Il direttore generale della Banca Monte Pruno va in pensione. Il testimone passa a Cono Federico – Italia2news

Attraverso una lettera il Direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, ha annunciato il suo pensionamento a partire dal prossimo 1° gennaio. A prendere le redini della banca sarà il Vice Direttore Cono Federico, come già annunciato a maggio nel corso dell’assemblea dei soci. Di seguito la lettera integrale.

“Carissimi, vi scrivo questa lettera con il cuore pieno di emozioni e con un misto di nostalgia e gioiosa gratitudine. A partire dal 1° gennaio – scrive Albanese – dopo quasi 48 anni di servizio, di cui 34 trascorsi come Direttore Generale, il mio cammino professionale giunge a una nuova tappa: quella della pensione. È un momento che segna la conclusione di un percorso straordinario, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita che affronterò con lo stesso entusiasmo e amore per la nostra comunità, che ha sempre guidato ed ispirato le mie azioni. Il mio pensiero torna spesso a quell’inizio, al 1977, quando a Roscigno, in un piccolo ufficio di pochi metri, in un garage delle Autolinee Pecori, con soli tre dipendenti e un sogno nel cuore, abbiamo avviato grazie ai trenta coraggiosi fondatori, questa incredibile avventura. È diventata una straordinaria realtà che, anno dopo anno, ha trasformato non solo la Banca, ma anche il territorio e l’intera comunità su cui la stessa ha operato portando sviluppo economico, opportunità, linfa vitale e una nuova fiducia nel futuro delle aziende e delle famiglie.

La nostra Banca, come tutti ci riconoscono, non è stata solo un’istituzione finanziaria ma un motore di crescita, capace di sostenere famiglie, imprese e giovani, aiutandoli a realizzare i loro progetti e contribuendo così a migliorare la qualità della vita di tutti. È questa sinergia con il territorio, questo legame indissolubile con la nostra gente, che ha reso possibile il raggiungimento di risultati che oggi ci riempiono di orgoglio.

Da quel momento, passo dopo passo, abbiamo costruito qualcosa di unico, trasformando questa realtà in una delle più solide e rispettate del Sud Italia, riconosciuta non solo per i suoi risultati economici, ma anche per i valori che l’hanno sempre contraddistinta. Oggi siamo una Banca importante e autorevole, una delle più grandi ed importanti facenti parte del prestigioso Gruppo Cassa Centrale; per tre anni consecutivi designata da Milano Finanza come la ‘Migliore Banca della Regione Campania’.

Soddisfatto ed orgoglioso lascio un istituto con oltre un miliardo e 250 milioni di euro di depositi, 570 milioni di prestiti, circa un miliardo e 850 milioni di montante, oltre 60 milioni di Fondi Propri (patrimonio), 140 dipendenti, 2820 soci, due sedi distaccate (Potenza e Fisciano), 18 filiali attive e 2 in apertura (Nocera Inferiore ed Ischia), 35 Bancomat attivi e uno in apertura (San Pietro al Tanagro), 57 Servizi di Cassa e di Tesoreria Enti, 100 comuni di competenza distribuiti in due Regioni (Campania e Basilicata) e tre province (Salerno, Avellino e Potenza) per un mercato complessivo di oltre 700mila abitanti, contro i 5/7mila di 48 anni fa. Ma al di là di ogni numero e riconoscimento, ciò che mi rende più fiero è il rapporto speciale che abbiamo saputo costruire: un legame fatto di fiducia, ascolto, condivisione e rispetto reciproco.

È questo il nostro vero patrimonio, ciò che ci rende unici, ciò che ci ha permesso di creare il “Modello Monte Pruno”: una Banca differente. Non vi nascondo che il distacco dalla Direzione Generale mi provoca un pizzico di malinconia ma è un sentimento dolce, perché so di lasciarla in mani sicure.

Il nuovo Direttore Generale, Cono Federico, non è solo un professionista di grande competenza, ma anche una persona profondamente legata ai valori che ci hanno sempre caratterizzato. Sono certo che saprà proseguire con successo il cammino tracciato, innovando, ma senza mai perdere di vista le nostre radici e rispettando la nostra storia.

Vi assicuro che, pur lasciando il ruolo operativo, non mi allontano dalla “nostra” famiglia. Continuerò a essere vicino a voi e alla “nostra” banca attraverso il mio impegno nella Fondazione Monte Pruno, un progetto che rappresenta un altro tassello fondamentale per il benessere della nostra comunità. Un pensiero personale, in questa occasione, vorrei che giungesse ad ognuno di voi.

Porto nel cuore, infatti, il calore di ogni sorriso e di ogni abbraccio, la forza di ogni sfida superata insieme e la consapevolezza di aver condiviso un percorso che ci ha resi migliori come persone e come professionisti. Desidero ringraziarvi per la fiducia, il sostegno e l’affetto che mi avete dimostrato in questi anni. È grazie a voi se oggi possiamo guardare al futuro con fiducia e ottimismo. Porterò sempre con me il ricordo dei momenti vissuti insieme, delle sfide affrontate e superate, e di quella straordinaria energia che ci ha permesso di raggiungere risultati che sembravano impossibili. Vi lascio con un ultimo messaggio: continuate a credere nella nostra banca, nei suoi valori e nella sua missione.

È grazie a questo spirito di coesione, oltre a tanta umiltà, che siamo diventati quello che siamo oggi, e sono certo che, insieme, riusciremo a scrivere ancora molte pagine di successi. Vi ringrazio, pertanto, uno per uno, anche per l’affetto e l’amicizia che mi avete donato in tutti questi anni. Il mio augurio per ciascuno di voi è che continuiate a guardare al futuro con speranza e con la consapevolezza che, insieme, si potranno realizzare sogni ancora più grandi, rispetto ai tanti che già siamo riusciti a conquistare fianco a fianco.

Concludo questa lettera non con un addio ma con un arrivederci colmo di speranza, certo di ritrovarvi in futuro in una nuova veste con lo stesso spirito, la stessa stima e la stessa vicinanza che mi avete sempre dimostrato in questi lunghi e meravigliosi 48 anni di carriera. Colgo l’occasione per augurarvi Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Con immensa gratitudine”.