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Catanzaro – Si è svolta oggi nella sala conferenze del Museo Musmi nello scenario del Parco della Biodiversità di Catanzaro la Celebrazione del Centenario dell’automobile club di Catanzaro. Presenti tutte le istituzioni Regionali dello sport Motoristico Calabrese, tra i quali il Barone De Paola, Andrea Gambardella, la nuova dirigenza ossia il Presidente, Domenico Gareri, il Vice Presidente Sergio Servidone ed Enzo Rizzo,durante la festa è stata ricordata la storia sin dalla Nascita del club e sono state premiate le Vecchie Glorie sportive dell’automobilismo passato. Tra questi i Piloti Big Lametini Bilotti e Barberio (che insieme a Gullo ed al Compiato D’ippolito formano il quartetto di piloti più forti di sempre nel motorsport Lametino, gente che ha corso e vinto in ambiti Mondiali su qualunque mezzo abbiano guidato, dei veri numeri 1) insieme a Francesco Gullo (papà di Claudio ed ex pluricampione Regionale Karting e Vincente nelle gare in salita) ed altri. Per ultimo (in quanto plurititolato in vari ambiti Nazionali, Primatista Mondiale 2024 e fresco di assegnazione della Medaglia di Bronzo Nazionale al Valore Atletico nel settore Karting ed anche unico a riceverla in questo settore dopo aver ricevuto nel 2018 quella per l’automobilismo che lo consacra come primo Calabrese di sempre ad avere medaglie al valore atletico in sport diversi) è stato chiamato a salire sul palco di premiazione il Plurititolato Campione Lametino Claudio Gullo.
Il pilota professionista del Gruppo Caffo 1915 nonché Testimonial del brand Mondiale Vecchio Amaro del Capo per il motorsport Italiano, Europeo e Mondiale è stato accolto dal vice presidente Servidone, Rizzo e dal Presidente Gareri. Proprio l’avvocato Gareri nel prendere parola ha descritto la lunga carriera sportiva del pilota della Piana fin dagli esordi dove ancora andava alle scuole elementari raccontando aneddoti del tempo, uno su tutti riservato alle qualificazioni dei Giochi della Gioventù dove il piccolo Gullo collaudò e fece le Carburazioni a tutti i Mezzi sportivi utilizzati e che la Comer di Reggio Emilia (motoristi Vincenti a Livello mondiale nel kart) si complimentò con lui. Dopo una lunga presentazione che celebra una carriera sportiva di altissimo livello “la Leggenda dell Sport Calabrese nel Mondo”, (insignito di tale onoreficenza dalla Regione meno di un mese fa), ha ricevuto la targa del Centenario Aci Catanzaro per i suoi Successi sportivi in Ambito Automobilistico e nell’offhore. Successi che lo pongono al vertice del Motorsport tra i Calabresi in quanto è “il primo pilota della storia regionale a poter annoverare nel palmares sportivo un Iride Mondiale (Record del mondo… il massimo risultato per uno sportivo che frequenta il motorsport)”.
Gullo: “Sono molto felice per questo nuovo riconoscimento”
“Sono onorato di ricevere questa Targa direttamente da gente che mi ha visto crescere, gente come l’avvocato Gareri, come Servidone e Rizzo sono un valore aggiunto nel settore motorsport, poi Enzo Rizzo amico di lunga data di mio papà mi portava a spasso nel passeggino quindi conosce tutta la mia storia sportiva. Aver vinto in qualsiasi categoria in ambito Italiano e su qualunque mezzo ha permesso alla gente di conoscermi ovunque. Il successo Mondiale in Motonautica poi è stato per chi ne capisce realmente di sport qualcosa di fantastico per me e per tutta la Calabria. Essere così apprezzato durante la Celebrazione del Centenario è stato fantastico in quanto qui oggi erano presenti persone competenti che hanno voluto celebrare con piacere la mia carriera sportiva. Sono molto felice di questa targa inquanto non è un semplice riconoscimento di un campionato vinto ma racchiude una storia sportiva che è cominciata quando ancora andavo alle scuole elementari e che mi ha visto protagonista vincente ovunque. Una carriera che, partendo dal basso, senza budget da sperperare si è spostata con ambizione e talento fino in cima al Mondo anche grazie a mio papà e subito dopo dal 2006 da Pippo Caffo che mi ha preso sotto la sua ala protettiva supportandomi sempre. Ringrazio i Vertici dell’Aci di Catanzaro per avermi onorato a ricevere questo riconoscimento apprezzatissimo da me e che conserverò fra i trofei più sentiti di sempre”.
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