È uscita la nuova edizione 2025 di “Cantine d’Italia”, la guida per l’enoturista a cura di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto nei giorni scorsi a Milano presso l’Hotel Melià.
“Cantine d’Italia” 2025 si presenta con 874 cantine complessivamente selezionate, 268 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 4.980 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire.
La Toscana è ai vertici della guida con oltre 100 cantine recensite e con ben 53 Impronte Go Wine (territorio chiantigiano grande protagonista), seguita da Piemonte (50) e Veneto (31).
Entrano per la prima volta in guida le cantine Brancaia e Castello di Radda (entrambe con sede a Radda in Chianti), Cantina di Pitigliano (nell’omonimo Comune in Maremma), Podere Casanova (Montepulciano), Poggio al Chiuso (Barberino Tavarnelle) e Tenuta Ceri (Carmignano).
Fra le cantine presenti in guida, Brancaia, al suo ingresso, ottiene per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.
Ben 5 cantine ottengono le Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica; si tratta delle cantine Badia a Coltibuono, Capezzana, Castello di Vicchiomaggio, Castello Fonterutoli-Marchesi Mazzei e San Felice.
La cantina Moris Farms di Massa Marittima ottiene uno dei 10 Premi Speciali della guida, per l’accoglienza in cantina dell’anno, premio assegnato dalla community dei soci Go Wine.
La Guida Cantine d’Italia 2025 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati e soci Go Wine in Italia.
La guida
Le 874 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; novità di questa edizione l’indicazione del costo della visita in cantina (là ove segnalato dalle cantine medesime), indicando la cifra per un’esperienza base e la cifra per un’esperienza più completa.
La parte più importante è legata al racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore, oltre ad una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini.
Resto confermato lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.
Le Impronte… in Toscana (e in Chianti Classico)
A seguire l’elenco delle cantine toscane che hanno ottenuto in questa edizione il riconoscimento de L’Impronta Go Wine.
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Antica Fattoria La Parrina
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Avignonesi
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Badia a Coltibuono (Gaiole in Chianti)
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Baracchi Riccardo
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Boscarelli
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Brancaia (Radda in Chianti)
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Canalicchio di Sopra
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Capezzana
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Castellare di Castellina (Castellina in Chianti)
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Castello dei Rampolla (Greve in Chianti)
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Castello del Trebbio
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Castello di Ama (Gaiole in Chianti)
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Castello di Bossi (Castelnuovo Berardenga)
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Castello di Brolio (Gaiole in Chianti)
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Castello di Fonterutoli – Marchesi Mazzei (Castellina in Chianti)
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Castello di Poppiano
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Castello Vicchiomaggio (Greve in Chianti)
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Chiappini Giovanni
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Cinelli Colombini Donatella
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Colognole
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Contucci
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Dei Caterina
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Dianella
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Fattoria dei Barbi
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Fattoria di Magliano
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Fattoria Lavacchio
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Felsina (Castelnuovo Berardenga)
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Fontodi (Greve in Chianti)
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Grattamacco
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Il Palagione
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Marchesi de’ Frescobaldi
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Marchesi Gondi – Tenuta Bossi
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Montenidoli
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Moris Farms
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Mormoraia
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Nittardi (Castellina in Chianti)
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Pakravan Papi
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Panizzi
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Podere Brizio
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Podere Forte
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Podere Riparbella
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Poggio Antico
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Poggio di Sotto
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Poliziano
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San Felice (Castelnuovo Berardenga)
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San Giusto a Rentennano (Gaiole in Chianti)
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Selvapiana
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Tenimenti Luigi D’Alessandro
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Tenuta Argentiera
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Tenuta di Artimino
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Tenuta di Ghizzano
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Tenuta Podernovo
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Tenute Silvio Nardi
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