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«Abbiamo tenuto fede all’impegno di predisporre il Piano di Ricostruzione, che una volta approvato stabilirà con certezza le modalità per la ricostruzione degli edifici danneggiati, costituendo allo stesso tempo un’occasione irripetibile per avviare sull’Isola d’Ischia un processo di riordino urbanistico, di riqualificazione ambientale e paesaggistica, in definitiva per affermare una idea di sviluppo sostenibile e di difesa dai rischi», cosi ha salutato la nuova adozione in Giunta del PdRi l’Assessore Regionale all’urbanistica ed al Governo del Territorio Bruno Discepolo. «Con queste adozioni, la Regione Campaniaharaggiunto due importanti obiettivi, che riguardano sia il processo di ricostruzione dell’isola d’Ischia, sia il percorso di formazione del Piano Paesaggistico Regionale» dichiara l’Assessore Discepolo prima di spiegare nel dettaglio l’humus dello strumento che ha attraversato un iter travagliato e assume molteplici vesti e che, va ben chiarito,non riguarda solo le zone colite del Cratere quali Casamicciola, Lacco e Forio. Siamo, infatti, soprattutto davanti a quella che viene ritenuta una “sezione funzionale del Piano Paesaggistico “ .
Nella sostanza la Giunta regionale, nella seduta di ieri 21 dicembre, ha adottatolo stralcio funzionale delPiano PaesaggisticoRegionaleper l’isola d’Ischia e, contestualmente,ilPiano di RicostruzionediIschiaperiterritori dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno. In seguito a un protocollo sottoscritto dalla Regione Campania e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli nell’aprile scorso, poi integrato con un atto aggiuntivo nel mese di giugno, per la definizione degli aspetti paesaggistici del Piano di Ricostruzione, si èstabilito diadottareuna sezione funzionale del Piano PaesaggisticoRegionaleperl’interaisola d’Ischia, validata il 18 dicembre scorso dal Comitato TecnicoIstituzionale tra Regione Campania e Ministero della Cultura. Dunque, Ischia come prototipo e test probante, il caso Ischia ed il suo Piano è infatti ritenutouna prima anticipazione parziale del Piano Paesaggistico Regionale che è in via di ultimazione per l’intero territorio della regione Campania.In seguito all’approvazione, la sezione funzionale del PPR sostituirà per l’isola d’Ischia il Piano Territoriale Paesistico, attualmente vigente.
Il Piano di Ricostruzione dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, dopo un’articolata fase di interlocuzione ha raccolto la condivisione di tutti i soggetti coinvolti, i comuni interessati, il Commissariato di Governo per la Ricostruzione e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, nell’ambito della Conferenza di Pianificazione che si è conclusa l’11 dicembre scorso con parere favorevole sulla proposta di Piano.
Il Piano di Ricostruzione disciplina gli interventi per la riparazione, il rafforzamento sismico e la ricostruzione degli edifici e degli aggregati danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017 e dagli eventi franosi del 2022, con valenza di riqualificazione territoriale e paesaggistica del patrimonio edilizio dell’isola. Prevede una serie di indicazioni che coordinano le azioni di contrasto del dissesto idrogeologico e gli interventi di ricostruzione post-sisma e la delocalizzazione ove la ricostruzione sostitutiva in sito non sia consentita dal rispetto delle disposizioni di tutela antisismica. Il Piano non prevede l’urbanizzazione di aree rurali, se non limitatamente ad alcune poche aree di atterraggio di una parte degli immobili di cui il Piano prevede la delocalizzazione; per gli altri immobili e per limitare il consumo di suolo, si prevede il riuso, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione di strutture già esistenti. In seguito all’adozione dei due strumenti di pianificazione, si apre la fase delle osservazioni aperta alle amministrazioni locali, alla popolazione isolana, e ai vari stakeholders coinvolti, che potranno proporre modifiche o integrazioni, che si auspica porteranno ad un miglioramento del Piano.
La Giunta Regionale ha approvato sula scorta dellaproposta di Romeo Gentile, la rielaborazione e l’aggiornamento della proposta del Piano di Ricostruzione di Ischia, adottata già con la Delibera di Giunta Regionale 412/2024 del 31 luglio 2024,al fine di poter avviare le attività della Conferenza di Servizi di pianificazione di cuiall’articolo 24-bis della legge per la ricostruzione di Ischia del 2018e istituita con Ordinanza n. 17 del 31 maggio 2022 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, propedeutiche alla definitiva adozione del Piano di Ricostruzione da parte della Giunta Regionale.Dando atto delle valutazioni e delle controdeduzioni prodotte in riscontro alle osservazioni avanzate dai Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione e dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale a seguito dell’adozione del PdRI avvenuta con DGR 412 del 31 luglio 2024. Infatti, successivamente alla suddetta approvazione Legnini ha palesato difficoltà e con nota prot. n. 8997 del 20 agosto 2024,alla luce della intervenuta DGRC n. 42 del 31 lugli0 2024 di adozione del PdRI e di intervenute difficoltà procedimentali relative alla pubblicazione dello stesso da parte dei Sindaci dei Comuni interessati, chiedeva al Presidente della Giunta RegionaleVincenzo De Luca di assumere ogni iniziativa urgente indirizzata a superare situazioni di stallo procedimentale.Richiesta accolta, tanto che con nota prot. n 18683 degli uffici di gabinetto del 28 agosto 24 il Presidente della Giunta Regionale della Campania convocava per il giorno 03 settembre 2024 una riunione dei componenti della Conferenza di Servizi prevista dalla Legge Genova 2018, relativa al Piano di Ricostruzione finalizzata ad esaminare lo schema di Piano di Ricostruzione adottato dalla Regione a Luglio 2024. Agli esiti di tale riunione, giusta nota della DG 5009 prot. n. 414854 del 05 settembre 2024, si è convenuto, tra l’altro, di sottoporre la proposta di PdRI adottata con DGRC n. 412/24 ad una preliminare fase di consultazione e condivisione in seno alla Conferenza di Pianificazione, propedeutica alla successiva e definitiva adozione e pubblicazione del Piano da parte dei Comuni interessati. Nella stessa seduta si concordava di procedere alla verifica di criticità specifiche avanzate dalle Amministrazioni coinvolte sul PdRIschia, attraverso appositi tavoli tecnici, convocati dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione e con riguardo a formali trasmissioni di documentazione esplicativa da parte delle stesse Amministrazioni.
Il 23 settembre e poi il 10 ottobre scorso il Comune di Casamicciola invia le sue note di inoltro delle osservazioni (prot. 445121 e prot. 480291). Il Comune di Lacco Ameno (prot. 423111)lo fa il 10 settembre di questo anno il Comune di Forio lo fa il 30 settembre 2024 (prot. 455683). Anche il Commissario Straordinario per la Ricostruzione il 4 ottobre (prot. n. 11994)presentava osservazioni all’adottato Piano. Osservazioni in riscontro alle quale la Direzione Generale regionale, quale Ufficio Speciale per la redazione del Piano di Ricostruzione, ha operato una specifica puntuale valutazione delle osservazioni avanzate. Nel merito già con la nota prot. n.25376 del 20.08.2024 con la quale l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale rappresentava considerazioni all’adottato PdRI estivo. Ci sono poi gli incontri convocati dal Commissario Straordinario e tenutisi il 26 settembre 2024 con il Comune di Lacco Ameno, il 02 ottobre 2024 con il Comune di Casamicciola Terme e il 03 ottobre con il Comune di Forio, agli esiti dei quali la Reagioneha operato una specifica puntuale valutazione delle osservazioni avanzate accettandone alcune e respingendone molte.
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