Il Consiglio Comunale di ieri è stato denso di tematiche molto rilevanti. Data l’assenza del Capogruppo AVS per motivi personali, il Circolo Sinistra Italiana Empoli ritiene di estrema importanza posizionarsi ufficialmente su alcuni degli atti affrontati ieri. In particolar modo, relativamente al contenuto riguardante la manovra di bilancio approvata ieri dalla maggioranza, Sinistra Italiana Empoli ne supporta con grande forza il contenuto. Consideriamo strategici e fondamentali gli indirizzi di supporto alle lavoratrici e ai lavoratori che tale manovra contiene, in linea con l’apprezzamento già esplicitato anche dalla CGIL.
Gli aumenti dell’aliquota comunale dell’IRPEF e dell’ IMU contenuti nella manovra si sono resi necessari a causa degli impietosi tagli agli enti locali che questo governo sta attuando. Di contro, l’aumento contestuale della soglia di esenzione IRPEF fino ai 12.000 euro permetterà di escludere un terzo dei cittadini dal pagamento dell’aliquota. Contenuti importanti e densi di attenzione al sociale, presentati in maniera esemplare ieri dal Sindaco Mantellassi. Durante il Consiglio Comunale di ieri sono stati inoltre trattati tre OdG inerenti le tematiche delle guerre e dei diritti umani che consideriamo di estrema importanza ed interesse.
Confermiamo la nostra netta contrarietà all’aumento della spesa militare e alla vendita e all’invio di armi in contesti di guerra al di fuori delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite. Il contrasto all’attuale corsa al riarmo è una nostra missione politica esistenziale, che supportiamo a livello locale e nazionale anche attraverso il contrasto al perdurare della Missione Aspides, sulla quale AVS è stata l’unica compagine a schierarsi nettamente contraria in Parlamento. Troppi investimenti vengono fatti sugli armamenti, risorse sottratte a voci di spesa pubblica fondamentali che il nostro paese ed i nostri enti necessitano oggi più che mai: Istruzione, Sanità, Ambiente, Salario Minimo, per citarne alcune. L’Articolo 11 della nostra Costituzione parla chiaro: l’Italia ripudia la guerra. E noi più che mai.
Le principali crisi di guerra attuali trovano tra le loro cause la reale assenza di un approccio multilaterale alle relazioni internazionali. Per la risoluzione della crisi Russo-Ucraina riteniamo sia necessario da subito lavorare per un cessate il fuoco, per convocare un negoziato di pace multilaterale che abbia al centro la definizione di un piano concreto di disarmo e smilitarizzazione reciproca dell’area. In questo contesto, con la definizione di uno “status neutrale” per l’Ucraina sarebbe possibile costruire delle garanzie di sicurezza e di pacificazione del conflitto. È necessario interrompere qualsiasi possibilità di ulteriore reazione militare all’attacco russo in Ucraina e contestualmente interrompere ogni fornitura di armi, per favorire una progressiva de-escalation e l’apertura di un tavolo negoziale, nel quale dovrà essere esclusa la possibilità di un’ulteriore espansione della NATO, soprattutto in quell’area.
Per l’altra grande crisi umanitaria a noi più vicina, quella causata dal conflitto Israelo-Palestinese, in Consiglio Comunale abbiamo già supportato il riconoscimento dello Stato della Palestina ed abbiamo espresso una chiara necessità di risoluzione del conflitto che riveda la posizione nei confronti di Israele e di Netanyahu, il quale sta trasformando un diritto alla difesa in una volontà di sterminio di un popolo, quello Palestinese, che necessità di tutto il nostro supporto.
La segreteria del Circolo Sinistra Italiana “Mori-Salvadori” Empoli
Fonte: Ufficio Stampa
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