In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Dall’Ue 167 milioni di euro di aiuti per le imprese colpite dalle alluvioni; 2) In crescita le coperture assicurative per il bio; 3) L’enogastronomia attrae sempre più turisti; 4) Nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Dall’Ue 167 milioni di euro di aiuti per le imprese colpite dalle alluvioni: Dalla Commissione Europea arriva un piano di aiuti all’Italia per un valore di 167 milioni di euro, per sostenere la produzione agricola di alcune regioni colpite da eventi atmosferici estremi. Il regime di aiuti, che si inserisce nel contesto della guerra in Ucraina, è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato adottato dalla Commissione europea nel 2023. L’aiuto sarà erogato sotto forma di riduzioni dei contributi sociali. La misura è riservata alle imprese agricole di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite dalle alluvioni del maggio 2023 e che già rischiano una crisi di liquidità in relazione alle difficoltà provocate dalla guerra Russia-Ucraina.
Gli aiuti non potranno superare i 280.000 euro per beneficiario e saranno concessi entro il 31 dicembre 2024. Soddisfatta Coldiretti, per la quale questo intervento testimonia l’impegno del Governo nel sostenere il settore primario per garantire la continuità e competitività delle imprese italiane, un segnale concreto di attenzione verso un settore chiave dell’economia nazionale, fondamentale per la sicurezza alimentare e la salvaguardia dei territori. Grazie agli sgravi contributivi – spiega Coldiretti – gli imprenditori agricoli potranno affrontare le difficoltà economiche con maggiore stabilità e potranno programmare le attività con una prospettiva più serena. La continuità delle attività agricole e la resilienza delle comunità rurali dipendono da interventi tempestivi e mirati come questo.
2) In crescita le coperture assicurative per il bio: Il mercato delle polizze agricole agevolate nel circuito delle aziende biologiche ha oltrepassato, nel 2023, 648 milioni di euro in termini di valori assicurati, con un incremento di oltre il 3% su base annua. Un risultato che ricalca un trend ormai in atto da diversi anni, se si esclude l’unica battuta d’arresto del 2021. Lo rivela il “Rapporto ISMEA sulla Gestione del Rischio nell’agricoltura biologica 2024″, giunto alla sua quinta edizione.
3) L’enogastronomia attrae sempre più turisti: L’Italia si conferma sempre più la terra del turismo enogastronomico, un settore che in larga parte sembra non conoscere crisi ed evidenzia ancora molte potenzialità inespresse. Basta infatti pensare che nei prossimi 5 anni l’enoturismo crescerà ad un tasso annuale del 13%, mentre quello culinario del +19% secondo il Grand View Research. Aumentano anche i viaggi dei “cheese lovers”, al +7% negli ultimi tre anni, scelti soprattutto dai giovanissimi tra i 18 e i 24 anni. A fare la parte del leone nei viaggi a tema “food” resta l’enoturismo, cresciuto del 18% nel 2023 per la parte relativa alla spesa media. Quasi l’80% delle prenotazioni avvengono online, mentre il 76% di chi si e` recato in cantina ha acquistato almeno una bottiglia di vino al termine della visita. Eppure, nonostante i numeri siano positivi, il comparto evidenzia ancora grandi opportunità di sviluppo. A partire dall’occupazione, con il 43% degli operatori che dichiara di non riuscire a trovare lavoratori qualificati. Pesano poi sulla crescita del settore anche altri fattori come la mancanza di collaborazioni territoriali efficaci, i problemi infrastrutturali, come strade e trasporti pubblici inadeguati, oppure la burocrazia e le regolamentazioni eccessive. Il 10% degli addetti ai lavori lamenta la mancanza di incentivi finanziari specifici per il settore enoturistico.
4) Nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico: Per tutto il 2025 non ci sarà nessuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana. Riduzione del 6% invece per la pesca al gambero. Soddisfatto il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che sottolinea come questa sia “la prima volta che l’Italia ottiene un simile successo, proteggendo concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali. Ogni anno – afferma ancora Lollobrigida – la Commissione Europea propone tagli che minacciano la sopravvivenza della flotta peschereccia, ma questa volta gli interessi della Nazione sono stati difesi con fermezza, dimostrando l’efficacia della strategia negoziale adottata. Le ragioni italiane sono state fatte valere in Europa, garantendo stabilità e prospettive di crescita a un comparto essenziale per l’economia“. Per il Ministro, “un altro importante risultato riguarda le quote di pesca del gambero: la Commissione aveva proposto un taglio devastante del -29%, che avrebbe colpito duramente il settore. Grazie a un’azione decisa, la riduzione è stata limitata al -6%. Sono già allo studio misure di compensazione per attenuare ulteriormente l’impatto”. “Questi risultati straordinari – conclude il Ministro dell’Agricoltura – confermano l’impegno nella tutela della filiera ittica italiana, costruendo un equilibrio virtuoso tra salvaguardia ambientale e sviluppo economico. Una vittoria di cui essere fieri, che rafforza il ruolo dell’Italia in Europa e apre nuove opportunità per il futuro!”.
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