BILANCIO: VOLATA FINALE IN PRIMA COMMISSIONE, IN AULA DOMANI, SENZA SCOGLIO LEGGE MANCIA | Notizie di cronaca

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L’AQUILA  – Volata finale per l’approvazione della legge di Bilancio della Regione Abruzzo: dopo la pausa natalizia i lavori riprendono oggi alle 10:30, con la decisiva seduta della  prima Commissione Bilancio, per l’esame finale dei provvedimenti, e l’ok definitivo di “merito” che dovrà arrivare entro le 14  di domani. L’iter commissariale si chiuderà comunque anche senza l’espressione del parere.

Poi domani alle 15 è previsto l’avvio della prima seduta del Consiglio regionale per l’esame della Legge “Milleproroghe” e di eventuali provvedimenti licenziati dalle Commissioni.

La seduta dedicata ai provvedimenti contabili e di programmazione avrà invece inizio alle ore 16, e andranno approvati il Documento di economia e finanza regionale (Defr), la nota di aggiornamento al Defr, la Legge di stabilità e il Bilancio di previsione 2025-2027.

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I lavori d’aula potrebbe proseguire a lunedì 30 dicembre.

Quest’anno la sessione di bilancio si prevede meno conflittuale, e senza maratone notturne, in quanto, come anticipato da Abruzzoweb, il centrodestra di Marco Marsilio, di Fdi, rimanderà con ogni probabilità ai primi mesi del 2025,  la tradizionale e controversa legge “mancia”, con decine di milioni di euro distribuiti a totale discrezione da parte di assessori e consiglieri regionali, a favore di Comuni, eventi, associazioni a loro care, con occhi di riguardo ai rispettivi collegi elettorali. Disinnescando così il principale motivo di scontro e di rallentamento nell’approvazione del bilancio degli ultimi anni, invero superato con accordi bipartisan e spartizione della torta con le opposizioni, seppure destinatarie di fette più piccole.

Entrando le merito, il bilancio di previsione 2025-2027 vale 15 miliardi di euro, di cui oltre 3 miliardi l’anno destinati al solo capitolo sanità, per il 2025 sono 119 milioni di euro quelli necessari per il funzionamento della macchina regionale, dai compensi dei consiglieri e assessori gli stipendi dei dipendenti. Oltre 197 milioni di euro vanno al il trasporto pubblico locale, 46,8 milioni di euro per la quota interessi e ammortamento mutui e prestiti obbligazionari,  26,6 milioni per lavoro e formazione, 14,1 milioni per diritto allo studio ed edilizia scolastica, solo per citare qualche voce.

C’è poi la legge di stabilità, che finanzia con decine di milioni di euro le leggi regionali sui più disparati ambiti, dal sociale al culturale, e finanzia poi tante altre iniziative.

Spicca il fatto che 20 milioni per il 2025 e oltre 10 milioni di euro per i due anni successivi, saranno destinati alla copertura del potenziale disavanzo della sanità di cui si avrà contezza solo al 31 dicembre.

Ci sono poi, solo per citare le voci principali, già pubblicate integralmente da Abruzzoweb, 11,3 milioni di euro nel triennio per sostenere l’insediamento dei neo residenti nei piccoli comuni in via di spopolamento, e spiccano anche i 1,5 milioni per i caregiver, ovvero le persone che si occupano h24 della disabilità gravissima dei loro figli in età pediatrica. Oltre 1,3 milioni per la Notte dei Serpenti e il festival Transumanza, 1,5 milioni per il Festival Dannunziano, 1,5 milioni di euro Cartoon on the bay. Ancora 500.000 euro della Borsa internazionale del Turismo Milano 2025.  Il festival Marsicaland è finanziato con 70.000 euro, e al fine consentire l’affidamento in house di ulteriori servizi, ci sono 800.000 in favore di Fira, la finanziaria regionale

Ben 8,6 milioni di euro vanno al trasporto scolastico, quasi 1,8 milioni di euro al neo istituito Abruzzo film commission, 720.000 euro per interventi a favore di ciechi e sordomuti, e 900.000 euro per le associazioni che operano a favore dei disabili. Ci sono oltre 19.000 euro per i coniugi separati o divorziati in condizione di disagio, e 150.000 euro per gli anziani vittime di criminalità. Ben più corposo lo stanziamento per oltre 2,1 milioni  per le iniziative sportive nazionali e internazionali, oltre 4,7 milioni di euro vanno all’aeroporto d’Abruzzo, che vive una situazione difficile sia dal punto di vista finanziario sia per il calo dei passeggeri.

Le opposizioni di centrosinistra e M5s sono pronte a dare battaglia, presentando appositi emendamenti, al fine di ottenere 10 milioni di euro per i Comuni, per compensare almeno in parte i tagli di trasferimenti subiti dal governo centrale.

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L’Ali, l’associazione Comuni autonomie locali, aveva già evidenziato del resto che tanti comuni abruzzesi non hanno ricevuto neanche un centesimo dall’ultima legge “mancia” da 14,4 milioni di euro approvata a novembre, che poi era quella dimezzata del dicembre 2023, rinviata e ridimensionata a causa della mancanza di risorse effettive. Come noto infatti la particolarità della legge “mancia” e che può diventare esecutiva solo se si verificano in seguito maggiori entrate.

E altri 10 milioni le opposizioni vogliono destinarli ai ristori per i danni subiti dal comparto agricolo a causa della siccità che ha imperversato negli ultimi due anni, evidenziando che c’è stato un crollo produttivo del 35% per la viticoltura, del 60% per l’olivicoltura, del 30% per la cerealicoltura, dal 15 al 25% per l’ortofrutta, con un aumento dei costi di produzione per la gestione dell’azienda e anche dei prezzi al consumo.

Infine è già battaglia per l’insufficienza di fondi per finanziare la norma sulla Vita indipendente, che offre un sostegno economico ai disabili per poter vivere autonomamente.  Su 680 domande era stato dato parere positivo soltanto a 101, ovvero appena il 15%. La cifra messa a disposizione dalla giunta regionale era di soli 850.000 euro, laddove occorrerebbero quasi 6 milioni. Ora la Regione è pronta a mettere altri 2 milioni di euro, con cui si potrà arrivare a oltre 300 istanze e l’assessore al Sociale, Roberto Santangelo si è impegnato a trovare gli atri 3 milioni mancati, con le associazioni dei disabili pronte a incatenarsi e fare lo sciopero della fame.

 

 

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