“Scopri il Nuorese”, la manifestazione che unisce ventun comuni
L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Nuoro, ha coinvolto centinaia di visitatori dal 13 al 18 dicembre
Si è conclusa con grande successo l’iniziativa “Scopri il Nuorese“, la manifestazione che dal 13 al 18 dicembre ha coinvolto ventuno comuni della provincia di Nuoro, offrendo sei giorni di eventi, incontri culturali, e scoperte territoriali di rara intensità. Un’esperienza unica, che ha saputo mettere in rete un vasto patrimonio culturale, archeologico e artistico, offrendo ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino l’anima più autentica della Sardegna.
Un evento di grande respiro culturale e territoriale. “Scopri il Nuorese” ha dato vita a un vero e proprio mosaico di culture e territori connessi, rappresentando un primo, significativo passo verso la costruzione di un sistema museale integrato e innovativo. Dal cuore del centro storico di Nuoro fino ai piccoli borghi di Atzara, Austis, Aritzo, Belvì, Desulo, Dorgali, Fonni, Mamoiada, Meana Sardo, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ortueri, Orune, Ottana, Sorgono, Teti, Tiana e Tonara, il pubblico ha potuto immergersi in una fitta rete di iniziative che ha visto protagonisti artisti locali e ospiti di calibro nazionale. Tra i più apprezzati, la presenza del musicista Gavino Murgia, della fashion designer Giorgia Bistrusso e degli attori Gianluca Medas e Paolo Floris, che hanno animato alcuni dei momenti più coinvolgenti della manifestazione.
Di grande rilievo è stato il convegno organizzato a Nuoro dal titolo “Rete Museale del Nuorese: come si costruisce un network culturale del territorio“, che ha visto la partecipazione di importanti ospiti provenienti da realtà museali e culturali della penisola. Roberto Cantagalli, direttore del MAR di Ravenna, Paolo Giulierini, già direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Ivana De Toni, coordinatrice del network di Musei dell’Altovicentino, insieme a Giovanna Bile, assistente alla promozione e gestione dei servizi culturali ed educativi del Palazzo Reale di Napoli e docente nel corso di laurea in Management dell’Università Federico II di Napoli, ed Eleonora Sandrelli (coordinatrice del Mediterranean Museums Network ed esperta in servizi e reti culturali) hanno portato importanti contributi al convegno dedicato alla creazione di una rete museale territoriale, arricchendo il dibattito con le loro esperienze a livello nazionale.
Un mosaico di culture in rete. Tra i momenti più apprezzati della manifestazione, le visite guidate ai siti archeologici e ai musei dei vari comuni, che hanno permesso ai partecipanti di scoprire e riscoprire luoghi di grande interesse storico e culturale. Particolarmente apprezzati i workshop creativi sull’artigianato e il design, le masterclass e il focus sugli allestimenti museali, con la presenza dell’architetto Cesari Mari del professionista di settore Michel Dorigo. Non meno rilevanti gli eventi artistici, come le esibizioni di Gavino Murgia a Mamoiada e Tonara, i reading letterari di Gianluca Medas e Daniela Vitellaro e gli spettacoli teatrali che hanno dato vita a serate di grande intensità.
Prospettive future. La manifestazione “Scopri il Nuorese” ha dimostrato la straordinaria ricchezza culturale di questo territorio e l’importanza di fare rete per valorizzarlo al meglio. La Provincia di Nuoro, promotrice dell’evento, esprime piena soddisfazione per la partecipazione e per il clima di collaborazione tra i ventuno comuni partecipanti che ha rappresentato la vera forza dell’iniziativa del percorso appena avviato che la nuova Amministrazione intende proseguire. “Scopri il Nuorese” rappresenta un primo, significativo passo verso la costruzione di un sistema museale integrato e innovativo, un progetto ambizioso per una rete museale stabile, in grado di valorizzare le peculiarità di ogni singolo comune e favorire un dialogo costante tra cultura, territorio e turismo sostenibile che può diventare un punto di riferimento per il panorama culturale sardo e nel contesto nazionale ed internazionale.
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