesso utilizzato come garanzia per il prestito”.
In sostanza non c’è un obbligo legale per la polizza incendio e scoppio, ma lo è di fatto perché le banche la richiedono per tutelarsi.
In questo caso la banca può proporre la propria polizza, ma il cliente è libero di stipularne una con una compagnia assicurativa esterna, a patto che rispetti i requisiti richiesti.
Tutte le altre assicurazioni mutuo invece sono facoltative, anche se spesso sono fortemente consigliate: oltre a incendio e scoppio, nessuna altra polizza può essere imposta come obbligatoria.
Quanto costa l’assicurazione del mutuo
Quando si stipula un mutuo ipotecario e si prevede di assicurarsi contro i rischi di infortunio, invalidità permanente, perdita di impiego o morte, il costo totale della polizza Cpi può risultare alto, soprattutto quando il conteggio viene calcolato nel totale degli anni.
Il premio della polizza Cpi ha un costo proporzionale all’importo del mutuo e ovviamente può variare notevolmente.
Maggiore è la copertura, più alto sarà il premio da corrispondere. Le più economiche solitamente coprono solo la vita e costano all’incirca il 2,5% dell’importo assicurato. Il prezzo però sale con l’aggiunta della copertura infortunio e ancor più con la protezione dell’impiego. Comunque si tratta di un costo onesto se si rimane tra il 2,5% e il 7% circa dell’importo.
Il più delle volte, l’intero premio viene spalmato nel corso degli anni del contratto ipotecario allo stesso tasso del mutuo.
Per esempio, se venisse richiesto un mutuo di 100.000 euro in 20 anni a un tasso dell’1%, e il premio della polizza Cpi fosse pari a 7.000 euro, la banca potrebbe concedere un mutuo di 107.000 euro.
In questo caso, la rata mensile, calcolata in base allo stesso tasso del mutuo (Tan 1,00%) sarebbe pari a 492,09 euro, anziché di 459,89 euro senza la polizza anticipata, con una differenza di circa 30 euro in più al mese.
Quali sono le polizze non obbligatorie per il mutuo?
Vediamo adesso nel dettaglio quali sono tutte le tipologie di polizze per il mutuo.
Polizza scoppio e incendio
La polizza scoppio e incendio garantisce la copertura assicurativa in seguito a eventuali danni materiali causati su un immobile. Nel caso dei mutui, si tratta del bene offerto in garanzia alla banca.
La tutela contro il rischio di incidenti all’immobile è però da considerarsi un vantaggio sia per la banca che per il cliente.
Questa polizza prevede un rimborso del valore pari al costo di ricostruzione dell’immobile, con conseguente estinzione del debito del mutuatario.
Tuttavia occorre fare attenzione, perché alcuni istituti di credito prevedono come importo del rimborso non il valore di costruzione dell’immobile, ma il suo valore commerciale che, corrispondendo in genere a un valore più elevato, determina un premio più alto.
La polizza può essere emessa dall’istituto bancario stesso che concede il finanziamento tramite una compagnia assicurativa convenzionata, ma è importante sottolineare che, grazie al decreto Concorrenza del 4 agosto 2017, il mutuatario è sempre libero di rivolgersi a un altro intermediario e la banca deve necessariamente presentare due preventivi alternativi al cliente per permettere la comparazione delle offerte.
La spesa necessaria per acquistare un’assicurazione obbligatoria sul mutuo dipende da diverse variabili, a partire dal valore dell’immobile ipotecato, fino all’ammontare del finanziamento e alla sua durata.
Nel caso di eventi negativi che dovessero provocare dei danni all’edificio o al singolo appartamento, la compagnia assicurativa provvederà al rimborso delle spese di ricostruzione, garantendo all’l’istituto di credito che non verrà intaccato il valore della sua ipoteca, e senza che il mutuatario metta mano al portafoglio.
Oltre alla polizza scoppio e incendio, che come abbiamo visto è l’unica obbligatoria, le assicurazioni mutuo più diffuse sono la polizza sulla vita del debitore e la Cpi (Credit Protection Insurance).
Polizza invalidità permanente
Un mutuo con una polizza di invalidità permanente associata è un contratto che include un’assicurazione dedicata a coprire il rischio che l’intestatario del mutuo subisca un’invalidità permanente totale o parziale.
Questa assicurazione è pensata per proteggere sia il mutuatario sia la banca, garantendo il pagamento del debito residuo in caso di eventi gravi.
Se il mutuatario subisce un’invalidità permanente (ad esempio a causa di un incidente o malattia), la compagnia assicurativa si fa carico del pagamento del mutuo residuo, in parte o totalmente.
La percentuale di copertura dipende dal grado di invalidità. Di solito sopra il 66% scatta la copertura totale, mentre tra il 30% e 66% può essere prevista una copertura proporzionale in base ai termini del contratto.
Polizza perdita di lavoro
La polizza perdita di lavoro è un’assicurazione che protegge il contraente nel caso in cui perda il lavoro involontariamente, spesso fornendo una copertura economica per il pagamento di un mutuo, un prestito personale o altre spese essenziali.
Questa polizza può essere particolarmente utile per chi ha contratto un mutuo e desidera maggiore sicurezza finanziaria in caso di imprevisti.
Cosa copre:
- pagamento delle rate del mutuo, la compagnia assicurativa si fa carico del pagamento delle rate del mutuo per un certo periodo di tempo;
- copertura per altre spese, alcune polizze possono includere una copertura per spese di vita quotidiana o prestiti personali.
Tipologie di eventi coperti:
- licenziamento involontario, ovvero perdita di lavoro non causata da dimissioni volontarie o comportamenti negligenti.
- invalidità temporanea o permanente, alcune polizze estendono la copertura in caso di malattia o infortunio che impedisce di lavorare.
Sono esclusi invece i licenziamento per giusta causa o le dimissioni volontarie, mentre lavoratori autonomi e partite IVA o precari non sempre sono inclusi.
Polizza multirischio
Un mutuo assicurazione con polizza multirischio è una combinazione di prodotti che tutela sia il creditore (banca o istituto finanziario) sia il debitore (chi contrae il mutuo) da eventuali rischi legati all’immobile o alla capacità di ripagare il prestito.
Oltre all’asscurazione su incendio o scoppio, di cui abbiamo abbondantemente già parlato in precedenza, presenta diversi rischi aggiuntivi opzionali come:
- eventi atmosferici e catastrofali (es. terremoti, alluvioni, inondazioni);
- danni accidentali (come cortocircuiti, rottura di impianti, ecc.);
- responsabilità civile per danni causati a terzi (ad esempio una perdita d’acqua che danneggia l’appartamento del vicino);
- furto e vandalismo.
- protezione vita;
- protezione per invalidità totale e permanente;
- perdita del lavoro;.
- Tutela legale (copre le spese legali in caso di contenziosi relativi alla proprietà).
Polizza vita legata al mutuo
La polizza sulla vita legata al mutuo è l’assicurazione che, in caso di morte dell’intestatario di un finanziamento ipotecario, prevede l’estinzione automatica del debito residuo relativo alla sua quota.
In caso di morte del mutuatario che aveva sottoscritto una polizza vita collegata al mutuo, la compagnia assicurativa rimborserà all’istituto di credito quanto dovuto per liberare l’immobile dall’ipoteca tutelando gli eredi, i quali non avranno alcun debito con la banca.
Nel caso di più mutuatari di un unico prestito, l’assicurazione sulla vita coprirà solamente la quota di capitale relativa alla persona defunta. Ad esempio, se due coniugi hanno sottoscritto delle polizze sulla vita abbinate all’unico mutuo, in seguito alla morte di un mutuatario, l’estinzione del mutuo avverrà proporzionalmente nella misura della quota intestata a chi è venuto a mancare.
Cpi – Credit Protection Insurance
Le cosiddette Cpi (Credit Protection Insurance), sono assicurazioni che tutelano il mutuatario dal verificarsi di eventi che potrebbero compromettere il rimborso del mutuo e impedirgli di onorare il debito, come una malattia grave, l’invalidità permanente o la morte: in quest’ultimo caso, come precedentemente detto, la polizza vita tutela la banca non solo dal rischio di inadempienza sopraggiunta del mutuatario, ma anche gli eredi dal provvedere al rimborso del debito.
Ci sono inoltre polizze facoltative definite “rischio impiego”, che intervengono in caso di perdita del posto di lavoro o di licenziamento, a tutela di una condizione che potrebbe determinare l’insolvenza del soggetto e compromettere il rimborso del debito.
Un’altra assicurazione sul mutuo è la polizza a responsabilità civile, che copre il rischio di danni causati a terzi, ad esempio per via dello scoppio di una tubatura o per la caduta dell’intonaco del balcone che danneggia un’auto parcheggiata sottostante.
La durata dell’assicurazione mutuo
Oltre a valutare con estrema attenzione tutte le coperture assicurative quando si sottoscrive un mutuo, è altrettanto importante sapere qual è la durata di validità di ciascuna polizza per non rischiare di trovarsi senza un’adeguata copertura in caso di un evento imprevisto.
In particolare, nei casi di pagamento delle assicurazioni mutuo in un’unica soluzione, spesso, la durata contrattuale della polizza può essere decennale e pertanto, scaduto il periodo, non si sarà più coperti in caso di malaugurato incidente.
Come tutti i contratti assicurativi, il mutuatario che sottoscrive una polizza ha il diritto di recedere dal contratto entro i limiti stabiliti dalla proposta firmata in banca o presso la compagnia di assicurazione.
Nel caso di recesso anticipato, in base alla frequenza di rimborso scelta al momento della sottoscrizione, il pagamento non sarà più dovuto se questa era ricorrente, mentre in caso di premio unico anticipato si avrà diritto al rimborso totale di quanto versato, anche quando la somma dell’intero premio era stata già anticipata dalla banca sotto forma di finanziamento rateizzato.
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