farmacisti
27 Dicembre 2024
Dalla riconciliazione farmacologica al deprescribing, dalla riduzione degli eventi avversi all’abbattimento dei costi: i vantaggi di includere il farmacista nei team di assistenza al paziente
di Paolo Levantino – Farmacista clinico
Attraverso azioni quali riconciliazione farmacologica e monitoraggio dei medicinali e dei dosaggi, i farmacisti contribuiscono a ridurre gli errori nell’assunzione delle terapie ed eventuali effetti avversi. Per questo, la loro presenza a livello dei team multidisciplinari di assistenza al paziente è una strategia utile, anche per ottimizzare l’efficacia dei trattamenti attraverso raccomandazioni e monitoraggio, assicurando che gli obiettivi delle terapie siano raggiunti. A evidenziarlo è un articolo su PharmacyTimes che ha elencato le aree in cui l’intervento del farmacista può essere di supporto.
Il ruolo dei team multidisciplinari
Da diversi anni, uno dei punti chiave della trasformazione nell’assistenza sanitaria è l’approccio collaborativo, in cui team multidisciplinari lavorano insieme, ciascuno in base alla propria specializzazione, per fornire un’assistenza completa ai pazienti. Questo approccio migliora notevolmente gli outcome per i pazienti, soprattutto considerando la complessità delle malattie e una popolazione che invecchia sempre di più, insieme ai costi crescenti.
In questo ambito, i sistemi sanitari stanno riconoscendo il ruolo fondamentale dei farmacisti nei team multidisciplinari, anche in contesti meno specializzati. Vi sono diversi modi in cui i farmacisti possono contribuire all’assistenza in team. Ad esempio, questi professionisti possono migliorare la sicurezza dei farmaci, aumentare l’efficacia terapeutica, ampliare l’accesso ai medicinali, ridurre i costi sanitari e fornire istruzione e consulenza ai pazienti.
Ambiti chiave in cui il farmacista può intervenire
Il farmacista, se è presente nel momento della transizione delle cure – ad esempio nel passaggio dall’ospedale al territorio o a una struttura riabilitativa – può aiutare paziente e caregiver a ridurre eventuali errori di somministrazione dei farmaci. Quando i farmacisti fanno parte di un team di assistenza multidisciplinare, infatti, possono eseguire la riconciliazione dei farmaci e creare un elenco accurato dei medicinali assunti dal paziente.
I farmacisti, inoltre, possono aiutare con il monitoraggio terapeutico dei medicinali che hanno una finestra terapeutica ristretta, riducendo anche il rischio di effetti avversi. Infine, un lavoro importante che svolgono i farmacisti è quello di raccomandare il deprescribing per i farmaci che non sono più necessari per il paziente.
Educazione e consulenza al paziente
Tra i ruoli chiave del farmacista, comunque, restano l’educazione e la consulenza al paziente, che spesso ha bisogno di comprendere il motivo per cui sta assumendo un farmaco, in che modo il medicinale può effettivamente aiutarlo e come assumerlo. Il farmacista ha maggiori possibilità di sottolineare l’importanza dell’aderenza, così come può anticipare e affrontare eventuali preoccupazioni sui medicinali.
L’integrazione dei farmacisti nel team di assistenza multidisciplinare, tuttavia, richiederà un forte supporto di leadership, da momento che questa strategia influisce su tutti i professionisti del team, quindi è essenziale avere una comunicazione chiara tra i diversi attori. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di chiarire ruoli, responsabilità e aspettative dei diversi membri del team.
Fonte:
Cao D. X. Collaborative health care: The essential role of pharmacists in multidisciplinary teams. PharmacyTimes https://www.pharmacytimes.com/view/collaborative-health-care-the-essential-role-of-pharmacists-in-multidisciplinary-teams
TAG: FARMACISTI
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