Natale accorcia la settimana dei mercati finanziari

LUNEDÌ 23 DICEMBRE

Opa su Intermonte – Al via l’Offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Banca Generali su Intermonte Partners SIM a 3,04 euro per azione: terminerà il  24 gennaio.

Cambi d’indice – Buzzi prende il posto di Erg al Ftse Mib ed Erg e Garofalo sostituiscono Buzzi e Digital Value al Mid Cap. Inoltre, Inwit subentra a Replay nel Mib Esg, l’indice nazionale di sostenibilità lanciato a marzo 2021.

Vivendi lascia il Cac40 – Vivendi esce dal Cac 40, il principale indice della Borsa di Parigi, dopo la scissione di Canal+, Havas e Louis Hachette, che ha ridotto la capitalizzazione del titolo. Al suo posto entra il gruppo di ispezioni e certificazioni Bureau Veritas.

Fine della ricapitalizzazione – Terminano gli aumenti di capitale in opzione di Askoll Eva e G Rent.

Indici macro – Escono i dati definitivi del Pil del terzo trimestre della Spagna (preliminare 0,8%) e della Gran Bretagna (prel.0,1%) e l’indice della fiducia dei consumatori CB degli Stati Uniti a dicembre (precedente 111,7).

Interscambio italiano – L’Istat pubblica i dati sul commercio estero extra Ue di novembre (precedente 5,7 miliardi di euro).

Vertice di governo – Riunione del Consiglio dei ministri: sul tavolo anche un decreto legge con “misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Manovra al Senato – Alla Commissione Bilancio del Senato è previsto l’avvio dell’esame del testo della Manovra.

Il punto sulla Zes – Cabina di regia sulla Zes Unica: 6.885 soggetti hanno chiesto il credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale unica, per un valore complessivo di 2,551 miliardi di euro, che verrà integralmente riconosciuto.

MARTEDÌ 24 DICEMBRE

Piazza Affari e altre Borse chiuse – Sono chiuse tutto il giorno le Borse di Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Filippine, Finlandia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Ungheria e Venezuela

Wall Street e altri mercati a orario ridotto – Chiudono anticipatamente Lima (alle 11,52), Hong Kong, Mauritius e Singapore (alle 12), Dublino e Londra (alle 12,30), New Zealand Exchange (alle 12,45), New York (alle 13), Amsterdam e Bruxelles (alle 13,55), Lussemburgo e Madrid (alle 14), Lisbona e Parigi (alle 14,05), Sydney (alle 14,10).

Indici americani – Negli Stati Uniti escono i dati di novembre su permessi edilizi (precedente 6,1% mensile), vendite di case nuove (prec. meno 17,3%) e ordini di beni durevoli (prec. 0,3%) e di dicembre su indice manifatturiero della Fed Richmond (prec. meno 14) e non manifatturiero Fed Philadelphia (prec. meno 5,9).

Economia dei Paesi Bassi – L’Olanda pubblica il dato finale del Pil del terzo trimestre (preliminare meno 0,8%).

I verbali di Boj e Rba – La Bank of Japan pubblica i verbali della riunione di politica monetaria di fine ottobre, la Reserve Bank of Australia quelli dell’ultimo incontro.

Il caso Coin – Scade la proroga delle misure di protezione concesse dal Tribunale al gruppo Coin, che ha chiesto ulteriori 60 giorni di tutela. 

MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE

Borse chiuse – Sono chiusi i mercati finanziari in Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Botswana, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giamaica, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Indonesia, Irlanda, Islanda, Italia, Kenya, Lettonia, Libano, Litania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Mauritius, Messico, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tanzania, Ucraina, Ungheria, Venezuela. Tra i principali mercati che restano aperti, quello giapponese e quello cinese.

Boj, il discorso del governatore – In programma una conferenza del governatore della Banca centrale del Giappone Kazuo Ueda.

Prezzi giapponesi – Dal Giappone arrivano i dati sui prezzi alla produzione nei servizi di novembre (precedente 2,9%).

GIOVEDÌ 26 DICEMBRE

Borse, le chiusure – Riapre Wall Street, ma sono chiuse per Santo Stefano le Borse di Australia, Austria, Belgio, Botswana, Bulgaria, Canada, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giamaica, Gran Bretagna, Grecia, Indonesia, Irlanda, Islanda, Italia, Kenya, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Ruanda, Slovacchia, Slovenia (Giorno dell’indipendenza), Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tanzania, Ungheria (anche domani), Zimbabwe.

Petrolio e lavoro Usa – Dagli Stati Uniti i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione (precedente 220 mila) e sui sussidi esistenti (prec. 1,879 milioni) e i dati Eia sulle scorte e produzione di greggio.

VENERDÌ 27 DICEMBRE

Economia giapponese – Dal Giappone arrivano i dati sull’inflazione di Tokyo a dicembre (precedente 2,5%) e quelli di novembre su vendite al dettaglio (prec. meno 0,2% mensile; 1,3% annuo), tasso di disoccupazione (prec. 2,5%), Job to applicant ratio (prec. 1,3%) e produzione industriale (prec. 2,8%).

Le opinioni della Boj – La Boj pubblica il Summary of Opinions della riunione di dicembre.

Import Export Usa – Escono i dati Usa della bilancia commerciale dei beni di novembre (precedente meno 98,3 miliardi di dollari).

Banchieri centrali – Discorso del presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin.

Riunione dei soci Fidia – Assemblea a San Mauro Torinese di Fidia per la nomina di un amministratore e di un sindaco supplente e per attribuire al Cda una delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento per 5 milioni.

SABATO 28 DICEMBRE

Assemblea Olidata – A Roma riunione dei soci di Olidata per l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, per la nomina di un amministratore, per il raggruppamento delle azioni ordinarie (nel rapporto una ogni dieci esistenti) e modifiche statutarie.

Manovra al voto in Senato – È atteso in aula al Senato il testo della Manovra dopo l’esame della commissione.