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L’UE lancia un sondaggio agli autotrasportatori per delineare il futuro del trasporto su strada con mezzi pesanti a zero emissioni.
Il settore dell’autotrasporto è al centro delle politiche di decarbonizzazione dell’Unione Europea. Per supportare questa transizione, il Centro comune di ricerca (JRC), su incarico della Direzione generale per l’azione per il clima (DG CLIMA), sta conducendo uno studio dedicato all’analisi del futuro dei mezzi pesanti a zero emissioni (ZE-HDV).
Nell’ambito di questo progetto, è stato sviluppato un questionario mirato a raccogliere dati e opinioni da parte degli autotrasportatori e degli altri attori chiave del settore. Le informazioni ottenute contribuiranno a individuare le lacune tecnologiche e a delineare le priorità di ricerca e innovazione per i mezzi pesanti per i prossimi anni.
Obiettivi del sondaggio: il futuro dei mezzi pesanti
Il sondaggio agli autotrasportatori vuole supportare la redazione di un rapporto strategico sull’adozione dei mezzi pesanti a zero emissioni. Questo documento sarà essenziale per orientare i futuri programmi di ricerca e innovazione dell’Unione Europea.
Gli obiettivi principali includono:
- Valutare lo stato attuale delle tecnologie e delle infrastrutture per i mezzi pesanti a zero emissioni.
- Identificare le esigenze degli autotrasportatori e le condizioni abilitanti per l’adozione diffusa di queste soluzioni.
- Evidenziare le barriere tecnologiche e le priorità di ricerca e innovazione.
Il ruolo degli autotrasportatori nella decarbonizzazione
L’Unione Europea ha stabilito obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di CO₂ dei mezzi pesanti, come previsto dal regolamento (UE) 2024/1610:
- Riduzione del 45% entro il 1° gennaio 2030.
- Riduzione del 65% entro il 1° gennaio 2035.
- Riduzione del 90% entro il 1° gennaio 2040.
Gli autotrasportatori giocheranno un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi, grazie alla transizione verso mezzi pesanti elettrici a batteria (BEV), mezzi pesanti a celle a combustibile a idrogeno (FCEV) e mezzi pesanti alimentati da motori a combustione interna a idrogeno (H₂-ICEV).
Chi può partecipare al sondaggio?
Il sondaggio si rivolge principalmente agli autotrasportatori e ad altri stakeholder strategici dell’autotrasporto, suddivisi in tre categorie:
Operatori e fornitori di infrastrutture: trasportatori di merci e passeggeri, gestori di infrastrutture di ricarica e associazioni di categoria.
Sviluppatori di tecnologie: produttori di mezzi pesanti, fornitori di componenti e istituti accademici impegnati nella ricerca.
Consulenti strategici: piattaforme tecnologiche europee e organizzazioni non governative.
Sondaggio agli autotrasportatori:
Il sondaggio si compone di quattro sezioni principali:
Informazioni generali: per raccogliere dettagli sul profilo del partecipante.
Coinvolgimento nei mezzi pesanti a zero emissioni: per valutare l’esperienza e il contributo al settore.
Condizioni abilitanti per i mezzi pesanti ZE: per esplorare gli elementi chiave necessari alla transizione.
Prontezza tecnologica e priorità di ricerca: con focus su specifiche applicazioni e componenti tecnologiche.
Come partecipare al sondaggio autotrasportatori?
Il questionario agli autotrasportatori è aperto fino al 19 gennaio 2025 al questa pagina.
Le risposte possono essere fornite in qualsiasi lingua ufficiale dell’Unione Europea, anche se si consiglia l’uso dell’inglese per semplificare l’elaborazione dei dati. Tutte le informazioni saranno trattate in forma anonima, in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
Perché partecipare?
Gli autotrasportatori e gli altri attori coinvolti nel settore dei mezzi pesanti hanno l’opportunità di contribuire in modo significativo alla pianificazione del futuro del trasporto su strada. Partecipare al sondaggio significa influire sulle strategie europee per l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare il team del progetto TRIMIS all’indirizzo eu-trimis@ec.europa.eu.
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