Piazza della Repubblica, inaugurata la nuova area pedonale
Torna a scorrere l’acqua nella Fontana di Trevi. Si visita 400 per volta
Nuova giornata di riaperture e inaugurazioni in vista del Giubileo, al termine di importanti cantieri che hanno interessato la città . Questa mattina è stata riaperta l’area sul lato di piazza della Repubblica all’altezza di via Vittorio Emanuele Orlando e i Giardini di Dogali, dove è stata realizzato un ampio spazio pedonale. Intervento eseguito da Anas (Gruppo Fs Italiane) come parte integrante del più vasto e complesso cantiere di piazza dei Cinquecento.Â
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All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessora ai Lavori pubblici , Ornella Segnalini e il presidente di Anas, Edoardo Valente. Â
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“È una inaugurazione stupenda – ha dichiarato il sindaco Gualtieri – perché questo era un luogo particolarmente degradato. Siamo nel cuore di Roma, la porta di accesso della città , e prima c’era traffico e degrado e ora c’è una bellissima piazza pedonale”. Â
Per l’assessora Segnalini “oggi restituiamo alla città la nuova Piazza della Repubblica: uno spazio urbano liberato dalle auto in sosta e reso vivibile per i romani. I lavori hanno permesso di ridisegnare un ‘non luogo’, risolvendo anche una serie di incongruenze che si erano sovrapposte nel tempo, come ad esempio la rimozione del vecchio benzinaio, la riorganizzazione delle bancarelle e la valorizzazione del giardino di Dogali, sconosciuto ai più. L’utilizzo di materiali di qualità , l’attenzione prestata al verde e all’illuminazione e la pedonalizzazione danno particolare pregio a un’area di grandissimo rilievo storico e architettonico. Insieme alla nuova illuminazione dei palazzi porticati inaugurata lo scorso anno e alla splendida fontana delle Naiadi, Roma torna ad avere la sua bellissima piazza monumentale. La sinergia con il Municipio I, abitanti, commercianti, attività turistico-alberghiere e soggetto attuatore è stata fondamentale per ottenere il risultato di oggi”.Â
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Il presidente di Anas, Edoardo Valente, ha spiegato che “è stato restituito alla città un luogo che si era deteriorato e torna così a una fruibilità in una zona iconica di Roma”.
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“Il cantiere diffuso – spiega Anas – ha coperto una superficie di 8 ettari, quasi otto campi da calcio, e ha riguardato la riqualificazione e sistemazione superficiale di tre aree. I lavori di rifacimento del perimetro di piazza della Repubblica e Giardini di Dogali, inaugurati oggi, sono stati avviati alla fine di luglio 2023 per un importo di oltre 16 milioni di euro”.
“L’intervento del quadrante di piazza della Repubblica – spiega ancora Anas – ricopre un’area di circa 13.560 mq ed  è stato eseguito con l’obiettivo di ridefinire il rapporto tra la stazione Termini e le emergenze di valore storico e monumentale presenti nell’area, quali il complesso del Museo Nazionale Romano, con le Terme di Diocleziano e il Palazzo Massimo, fino a Piazza della Repubblica per valorizzare: viale Enrico De Nicola e le connessioni di accesso pedonale al complesso delle terme di Diocleziano; largo di Villa Peretti e via Einaudi; le connessioni pedonali lungo via D’Azeglio che portano verso l’area archeologica centrale; piazza della Repubblica e l’area antistante il Planetario; le connessioni con gli assi viari circostanti”.
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“Il progetto è stato redatto con la previsione di riorganizzare in maniera sia fisica che funzionale lo spazio pubblico con la razionalizzazione dei percorsi pedonali, ciclabili e carrabili, con particolare attenzione alla riqualificazione del verde, all’ubicazione e disegno delle attrezzature di arredo e di eventuali nuovi volumi per le piccole attività commerciali e di servizio già presenti nell’ambito, nonché la valorizzazione mediante un nuovo assetto dell’illuminazione pubblica”.
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Inoltre “il progetto ha previsto una importante riqualificazione volta a conferire pregio monumentale alle aree adiacenti al Planetario, prospicienti il confine delle Terme di Diocleziano. In particolare, è stata realizzata la pedonalizzazione del fronte di piazza della Repubblica e di piazza Termini per una migliore fruizione e valorizzazione del complesso monumentale adiacente. Via Cernaia è stata completamente riqualificata con materiali di pregio e con dettagli del sistema idraulico in basaltina, riammodernando i marciapiedi e il piano viabile, portati alla stessa quota, con la posa di sanpietrini. Grazie a questo intervento è stata possibile creare una passeggiata tra le importanti aree archeologiche circostanti.
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Un’area pedonale anche sul lato di via Einaudi e dei giardini di Dogali “che è andata a costituire il fronte del Museo Nazionale Romano, avvicinando i giardini, riqualificati, al fronte del museo attraverso la rivisitazione di largo Peretti, con un residuo carrabile minimo indispensabile e con la riqualificazione e pedonalizzazione di via delle Terme di Diocleziano”.
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E torna a scorrere l’acqua nella Fontana di Trevi dopo la conclusione dell’intervento di manutenzione straordinaria in occasione del Giubileo. L’intervento, della durata di circa tre mesi, è costato 327mila euro. Il monumento recuperato sarà visitabile secondo una nuova modalità che consentirà di ammirarlo senza il sovraffollamento che ne ha sempre caratterizzato la fruizione: l’accesso sarà consentito a 400 persone per volta. Al momento non c’è ticket ma non si esclude in futuro, ha annunciato il sindaco Gualtieri, che possa essere introdotto.
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L’accesso, garantito come detto a un numero massimo di 400 persone circa in contemporanea, è previsto dalla scalinata centrale mentre l’uscita si trova presso il varco dal lato di via dei Crociferi.Â
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La visita sarà regolamentata con le seguenti modalità : tutti i giorni dalle 9 alle 21 (ultimo accesso ore 20.30); il lunedì e il venerdì dalle 11 per consentire le operazioni di raccolta delle monete; ogni due lunedì dalle 14 alle 21 per lo svuotamento e la pulizia della vasca. Accesso libero dalle ore 21.Â
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All’entrata, all’uscita e all’interno del monumento sarà presente personale dedicato all’accoglienza e alla sicurezza. Il servizio è affidato a Zètema Progetto Cultura. I visitatori potranno liberamente circolare negli spazi dell’invaso della fontana, ma non sarà consentito sedersi sul bordo della vasca, mangiare, bere, fumare. Nella pannellistica informativa all’ingresso e nei totem sui lati della piazza è presente un qr code che consente di ottenere informazioni storiche sulla fontana.
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