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Virtus Civitanova-Halley Matelica 71-73
Contava vincere e vittoria è stata, a maggior ragione in una giornata in cui non è della partita Zanzottera (ai box per un problema muscolare). Ma la Halley Matelica, come e più di domenica scorsa contro Roseto, stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e rischia oltre il lecito nel finale contro una Virtus Civitanova brava a non mollare fino all’ultimo secondo, anche quando a metà quarto periodo era scivolata a -12.
Partita sulle montagne russe quella dei biancorossi, aperta da un avvio tutto di marca virtussina. L’energia di Odigie e Fofana (16 punti in coppia nel primo quarto) mette in crisi la Vigor e fa scattare i biancoblu sul +9 (14-5 al 4’ suggellato da due liberi di Santi). Pian piano la Halley si registra, scossa da tre triple di Panzini e da un movimento di palla più fluido in attacco: gli ospiti ricuciono lo strappo e tentano un primo allungo nel cuore del secondo periodo trascinati da un monumentale Dieng (14 punti all’intervallo lungo). Matelica sale fino al +7 (25-32 al 13’ firmato dalla lunetta da Mentonelli), ma torna al lavoro Fofana e Civitanova tiene la scia dei biancorossi fino ai secondi finali del secondo quarto, quando un’altra tripla (la quarta) di Panzini, stavolta da 9 metri abbondanti, fissa il risultato sul 41-48 a metà gara.
Dopo due quarti frizzanti, calano le percentuali nel terzo quarto e sembra giovarne la Vigor, che per la prima volta supera la doppia cifra di vantaggio (46-58 al 26’ con una bomba di Dieng). Civitanova rintuzza e in apertura di quarto periodo torna di nuovo a -3 (61-64 al 33’ firmato da Kiss), ma Matelica ribatte con un parziale di 9-0 tutto griffato Panzini-Dieng che sa tanto di fuga verso la vittoria (61-73 al 35’). E invece finita la partita non lo è nemmeno per sogno. Come sette giorni fa, la Vigor stacca il piede dall’acceleratore troppo presto e la Virtus, canestro dopo canestro, inizia a crederci. Alla Halley il canestro si fa piccolo piccolo (0 punti segnati negli ultimi 5’), Santi dalla lunetta a 55” dalla sirena chiude il parziale di 10-0 che riporta i rivieraschi a -2 sul 71-73. La Halley fallisce due volte per ricacciare indietro la Virtus, ma trova almeno un fallo su Riccio per andare in lunetta con 19” da giocare: il grande ex però fa 0/2, Fofana si gioca l’uno contro uno che può valere quantomeno l’overtime, ma non ha fortuna. La palla, però, arriva nelle mani di Santi, che sulla sirena, cerca un avventuroso lay-up di mano destra sul lato sinistro: gli dei del basket dicono no al capitano degli aquilotti, la Halley può tirare un bel sospiro di sollievo ed esultare per il primo posto solitario, che matura con la complicità del ko della Italservice Pesaro in quel di Roseto.
Ora per la truppa matelicese qualche giorno di riposo, poi si tornerà al lavoro dopo Natale per iniziare a preparare l’ultimo mese di regular season, che si aprirà il 5 gennaio con la trasferta in casa della Mediterranea Teramo.
Così coach Trullo a fine partita: «Nel quarto periodo a un certo punto è cambiato il metro arbitrale nei nostri confronti e abbiamo un po’ perso la testa. Civitanova giustamente ha pressato e fatto confusione e noi non abbiamo più eseguito, subendo qualche rimbalzo d’attacco di troppo e sono rientrati. Con qualche tiro libero in più la partita sarebbe finita prima, ma oggi era importante vincere e l’abbiamo fatto, a maggior ragione perché eravamo senza Zanzottera. Era una partita che temevo molto oggi perché Civitanova che gioca con grande energia e noi soffriamo questo tipo di squadre. Ma abbiamo sostanzialmente controllato la partita dall’inizio, anche se non abbiamo fatto bene nell’ultimo periodo. Un primo bilancio della stagione? Tenendo presenti le problematiche che abbiamo avuto a inizio stagione, siamo stati bravi a tenere botta, lì potevamo slittare in classifica di parecchio. Una volta abbiamo inseriti a pieno regime i nuovi e con il tesseramento di Zanzottera abbiamo iniziato ad esprimere una buona pallacanestro. Chiaro però che il bello arriva ora: dovremo vincere qualche scontro diretto perché è quello che conta in questa formula allucinante, ne avremo uno in casa con il Loreto e altri due fuori. Dopo la sosta, però, ripartiremo da Teramo, squadra molto simile alla Civitanova che abbiamo affrontato oggi, che gioca con grande energia. Sarà una partita altrettanto difficile, speriamo di recuperare Zanzottera ma mi aspetto una gara sulla falsariga di oggi».
VIRTUS CIVITANOVA-HALLEY MATELICA 71-73
CIVITANOVA: Santi 13, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 3, Liberati 6, De Florio 5, Odigie 14, Kiss 2, Accardi ne, Fofana 23, Zilli 5, Luciani. All.: Domizioli.
MATELICA: Arnaldo, Rolli, Panzini 20, Pali ne, Mentonelli 11, Dieng 24, Morgillo 10, Ferretti ne, Riccio 8, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo.
ARBITRI: Gaudenzi, Boudrika.
PARZIALI: 23-25, 18-23, 8-10, 22-15.
Ufficio stampa Vigor Basket Matelica
Marco Pagliariccio
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