La Giunta comunale di Padova ha approvato, nei giorni scorsi, una delibera riguardante il potenziamento della linea Sir1, ovvero il progetto per l’allungamento delle banchine di fermata esistenti in modo da renderle idonee ad ospitare i futuri mezzi più capienti. Analogamente a quanto accaduto per il Sir3 verso Legnaro e per il Sir2 verso Capriccio di Vigonza, l’approvazione di questa delibera e di tutta la documentazione è un passaggio formale fondamentale ai fini della presentazione dell’istanza di partecipazione all’Avviso 3 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per poter ottenere il finanziamento necessario.
Il progetto prevede l’allungamento delle banchine dagli attuali 20m a 28m, escluse le rampe di accesso, così da poter essere utilizzate anche dai tram a 4 casse, i mezzi più capienti previsti per le nuove linee Sir2 Sir3 in corso di costruzione, aumentando la capacità della linea e l’interoperabilità dei mezzi sul sistema SMART. Il progetto prevede anche una generale riqualificazione delle fermate e l’ammodernamento di tutte le parti impiantistiche.
Il Sir1 è lungo 10,3 km circa e conta 24 fermate più due capolinea. Il potenziamento di questa linea garantisce il completamento della rete SMART ed in particolare, tramite l’interoperabilità tra linee, consentirà un modello di esercizio con servizi diretti tra i diversi capolinea del sistema garantendo un collegamento tra tutti i poli strategici della città: gli ospedali, la nuova Questura, il centro storico, le sedi universitarie, il Tribunale, la stazione ferroviaria, ecc.Il progetto approvato che verrà inviato al MIT prevede un investimento di 53.300.000 €, di cui 20 milioni in materiale rotabile e una decina fra Iva e oneri di sicurezza. Ricordiamo che i progetti che verranno presentati all’Avviso 3, la cui scadenza è fissata nel mese di gennaio, sono in totale tre:
– il prolungamento del Sir2 nel Comune di Vigonza, per un importo complessivo di € 90.500.000
– il prolungamento del Sir3 verso Legnaro, per un importo complessivo di € 177.000.000, comprensivo dell’acquisto dei mezzi necessari per coprire questa tratta
– il rifacimento delle fermate del Sir1 con l’adeguamento ai mezzi a 4 casse, per un importo di € 53.300.000.
Il Comune di Padova parteciperà quindi all’avviso ministeriale con tre progetti, riguardanti le tre linee, per un totale di oltre 300 milioni di Euro.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “In una normale giornata il Sir1 porta oltre 33.000 persone e il suo utilizzo è aumentato molto rispetto a quanto inizialmente stimato, oggi una persona su quattro che usa il tpl utilizza il tram. Vediamo tutti, soprattutto nell’ora di punta e particolarmente in questi giorni verso il Natale, che è sempre pieno. Certo, questo è sicuramente un dato positivo ma può risultare problematico. Per questo vogliamo potenziarlo allungando le fermate e facendo sì che i mezzi più capienti a 4 vagoni che circoleranno sul Sir2 e sul Sir3, possano viaggiare anche da Pontevigodarzere alla Guizza, sfruttando quell’interoperabilità che è data dal sistema SMART e dall’utilizzo degli stessi mezzi su tutte le linee. Questo consentirebbe un servizio migliore per le migliaia di persone che ogni giorno scelgono di muoversi in maniera sostenibile con questo mezzo, oltre che un aumento degli utilizzatori.”
Il RUP del sistema SMART, Diego Galiazzo di Aps Holding aggiunge: “I tram sempre molto affollati sono un dato di fatto sotto gli occhi di tutti e se in passato si è intervenuti aumentando i mezzi e i passaggi, riducendo il tempo tra una corsa e l’altra, ora vogliamo potenziare la linea in maniera tale che i veicoli più capienti, quelli a quattro casse acquistati per le nuove linee, diano supporto al Sir1. Va fatto un intervento di allungamento fisico delle fermate e il Comune, con il supporto di una ditta esterna, ha definito un progetto in cui in quasi tutte le fermate si riesce ad allungare la banchina da un lato solo e solo in qualche caso andrà eseguito un intervento su entrambi i lati, per esigenze di spazio.Maggiori valutazioni verranno fate successivamente, in sede di progettazione definitiva ed esecutiva una volta ottenuto il finanziamento. È importante evidenziare che questo progetto prevede una riqualificazione generale delle banchine per quanto riguarda le parti impiantistiche, anche sulla scorta dell’arrivo del sistema SMART, con un importante aggiornamento delle parti tecniche.”
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