La natura al centro della tavola delle feste: le idee green di Chiara Brigatti

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Chiara Brigatti, 36 anni, architetto green, nel suo profilo Instagram spiega come creare un centrotavola naturale, perfetto per decorare le feste in modo sostenibile e creativo. È una delle diverse eco idee raccolte nel “Calendario della luce”, per un’edilizia a basso impatto ambientale.

“Vivo – spiega Brigatti – a Castello dell’Acqua, un piccolo paesino immerso nei boschi di castagno delle Orobie valtellinesi, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e il silenzio è ancora un privilegio. Il borgo è delimitato da due delle valli più selvagge d’Italia: la Val d’Arigna e la Val Malgina, angoli di natura quasi incontaminata dove lo sguardo si perde e la mente ritrova la quiete. Sono cresciuta in Brianza e già da piccola avevo le idee chiare: volevo diventare architetta e un giorno vivere qui, tra queste valli selvagge. Mi han fatto credere che sarebbe stato un sogno irraggiungibile: chi credeva davvero che fosse possibile lavorare nel mondo dell’architettura abitando in un luogo così remoto? Ma la vita ha saputo sorprenderci: grazie a Internet e alla tecnologia, oggi posso progettare spazi sostenibili per clienti in Italia e all’estero, mentre vivo nel mio luogo del cuore. Il mio studio, ECO HUB design, è la sintesi di questa visione: un luogo dove unisco tradizione, materiali naturali e innovazione tecnologica per portare il bosco dentro casa, trasformando spazi in armonia con le persone e la natura. Una missione selvatica e ribelle, proprio come me”.

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Chiara Brigatti si occupa di progettazione architettonica su tutte le scale: dal design di interni salubri e su misura alla progettazione di edifici completi, con un approccio che mette al centro la progettazione bioclimatica. “Ogni scelta formale – aggiunge Brigatti – è funzionale al clima e al contesto: utilizzo materiali naturali e locali e collaboro anche con artigiani per sperimentare e custodire le antiche tecniche: legno massello, intonaci di calce e altri materiali tradizionali. Costruire naturale per me significa prendersi cura delle persone e del pianeta: è una scelta etica, di salute e di rispetto”.

Il “Calendario della Luce” è un progetto che nasce da una riflessione profonda di Chiara Brigatti sul rallentare e ritrovare il contatto autentico con il tempo e la natura, soprattutto nelle giornate più buie dell’anno. “Ho voluto reinterpretare – racconta Brigatti – il calendario dell’Avvento in chiave più intima e naturale: il mio calendario si conclude il 21 dicembre, il giorno del solstizio d’inverno, quando la luce torna pian piano a crescere. Ogni giorno ho condivis idee e piccole attività green che si possono fare a costo quasi zero, utilizzando ciò che già abbiamo e ciò che la natura ci offre: creo candele di cera d’api, atossiche e profumate, che scaldano l’ambiente senza rilasciare sostanze nocive; intreccio ghirlande naturali con rami di pino, bacche rosse, muschio e pigne raccolte durante una passeggiata; creo centrotavola naturali, belli nella loro semplicità e rispettosi dell’ambiente; preparo biscotti fatti in casa da condividere con i propri cari; invento storie raccontate alla luce delle candele. È un rito che crea magia e connessione, soprattutto con i bambini. Organizzo inoltre picnic casalinghi vicino alla stufa, illuminati solo dalle lucine dell’albero di Natale, per riscoprire il calore della famiglia e del tempo condiviso. Sono attività semplici, quasi ovvie, che però abbiamo dimenticato nella frenesia della vita moderna. Non servono acquisti sfrenati per vivere la magia delle feste: il vero calore si crea con le nostre mani, con il nostro tempo e con il nostro cuore. Il “Calendario della Luce” è un invito a rallentare, a riappropriarci del nostro tempo e a risvegliare il senso di meraviglia per le piccole cose perché, in fondo, è nella semplicità che si trova la vera bellezza”.

In vista delle feste di Natale, tra i suoi consigli c’è anche quello di realizzare un centrotavola con prodotti naturali. “È un gesto – sottolinea Brigatti – semplice, creativo e sostenibile che ci ricorda quanto la natura sia già, di per sé, perfetta. Non servono materiali costosi, plastica o decorazioni elaborate: basta guardarsi intorno, raccogliere ciò che la stagione offre e lasciare spazio alla fantasia. Per crearlo raccogliamo innanzitutto degli elementi naturali: passeggiando nei boschi o in giardino, possiamo trovare dei rami di pino, abete o alloro, pigne, bacche rosse e foglie sempreverdi. La natura, in inverno, offre un’abbondanza di dettagli bellissimi. Successivamente recuperiamo materiali di casa: vecchi vassoi, vasetti, ciotole di ceramica o persino un tagliere possono diventare la base perfetta. Poi componiamo il centrotavola: adagiamo i rami in modo armonioso, aggiungiamo le pigne e qualche bacca, e per un tocco di luce possiamo inserire una candela di cera d’api o piccole lucine LED a basso consumo energetico. L’effetto sarà elegante e autentico, con il profumo dei rami di pino che si diffonde per la casa”.

Chiara è fermamente convinta che i social siano un valido strumento per sensibilizzare le persone sull’importanza della tutela ambientale.

Se usati con consapevolezza sono una leva potentissima di sensibilizzazione e cambiamento. Grazie ai social ho imparato tantissimo: dalle infinite possibilità degli intonaci naturali e delle costruzioni in terra cruda, fino alla cucina vegetale e alla pedagogia per crescere mio figlio in modo più consapevole. Tutto comincia da piccole azioni, e ogni casa può diventare un pezzetto di mondo migliore.





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