Dal Canada le buone pratiche per contrastare la plastica monouso

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Contenitori e packaging riutilizzabile ai clienti per eliminare l’utilizzo di plastica monouso nei ristoranti e nei supermercati. È l’obiettivo dell’ambizioso programma Reuse Ottawa, lanciato a ottobre in Canada durante il mese dell’economia circolare. Le attività commerciali in tutta Ottawa che hanno scelto di partecipare, incluse le principali catene di supermercati e alcuni ristoranti, hanno cominciato a offrire ai propri clienti contenitori riutilizzabili senza alcun costo e facilmente restituibili.

Il caso di Reuse Ottawa è un esempio di quanto un approccio collaborativo sia fondamentale quando si parla di contenitori riutilizzabili e riduzione della plastica monouso. Gli ostacoli principali che impediscono l’adozione su larga scala degli imballaggi riutilizzabili sono le barriere logistiche e i costi elevati. Per ovviare al problema Reuse Ottawa ha messo in piedi un sistema condiviso per migliorare la logistica e abbassare i costi, anche grazie ai finanziamenti arrivati dal governo centrale e dal Comune di Ottawa.

Ma non è l’unica notizia positiva proveniente dal Canada sul tema packaging e lotta alla plastica monouso. Kysu, venditore online di alimenti confezionati con sede in questa nazione, ha introdotto un nuovo packaging interamente realizzato con materiali riciclati per l’intera gamma di prodotti. Le vendite online sono una causa crescente di inquinamento da plastica monouso e con questa mossa Kysu cerca di risolvere una contraddizione diffusa nel settore alimentare biologico, dove molti prodotti sono venduti come ecologici ma confezionati in plastica.

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Come funziona Reuse Ottawa

L’idea al centro di Reuse Ottawa è che i contenitori riutilizzabili siano accessibili e pratici per i cittadini nella quotidianità. Perciò il programma consentirà ai clienti di ritirare contenitori riutilizzabili per acquistare cibo di asporto o prodotti alimentari. I contenitori sono tracciati tramite un’app intuitiva da usare, che permette ai clienti di avere informazioni sui punti di raccolta per restituirli e ricevere un promemoria per la riconsegna tramite sms. Nei negozi aderenti all’iniziativa sono stati posizionati contenitori di raccolta, così come in altre zone della città, in modo che la restituzione sia semplice in qualsiasi occasione.

Un altro aspetto essenziale nel favorire la nascita di una nuova cultura del consumo che privilegi il riutilizzo rispetto alla plastica monouso è senz’altro il fatto che non ci sono costi aggiuntivi per usufruire del servizio, completamente gratuito se i contenitori vengono restituiti entro 14 giorni. Non solo: i cittadini saranno incentivati a partecipare grazie a sconti e premi quando restituiscono i contenitori. Per garantire pulizia e praticità, il programma prevede anche servizi di lavaggio e distribuzione dei contenitori, tali da assicurare che siano correttamente igienizzati e pronti per essere usati.

Uno sforzo collettivo per ridurre la plastica monouso

“Reuse Ottawa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della nostra città per la sostenibilità e la riduzione dei rifiuti in plastica. Questo innovativo programma pilota crea una soluzione pratica che va a vantaggio sia dei consumatori che dell’ambiente. Grazie a contenitori riutilizzabili facilmente accessibili e gratuiti, mettiamo nelle condizioni i cittadini di fare scelte più sostenibili nella loro vita quotidiana”, ha commentato il sindaco di Ottawa, Mark Sutcliffe.

Attraverso la condivisione dei costi, un sistema strutturato per la logistica e la sanificazione dei contenitori, Recuse Ottawa è un esperimento su scala in una grande città da oltre un milione di abitanti e dunque può rappresentare un modello replicabile, a patto di trovare un’analoga sensibilità. Tutti coloro che hanno scelto di partecipare all’iniziativa, infatti, ne hanno colto le potenzialità che vanno oltre i benefici ambientali, intuendone anche le opportunità economiche: in un mercato dove sempre più cittadini sono interessati al tema della sostenibilità, avere un’offerta adeguata e in linea con le esigenze dell’ambiente diventa un modo per differenziarsi dalla concorrenza e attrarre clienti, si tratti di ristoranti o grandi catene di supermercati.

Il caso di Kysu: packaging riutilizzabile per nuovi usi

Parallelamente, la notizia relativa a Kysu è un altro passo importante verso la sostenibilità del settore legato ai prodotti alimentari dal lato delle vendite online. A partire da ottobre 2024, l’azienda ha deciso di sostituire completamente il packaging in plastica con contenitori fatti al 100% di materiali riciclati, come carta kraft. Questa confezione ermetica, riciclabile e riutilizzabile, verrà usata da Kysu per imballare l’intera gamma di oltre ottanta prodotti in vendita sulla piattaforma online.

canada 3

La novità del packaging di Kysu non sta solo nella sua sostenibilità, ma anche nel design: nel caso dei contenitori, sono infatti progettati in modo da essere particolarmente resistenti ed essere facilmente riutilizzati per scopi diversi. I consumatori possono trasformarli in portapenne, vasi per piante e fiori, contenitori per articoli da scrivania o per la dispensa: una soluzione molto apprezzata dai clienti e capace di massimizzare il ciclo di vita del packaging e promuovere ulteriormente la cultura della sostenibilità.

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