Wall Street scalda i motori in vista delle prime trimestrali dell’anno. Ad aprire le danze, come di consueto, saranno le grandi banche a stelle e strisce, tra cui JPMorgan, Goldman Sachs e Morgan Stanley. Dopodiché l’attenzione si sposterà sui risultati di Tesla, Netflix, Amazon e sulle altre big tech come Apple, Microsoft, Alphabet e Meta. Ecco il calendario dei conti delle principali società americane che hanno già comunicato le date del Cda.
Il calendario delle trimestrali Usa
Nella tabella seguente, le date in cui si riuniranno i Consigli di amministrazione delle più importanti società statunitensi che hanno già approvato il calendario finanziario.
Società | Data trimestrale | Trimestre |
JPMorgan | mercoledì 15 gennaio 2025 | 4° |
Wells Fargo | mercoledì 15 gennaio 2025 | 4° |
Citigroup | mercoledì 15 gennaio 2025 | 4° |
Goldman Sachs | mercoledì 15 gennaio 2025 | 4° |
Bank of America | giovedì 16 gennaio 2025 | 4° |
Morgan Stanley | giovedì 16 gennaio 2025 | 4° |
Netflix | martedì 21 gennaio 2025 | 4° |
Nvidia | mercoledì 26 febbraio 2025 | 4° |
Fonte: Bloomberg
Ecco invece alcune altre grandi società di cui non è ancora noto quando si terrà il Cda, con indicazione della data di massima stimata da Bloomberg.
Società | Data trimestrale stimata | Trimestre |
BlackRock | lunedì 13 gennaio 2025 | 4° |
Tesla | venerdì 24 gennaio 2025 | 4° |
Alphabet | giovedì 30 gennaio 2025 | 4° |
Microsoft | giovedì 30 gennaio 2025 | 2° |
Apple | giovedì 30 gennaio 2025 | 1° |
Amazon | venerdì 31 gennaio 2025 | 4° |
Meta Platforms | venerdì 31 gennaio 2025 | 4° |
Fonte: Bloomberg
Stagione risultati al via con JPMorgan e Goldman Sachs
La earning season di Wall Street entrerà nel vivo il 15 gennaio con i conti di alcuni dei principali colossi bancari: JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e Goldman Sachs. Il giorno seguente, il 16 gennaio, toccherà a Morgan Stanley e Bank of America.
La prima linea del conto economico dovrebbe essere sostenuta dal contesto di tassi ancora elevati, anche alla luce dell’atteggiamento prudente della Fed sui tagli dei tassi. Focus anche sui ricavi da trading e sulla ripresa delle entrate da investment banking, con un aumento delle attività di M&A. Da verificare se gli istituti riusciranno nuovamente a battere le attese e a fornire outlook soddisfacenti, in un contesto di probabile rallentamento dei margini di interesse man mano che la Fed procede con l’allentamento monetario.
Netflix, attenzione ad abbonati e investimenti
Netflix pubblicherà i risultati il 21 gennaio, a mercati chiusi. Negli ultimi trimestri, il giro di vite sugli account condivisi e i nuovi piani con pubblicità hanno dato i loro frutti, consentendo al colosso dello streaming di registrare ricavi, margini, utili e abbonati sopra le attese.
Tuttavia, questa spinta è destinata a rallentare e l’azienda dovrà continuare a investire, come sta facendo, in tecnologia e in nuovi contenuti per conseguire una crescita sostenibile, a discapito di un potenziale rallentamento nel breve.
Grande attesa per i conti di Tesla
Tesla dovrebbe diffondere i conti nella settimana tra il 20 e il 24 gennaio. Saranno i primi risultati dalla rielezione di Trump alla Casa Bianca, che ha contribuito a innescare un rally travolgente per la società di auto elettriche.
Elon Musk, infatti, è stato tra i principali sostenitori del tycoon in campagna elettorale e dovrebbe avere un ruolo influente nella nuova amministrazione relativa ai veicoli autonomi. Più controverso il potenziale impatto della rimozione, promessa da Trump, del credito d’imposta sulle auto elettriche.
Focus dunque non solo sulle consegne e i margini, ma anche su eventuali novità in tema di guida autonoma e sul robotaxi Cybercab, indicate da Wedbush come i principali driver di Tesla.
Focus sulle trimestrali delle big tech
La settimana seguente sarà la volta delle big tecnologiche, chiamate ancora una volta a giustificare le valutazioni elevate e le grandi aspettative di crescita, soprattutto per quanto riguarda il megatrend dell’intelligenza artificiale. Attenzione soprattutto alla capacità di monetizzare gli investimenti in AI degli ultimi anni e di salvaguardare margini e utili.
Per quanto riguarda Apple, focus sulle consegne di iPhone e altri dispositivi nel periodo chiave delle feste, ma anche sull’andamento delle vendite in Cina.
L’ultima a pubblicare i conti sarà Nvidia, il 26 febbraio. Vedremo se il gigante dei chip per l’AI tornerà a stupire i mercati, dopo le ultime trimestrali sopra le attese ma non abbastanza da sbalordire i mercati.
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