Finalità: l’iniziativa si pone l’obiettivo di incentivare le Imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, intendendo, con tale concetto, il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto a quelle preesistenti.
Soggetti Ammissibili: i soggetti destinatari dei contributi sono quelle Imprese che, al momento della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:
✓ siano iscritte ed attive al Registro delle Imprese della locale Camera di Commercio;
✓ siano iscritte all’INAIL;
✓ annoverino almeno un dipendente;
✓ non versino in stato di liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
✓ siano in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’Azienda e dei singoli Soci che svolgono attività lavorativa a favore dell’Impresa;
✓ il cui legale rappresentante o, per le società di persone, anche i soci amministratori con potere di rappresentanza in materia di sicurezza sul lavoro, non abbiano riportato condanne, inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, passate in giudicato per delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose, se il fatto è commesso in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione che o il reato sia dichiarato estinto;
✓ non abbiano ottenuto il provvedimento di concessione degli incentivi previsti dalle ultime tre edizioni del Bando.
Investimenti ammessi: sono ammessi gli investimenti, da iniziarsi successivamente alla presentazione della domanda e da portarsi a termine entro i 18 mesi (al lordo della eventuale proroga) successivi alla comunicazione di ammissione al contributo, che siano afferenti alla seguente tipologia di spesa:
➢ rimozione di coperture in cemento-amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, con contestuale loro rifacimento;
➢ rimozione di coperture e controsoffitti (o sottocoperture) in cemento-amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, con contestuale rifacimento delle coperture.
Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’Impresa richiedente esercita la propria attività.
Il progetto deve essere realizzato in immobili già nella disponibilità dell’Impresa (in proprietà, locazione o comodato), alla data del 31 Dicembre 2021.
Gli interventi di rimozione, bonifica e smaltimento amianto devono essere realizzati da imprese edili iscritte alle categorie 10A o 10B dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Spese ammissibili: sono ammissibili alle agevolazioni tutte le spese necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione ed indispensabili per la sua completezza:
• lavori di bonifica: rimozione, smaltimento e trasferimento in discarica autorizzata del materiale contenente amianto;
• acquisto e posa in opera della nuova copertura;
• eventuali impianti fotovoltaici solari integrati, nei quali i moduli fotovoltaici o solari sostituiscono gli elementi di copertura;
• elementi accessori della nuova copertura, quali lucernari, scossaline e canali di gronda;
• spese edili accessorie, quali allestimento del cantiere, apprestamenti, opere provvisionali;
• spese per esecuzione dei lavori in sicurezza, predisposizione e presentazione del Piano di Lavoro all’Organo di Vigilanza;
• acquisto ed installazione di ancoraggi fissati permanentemente (linee vita);
• produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
• direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
• certificazioni di regolare esecuzione o collaudo;
• redazione della perizia asseverata (prevista in fase di Istruttoria).
Spese non ammesse: il Bando non ammette a contributo, viceversa, le spese relative a:
rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura e degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature;
pannelli solari o moduli fotovoltaici non integrati nella copertura, ma sovrapposti ad essa.
Agevolazioni: è prevista la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 65% delle spese ammesse, con un massimale erogabile pari a 130.000,00 euro.
Termini: le Imprese interessate dovranno necessariamente provvedere a condurre una simulazione per verificare il raggiungimento di un punteggio soglia (sulla base di parametri associati sia alle caratteristiche proprie dei soggetti proponenti sia ai progetti oggetto della domanda).
Qualora il plafond disponibile non dovesse essere sufficientemente capiente per finanziare tutte le domande, le Imprese, che avranno superato il punteggio soglia minimale di ammissibilità, accederanno alla fase successiva per l’inoltro della propria domanda di contributo mediante uno sportello telematico la cui data di apertura verrà resa nota in un secondo tempo: la concessione degli incentivi sarà così determinata dall’ordine cronologico di avvenuta presentazione delle istanze sino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
Dicembre 2024
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