COMUNE DI PESCARA: PETTINARI BOCCIA IL BILANCIO , “NUMERI DA BRIVIDO E NIENTE PER LE CASE POPOLARI” | Notizie di cronaca

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difficile da pignorare

 


PESCARA – “Risultato di amministrazione presunto al 31.12.2024 è pari a -22.395.225,67 euro! Nel bilancio del Comune di Pescara per l’anno 2025 si prevede di recuperare tra le entrate al Titolo V euro 3 milioni derivanti dalla riduzione di attività finanziarie, considerato, molto probabilmente che il 31-12-2024 terminerà, per il Comune di Pescara, la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, contestualmente si prevede di investire pari somma nel 2025 per l’accensione di un nuovo prestito finanziario (!!!)  per coprire i lavori di investimento preventivati. Sostanzialmente si vede come ci sia stata la scelta di investire la riduzione dei 3 milioni per rimborso finanziamenti, nell’assunzione di nuovo debito, mentre si poteva optare per investire tale somma, in un Comune ancora in predissesto, per finalità più urgenti ed essenziali come ad esempio la riduzione dei tributi nei confronti di cittadini e attività commerciali”. Lo afferma il consigliere comunale di opposizione Domenico Pettinari.

“Nel titolo I si prevede un recupero per la lotta all’evasione di 4,2 milioni di euro l’anno per il triennio 2025-2027, sostanzialmente si è riproposta la stessa cifra prevista per il bilancio precedente 2024-2026 di euro 4.170.000 l’anno, questo denota come più che credere in una vera opportunità dal recupero di somme dall’evasione, dove sicuramente stiamo parlando di cifre importanti, si opti per una previsione standardizzata, confermato anche nello stesso DUP dove si evince come nella parte in cui si affrontano le politiche tributarie e le relative azioni che questa amministrazione intende mettere in campo nei prossimi anni, sulla lotta all’evasione viene proposta un generico impegno al recupero dell’evasione, senza specificare in concreto nulla, se non il fatto di aver conferito ad una propria società il recupero dei tributi del Comune”.

“Tra gli stanziamenti per spese potenziali troviamo il fondo a copertura perdite organismi partecipati dove nella nota integrativa al bilancio si riporta che non è stato valorizzato in quanto gli enti partecipati non risultano in perdita. Ecco, sarebbe stato saggio applicare il principio della prudenza nella redazione del bilancio e prevedere almeno un minimo di fondo per una voce suscettibile nel corso dell’anno di possibili cambiamenti imprevisti, anche perché, come scritto nel DUP, gli ultimi conti economici approvati in avanzo a cui si fa riferimento sono quelli del 2023, quindi si deve ancora vedere se per il 2024 la situazione rimarrà immutata. Un DUP fatto solo di belle parole, poi se si vedono i numeri reali del bilancio si scopre il contrario, come avviene per gli asili nido, dove nel DUP si scrive che sarà obiettivo del Comune di potenziare i servizi educativi per la prima infanzia, poi se leggiamo il nuovo tasso di copertura dei servizi a domanda individuale anno 2025, delibera di approvazione n. 1009 del 05.12.2024, si prevede un aumento della previsione delle entrate da tariffe e contributi, per il servizio asili nido, con un incasso entrate per euro 3.793.509,58 nel 2025 rispetto ai 2.934.088,18 del 2024, sicuramente grazie all’innalzamento delle tariffe a carico degli utenti per l’anno 2024/2025 rispetto al 2023/2024”.

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“Identica cosa per quanto riguarda la tutela delle acque dove nel DUP si parla di attuare il Contratto di Fiume Pescara, poi si scopre che nel bilancio, nella relativa voce, non è stato previsto alcun stanziamento di fondi propri del Comune da integrare eventualmente con i fondi ottenuti con la nuova programmazione dei fondi europei 2021/2027, così come per il Servizio idrico integrato la cui voce di bilancio passa dai 121.068,33 euro del 2024 ai 96.176,69 euro del 2025, tra i quali, comunque, non ci sono fondi destinati specificatamente per l’efficientamento del servizio, nonostante siamo appena usciti dall’ennesima grave crisi idrica di quest’estate e l’ACA ancora oggi pubblica i bollettini delle chiusure idriche e questa amministrazione taglia i fondi alla tutela del bene acqua!!! Anche per quanto riguarda il sostegno alla transizione energetica attraverso il potenziamento delle politiche di efficienza energetica per lo sviluppo dell’approvvigionamento da fonti pulite e a basso costo, pensiamo al sostegno per la nascita delle comunità energetiche o per l’autoconsumo, importante per aiutare le famiglie e le imprese a risparmiare sui costi energetici notevolmente aumentati negli ultimi anni, nel bilancio per il 2025 il Comune non prevede alcun stanziamento di fondi propri!! Per quanto riguarda il potenziamento dei servizi educativi e la loro qualità, le già poche risorse in bilancio subiscono una riduzione passando dai 2.451.169,69 euro del 2024 ai 2.272.401,38 per il 2025. Interventi per la disabilità la cui voce di bilancio subisce una riduzione da 1.320.561,95 del 2024 a 1.152.000,00 nel 2025, nello specifico abbiamo poi per l’attuazione del PEBA  – abbattimento delle barriere architettoniche uno stanziamento di appena 50 mila euro nel 2025. Anche il fondo per la terza età risulta inconsistente di soli 20 mila euro nel 2025. Fondi per la manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, al netto dei finanziamenti elargiti dalla BEI e dal PNRR per  l’efficientamento energetico degli alloggi, il Comune di Pescara nel bilancio per il 2025 stanzia zero fondi, salvo poi scrivere nel DUP, nelle linee di mandato, di realizzare interventi di manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica finalizzati a garantire la fruibilità secondo criteri di funzionalità, sicurezza e sostenibilità ambientale”.

“Sempre del DUP si parla di mettere in campo azioni mirate volte a favorire l’insediamento di nuove attività commerciali e artigianali, con l’utilizzo di fondi propri del Comune ed eventuali contributi regionali, salvo poi scoprire che la voce di bilancio per il rilancio del tessuto economico non risulta finanziata. Poi abbiamo il Sistema di protezione civile il cui fondo di previsione passa da 473.024,88 euro del 2024 a 429.759,23 euro del 2025, proprio in questo periodo dove ormai gli eventi eccezionali che provocano danni enormi sono divenuti una costante, stanziamento utilizzato nella quasi totalità per spese del personale, infatti nel bilancio la voce miglioramento dell’efficienza del servizio conta solo 15 mila euro. Totalmente insufficienti le misure descritte da questa amministrazione sul tema della sicurezza della città nel DUP. Si scrive di aumentare la visibilità della Polizia Locale, salvo poi non specificare attraverso quali azioni, se non l’unica riportata di istituire una unità mobile nel quadrilatero della città”.

“Altra ed unica azione descritta l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, misure esigue in confronto agli eventi accaduti negli ultimi mesi nella città di Pescara, per non parlare degli osservatori nazionali che vedono la città tra le prime per consumo di droghe e tasso usuraio. Poi, nel bilancio, al netto dello stanziamento destinato a coprire le spese del personale, mezzi e strutture della P.L., la voce diretta al miglioramento dell’efficienza del servizio, conta solo 70 mila euro”.

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