Il Villaggio Narrante nelle Langhe delle cantine Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore

Il Villaggio Narrante si trova nelle terre del Barolo, a Serralunga d’Alba, in Piemonte. Una riserva bionaturale di 120 ettari dedicata alla produzione di vino, all’ospitalità e alla gastronomia, voluta dalle cantine storiche di Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore. Due realtà vitivinicole tra le più longeve d’Italia, con una lunga storia radicata in queste colline dichiarate Patrimonio UNESCO. Il Villaggio Narrante nasce dal recupero di un borgo storico con 160 anni di vita che torna a raccontare della comunità agricola che qui visse. Così, nelle vecchie strutture di questo borgo ora ristrutturate, troviamo 3 diverse tipologie di alloggi e Guido Ristorante, storica insegna del Piemonte, gestito dallo chef Ugo Alciati e dal fratello Piero. Oltre alle cantine dell’azienda vitivinicola Fontanafredda.

Il borgo storico tra le colline del Barolo: la storia

Il Villaggio Narrante in origine era la residenza reale, acquistata nel 1858, di Vittorio Emanuele II primo Re d’Italia. Donata in seguito alla Bella Rosina, amante prima e moglie morganatica (ovvero senza diritti di successione) poi, come pegno d’amore. La nascita di questo villaggio si deve però a Emanuele Alberto, nato dalla loro unione, che fondò l’azienda vitivinicola realizzando poi cascine, cantine, stalle, una scuola, una chiesa, un tabaccaio, un panettiere e un circolo ricreativo. Si chiamava la Fratellanza Agricola Operaia, dove trascorreva le serate a leggere i libri alla comunità ancora analfabeta. Un borgo che nel periodo di massimo splendore ospitava 250 persone dedite alla vita agricola tipica di queste zone.

Il Villaggio Narrante di Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore

Sullo scheletro di questo borgo Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore hanno ricostruito il loro Villagio Narrante. Un percorso che si snoda attraverso 30 piccoli racconti che parlano dell’antica vita di questo territorio. Come la chiesetta, costruita nel 1906, il forno per la comunità dove i contadini panificavano nella notte tra il sabato e la domenica, la casa del custode e il villaggio degli agricoltori. Sempre qui nella struttura denominata la Rotonda si svolse nel 1986 la prima riunione del movimento Arcigola, che poi sarebbe diventato Slow Food grazie a un gruppo di amici capitanati da Carlo Petrini.

Ruolo centrale al vino: infatti il Villaggio Narrante è costruito intorno alle vigne di queste due cantine storiche nate per volontà reale nel XIX Secolo. Fontanafredda, con oltre 165 anni di storia, e Casa E. di Mirafiore azienda agricola certificata biologica che vinifica esclusivamente vitigni autoctoni piemontesi. Qui sorgono inoltre le cantine storiche dell’800 che si possono visitare per scoprire la genesi di queste realtà e per degustare i vini delle Langhe.

Guido Ristorante e le camere del Villaggio Narrante

All’interno del Villaggio Narrante sorge Guido Ristorante, il locale dello chef Ugo Alciati e del fratello Piero. Si trova nella Villa Reale, nota anche come Palazzina di caccia in cui vivevano Re Vittorio e la Rosina. La cucina di Alciati racconta del territorio delle Langhe, dei suoi prodotti più tipici con ricette legate alla memoria gastronomica del luogo. In carta tra i primi troviamo grandi classici come le Tagliatelle ai 40 tuorli con tartufo bianco d’Alba, oppure gli Agnolotti al sugo d’arrosto o in brodo di gallina. Non manca la Finanziera piemontese, la guancia di vitello brasata o il filetto crudo di Fassona. C’è anche un menu degustazione che comprende i piatti cardine della carta di Alciati (130€ per 5 portate).

Nelle strutture storiche del Villaggio Narrante è possibile anche pernottare. Ci sono la Cascina Galarej, l’Hotel Le Case dei Conti Mirafiore e la Foresteria delle Vigne: ognuno dotato di poche camere che affacciano sulle vigne e le colline del Barolo. A completare l’accoglienza c’è anche una spa con piscina riscaldata interna ed esterna. Villaggio Narrante è un progetto di recupero che parte dall’eredità storica di questo luogo e che riesce a costruire un modello di turismo rispettoso del territorio.