Il Sindaco di Sabbioneta, Marco Pasquali, ha partecipato a Firenze a BTO – Buy Tourism Online, la più importante nazionale fiera sul turismo e digitale, per seguire i lavori di presentazione del videogame sperimentale “Tourism Planning Sim”, sviluppato da ACTA-Sensi Contemporanei con il supporto del game designer Open Lab.
Durante il panel “Ritrovare l’Equilibrio nell’AI con strategia e tecniche di gioco”, ACTA- Sensi Contemporanei ha avuto il piacere di condividere l’esperienza del “Tourism Planning Sim” e la sperimentazione in corso con il Comune di Sabbioneta. “Tourism Planning Sim” è un approccio innovativo che combina le dinamiche della pianificazione turistica con le meccaniche degli applied game, con l’obiettivo di supportare la partecipazione pubblica nei processi decisionali. La finalità è incoraggiare l’apprendimento attivo, sviluppando competenze utili per uno sviluppo locale sostenibile, e promuovere scelte consapevoli e coerenti con i principi della sostenibilità.
Lorenzo Canova ha introdotto il panel illustrando le motivazioni e l’impianto concettuale e metodologico adottato per lo sviluppo dell’applied game: tra queste, i principi legati all’economia della biodiversità e quanto auspicato dal recente rapporto del Club di Roma “Una terra per tutti”. A seguire, Elena Viani ha evidenziato l’importanza e l’attenzione riservata agli applied game dalle politiche europee, calandole nella pratica e spiegando metodologia a e criteri con cui sono state integrate nel game loop. Infine, Pietro Polsinelli ha guidato il pubblico attraverso la demo, che illustra come i giocatori agiscono in qualità di decisori e, a seconda delle iniziative che scelgono di attivare, determinano impatti sociali, economici e ambientali che il gioco rende evidenti.
La sperimentazione, modellata sulle caratteristiche uniche di Sabbioneta, ha preso forma anche grazie a “Sabbioneta Open City: cultura e accoglienza dentro e fuori la città murata”, progetto di rigenerazione culturale e sociale finanziato nell’ambito dell’intervento 2.1 Attrattività dei Borghi Storici (M1C3) ed in particolare nell’ambito dell’intervento nr. 8 “Startup community based dell’ospitalità diffusa”, coordinato da Officina11 cooperativa sociale, in collaborazione con ACTA.
Il Sindaco Marco Pasquali, a seguito del panel, nella video intervista evidenzia il valore del progetto innovativo e il forte legame con la Storia del sito UNESCO: Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco dal 2008 insieme alla città di Mantova, è riconosciuta quale esperimento architettonico di “città ideale”; costruita da Vespasiano Gonzaga Colonna tra il 1556 e il 1591, seguendo i canoni rinascimentali, simboleggiati dalle proporzioni e dall’armonia dell’uomo vitruviano leonardesco. Uno spazio sapientemente organizzato e razionalmente costruito, che si atteneva agli ideali utopici del Rinascimento, basati su ordine e razionalità, simmetria e rigore.
La progettazione della città è un equilibrio sapiente tra idealità dei valori sociali rinascimentali, e pragmatismo della strategia difensiva, in uno sforzo immaginativo che ha definito uno spazio totalmente costruito ex novo. I Fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) invitano ora istituzioni locali e cittadini a collaborare per sviluppare servizi ed esperienze culturali e turistiche capaci di creare un nuovo valore economico ed etico per il patrimonio di Sabbioneta. Questa progettazione si ispira ai principi della Next Generation EU e del Green Deal europeo, sottoscritti nel 2019, che rappresentano i pilastri della strategia d’investimento dell’Unione Europea, orientati alla sostenibilità e all’innovazione.
Oggi, a quasi 500 anni dalla visione di Vespasiano Gonzaga, l’Osservatorio e il Laboratorio da lui ideati riaffermano la loro modernità e rilevanza. Questi strumenti, in collaborazione con amministrazione pubblica, cittadini e operatori economici, promuovono un’accoglienza diffusa e sostenibile, capace di preservare e valorizzare l’eredità ideale e utopica di Sabbioneta. Attraverso il dialogo con la comunità locale, il progetto “Sabbioneta Open City” mira a favorire forme di micro-imprenditorialità che sappiano accogliere, narrare e trasmettere i valori che definiscono l’identità di questa città unica. In questo contesto, il gioco invita a riflettere sugli effetti delle scelte e delle decisioni che sono alla base dello sviluppo turistico e devono tenere conto dei diritti di beneficiare di questo patrimonio anche per le generazioni che verranno.
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