ma come sono stati spesi i soldi?

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Con l’arrivo del Giubileo 2025, la Via Francigena, uno degli itinerari più significativi per il pellegrinaggio religioso e culturale, si prepara ad accogliere migliaia di camminatori da ogni angolo del mondo. Un percorso che unisce storia, spiritualità e natura, e che si estende dal Regno Unito fino a Roma, concludendosi nella maestosa Basilica di San Pietro.

Per rendere l’esperienza più sicura, accessibile e accogliente, secondo l’Associazione Europea delle Vie Francigene, sono stati stanziati oltre 22 milioni di euro, i quali verranno utilizzati per una serie di interventi su infrastrutture, promozione e digitalizzazione.

Fondi per infrastrutture e messa in sicurezza della via Francigena in vista del Giubileo 2025

Una buona parte dei fondi stanziati in vista del Giubileo 2025 è stato destinato alla massiccia opera di infrastrutturazione del tratto italiano della Via Francigena. Nel dettaglio, come riportato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, il ministero della Cultura ha investito ingenti somme per:

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  • il miglioramento del percorso;
  • la messa in sicurezza e la segnaletica;
  • l’installazione di aree di sosta;
  • la creazione di punti informativi.

Nel dettaglio, i soldi sono stati così suddivisi:

  • solo nel Nord Italia, gli interventi riguardano diverse regioni, tra cui Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Lazio, con un investimento di 11.350.899 euro;
  • nel Sud Italia, le regioni come Lazio, Campania e Puglia sono le principali coinvolte, con fondi che ammontano a 2.808.032 euro, contribuendo a un piano nazionale che si estende da Canterbury a Santa Maria di Leuca.

Inoltre, sono previsti anche interventi specifici nel triennio 2024-2026 finanziati dal Ministero del Turismo, con 2.914.879 euro destinati a dieci interventi che spaziano dalla Valle d’Aosta alla Puglia, tutti mirati a rendere il cammino più accessibile e sicuro, per garantire una mobilità fluida e senza ostacoli per i pellegrini.

Promozione internazionale, la via Francigena si fa conoscere

Oltre alla parte infrastrutturale, grande attenzione è rivolta alla promozione internazionale della Via Francigena, un itinerario che attrae non solo i pellegrini ma anche i turisti interessati alla cultura e al paesaggio. Il ministero del Turismo ha destinato quasi 2 milioni di euro per attività di animazione e digitalizzazione, come la presenza a fiere internazionali, campagne di comunicazione, e la creazione di “blogger tours” in collaborazione con le regioni italiane e l’Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf).

Un aspetto fondamentale di questa promozione è l’innovazione tecnologica: il ministero sta lavorando alla creazione di un piano di comunicazione migliorato, comprensivo di geolocalizzazione e segnaletica avanzata. Un esempio emblematico di questo processo sono gli impianti di “segnaletica intelligente” che verranno installati in alcuni comuni pilota lungo il percorso. Questa segnaletica non solo aiuterà i pellegrini a orientarsi, ma fornirà anche informazioni su punti di interesse, caratteristiche paesaggistiche e attività locali, creando una connessione diretta tra il cammino e il territorio circostante. L’installazione di 37 apparati di segnaletica intelligente è finanziata con 3.857.985,76 euro, e sarà accompagnata dalla creazione di un’app dedicata che risponderà alle esigenze dei camminatori.

Il contributo del Comune di Roma

L’ultimo tratto della Via Francigena, quello che culmina a Roma, è destinato ad affrontare una rinnovata attenzione grazie al contributo del Comune di Roma, che ha stanziato un totale di 1.442.691 euro, così suddivisi:

  • 1.142.691 euro per gli interventi di messa in sicurezza, manutenzione e segnaletica;
  • oltre a 300.000 euro per attività di promozione.

Lo scopo è preparare la capitale ad accogliere i pellegrini, molti dei quali arriveranno proprio in occasione del Giubileo 2025.

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Roma, da sempre punto di arrivo di pellegrinaggi spirituali, si prepara ad affrontare un afflusso di circa 100.000 pellegrini, che arriveranno sia a piedi che in bicicletta. La capitale rappresenta l’apice di un viaggio che attraversa secoli di storia e cultura, ed è quindi essenziale che l’itinerario sia curato nei minimi dettagli, in modo che ogni camminatore possa godere dell’esperienza in tutta la sua bellezza e spiritualità.

L’obiettivo del Giubileo 2025

La Via Francigena, già percorsa da 50.000 pellegrini provenienti da oltre 50 Paesi nel 2023, si prepara ad accogliere un numero di camminatori raddoppiato nel 2025. L’obiettivo è raggiungere 100.000 pellegrini, per questo il miglioramento delle infrastrutture e la promozione a livello internazionale sono elementi essenziali per raggiungere questo ambizioso traguardo, garantendo che la Via Francigena diventi un percorso non solo spirituale ma anche culturale e turistico di grande valore.

L’investimento di oltre 22 milioni di euro rappresenta un passo fondamentale verso un cammino più sicuro, accogliente e facilmente accessibile. Le risorse stanziate e le iniziative intraprese dai vari enti coinvolti pongono la Via Francigena al centro di un progetto di valorizzazione culturale e turistica che, con il Giubileo 2025, punta a rafforzare la sua importanza non solo come itinerario religioso, ma anche come simbolo di unità europea e globale.





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