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Periodico di informazione
sull’attività parlamentare,
link e segnalazioni
sull’attività parlamentare,
link e segnalazioni
23 dicembre 2024 | Numero 81
La settimana scorsa la 2a Commissione, oltre all’esame di disegni di
legge in sede consultiva, ha svolto le seguenti attività:
- Riunione del Comitato ristretto nell’ambito dell’esame, in
Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn.
65,
104,
124,
570
e 1083
recanti disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente
assistita, avviato in sede redigente il 4
aprile con le relazioni dei senatori Zanettin (FI-BP), per la
2a, e Zullo (FdI), per la 10a Commissione e trasferito in sede
referente il 12 settembre.
Il ddl n. 65, Parrini (PD) e altri, interviene in materia di terapia
del dolore e dignità nella fase finale della vita, nonché di modifiche
all’articolo 580 del codice penale, riprendendo il testo dell’atto
Senato n. 966 presentato nella scorsa legislatura. Il ddl n. 104,
Bazoli (PD) e altri, che riprende la proposta già esaminata durante la
scorsa legislatura e approvata in prima lettura dalla Camera dei
deputati, disciplina la facoltà della persona affetta da condizione
clinica irreversibile di richiedere assistenza medica, sotto il
controllo del Servizio sanitario nazionale, allo scopo di porre fine
volontariamente e autonomamente alla propria vita, definendo
presupposti, condizioni e modalità di esercizio di tale facoltà nel
rispetto dei principi costituzionali, della Convenzione europea dei
diritti dell’uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell’UE. I
ddl n. 124, Pirro (M5S) e altri, e 570, De Cristofaro (AVS) e altri,
di argomento affine, definiscono il trattamento eutanasico, nonché le
condizioni e i requisiti per ricorrervi. Il ddl n. 1083, Paroli (FI) e
altri, nel riproporre il testo del ddl n. 1464 presentato nella XVIII
legislatura, interviene sulla questione di legittimità dell’articolo
580 del codice penale, nella parte in cui incrimina le condotte di
aiuto al suicidio in alternativa alle condotte di istigazione,
introducendo una forma attenuata di reato, con la previsione di
condizioni che rendono meno grave l’illecito.
La procedura informativa negli Uffici di Presidenza riuniti, avviata
il 28 maggio e articolata in 15 sedute di audizioni, si è conclusa il
26 novembre. Il 3 dicembre è stata deliberata la costituzione di un
Comitato ristretto per la redazione di un testo unificato e il termine
per la designazione da parte dei Gruppi dei relativi componenti è
scaduto il 10 dicembre.
I lavori del Comitato ristretto sono stati avviati la scorsa settimana
nella seduta del 17
dicembre. - Riunione del Comitato ristretto nell’ambito dell’esame in sede
referente, in Commissioni riunite con la 10a, dei ddl nn. 89,
257,
671
e 813
in materia di molestie morali e psicologiche nel mondo del lavoro,
avviato il 12
luglio 2023 con le relazioni delle senatrici Minasi (LSP), per
la 10a Commissione, e Campione (FdI), per la 2a.
Le proposte n. 89, Valente (PD) e altri, n. 257, Magni (AVS) e altri,
n. 671, Mancini (FdI) e altri, e n. 813 Lopreiato (M5S) e altri
(incaridnata il 5
novembre) prevedono il rafforzamento delle tutele esistenti e
l’introduzione di nuovi strumenti contro le molestie nei luoghi di
lavoro. Le diverse iniziative si differenziano sia riguardo al
carattere delle molestie prese in considerazione (morali,
psicologiche, sessuali), sia con riferimento alla tipologia degli
strumenti di contrasto previsti, che spaziano dalla tutela penale,
alla responsabilità civile e disciplinare, dalla nullità degli atti
discriminatori alla promozione di campagne informative. Il 5 novembre
le Commissioni riunite hanno deliberato di rinunciare al ciclo di
audizioni, di richiedere contributi scritti ai soggetti indicati dai
Gruppi e di costituire un Comitato ristretto per la predisposizione di
un testo unificato.
I lavori del Comitato ristretto delle Commissioni riunite, avviati
l’11 novembre, sono proseguiti la scorsa settimana nella seduta del 17
dicembre. - Seguito dell’esame in sede referente del ddl n.
1315, di conversione del decreto-legge n. 178/2024 recante misure
urgenti in materia di giustizia, avviato il 5
dicembre con la relazione del senatore Rastrelli (FdI).
Il provvedimento rafforza la tutela delle vittime di violenza
domestica e di genere, assegnando alla polizia giudiziaria il compito
di svolgere una serie di verifiche sulla fattibilità tecnica degli
strumenti utilizzati nell’ambito delle misure preventive tipiche di
questi casi, come il braccialetto elettronico. In caso di impedimenti
operativi, si prevede che il giudice possa assumere misure cautelari
aggravate per assicurare il rispetto delle prescrizioni sul divieto di
avvicinamento. Ulteriori disposizioni disciplinano, tra l’altro, le
elezioni dei consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte
di cassazione, il conferimento degli incarichi direttivi di
legittimità, l’assegnazione dei magistrati al neoistituito tribunale
delle persone, dei minorenni e della famiglia.
La procedura informativa, avviata il 10 dicembre, si è conclusa la
scorsa settimana nella seduta dell’Ufficio di Presidenza del 17
dicembre, con l’audizione di Pier Filippo Giuggioli, associato
di diritto privato comparato presso l’Università degli studi di
Milano, e di Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano (video).
Nella seduta del 18
dicembre si è svolta la discussione generale, con gli interventi
dei senatori Zanettin (FI-BP), Bazoli (PD), Sisler (FdI), Lopreiato
(M5S), Cucchi (AVS), Stefani (LSP) e Berrino (FdI). Il 18 dicembre è
scaduto il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del
giorno. - Seguito della discussione in sede redigente del ddl n.
1044 sull’autopsia obbligatoria in caso di morte avvenuta in
carcere, avviata il 12
novembre con la relazione del senatore Bazoli (PD).
In considerazione della situazione attuale delle carceri italiane, con
particolare riferimento ai dati riguardanti il sovraffolamento delle
strutture nonché l’aumento dei suicidi, delle dipendenze da
psicofarmaci e dei ricorsi per trattamenti inumani e degradanti, la
proposta, d’iniziativa della senatrice Cucchi (AVS), prevede,
all’articolo 1, la modifica delle norme attuative del Codice di
procedura penale, per rendere obbligatoria l’autopsia in caso di morte
avvenuta in una struttura detentiva. L’articolo 2 istituisce
all’interno delle strutture penitenziarie uno sportello di consulenza
legale a disposizione dei detenuti.
Il 27 novembre è stata avviata la discussione generale, con
l’intervento della senatrice proponente Cucchi.
Nella seduta del 17
dicembre, su proposta del senatore Bazoli (PD), la Commissione
ha deliberato di svolgere un ciclo di audizioni, per ascoltare il
Garante per le persone private della libertà personale e gli altri
soggetti che saranno definiti in sede di Ufficio di Presidenza. - Seguito dell’esame, in Commissioni riunite con la 6a, dell’Atto del
Governo n.
227, schema di decreto legislativo sui trasferimenti di
fondi e cripto-attività, avviato il 27
novembre con la relazione della senatrice Tubetti (FdI).
In attuazione del regolamento UE 2023/1113, il provvedimento introduce
modifiche al decreto antiriciclaggio n. 231/2007 e alla legge n.
167/1990 sulla rilevazione fiscale dei trasferimenti da e per l’estero
di denaro, titoli e valori. Si prevede, tra l’altro, l’adeguamento
della definizione di prestatore di servizi per le cripto-attività e si
include tale categoria di operatori nell’ambito degli intermediari
bancari e finanziari, rendendola di conseguenza soggetta alla
vigilanza della Banca d’Italia, ai controlli antiriciclaggio del
Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza nonché
agli obblighi di trasmissione di informazioni all’Unità di
informazione finanziaria per l’Italia e a quelli disciplinati dalle
norme in materia di analisi e valutazione del rischio.
Nella seduta del 17
dicembre la relatrice per la 6a Commissione Tubetti ha
presentato, d’intesa con il relatore per la 2a Zanettin (FI-BP), una
proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato
al resoconto. Sono quindi intervenuti i senatori Turco (M5S), per
chiedere l’integrazione delle osservazioni proposte, Stefani (LSP) e
Orsomarso (FdI) per annunciare il voto favorevole dei rispettivi
Gruppi sullo schema del relatore, nonché il Presidente Garavaglia. La
relatrice Tubetti ha quindi integrato le osservazioni della propria
proposta di parere, per accogliere in parte la richiesta del senatore
Turco sulla concessione di un periodo transitorio per l’adeguamento
alle nuove norme da parte dei provider di servizi di
criptovalute. Così riformulato, il parere
favorevole con osservazioni è stato approvato all’unanimità dalle
Commissioni riunite. - Seguito dell’esame in sede referente, in Commissioni riunite con la
1a, del ddl n. n.
1236 su disposizioni in materia di sicurezza pubblica,
avviato il 1°
ottobre con le relazioni illustrative dei senatori Lisei (FdI),
per la 1a Commissione, e Stefani (LSP), per la 2a.
Il provvedimento, approvato dalla Camera dei deputati il 18 settembre,
prevede l’introduzione di disposizioni per la prevenzione e il
contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, tra le quali
nuove fattispecie di reato in materia di detenzione di istruzioni per
il compimento di atti terroristici, e reca modifiche al Codice
antimafia in materia di gestione di beni sequestrati e confiscati. In
materia di sicurezza urbana, il disegno di legge prevede modifiche al
codice penale e al codice di procedura penale su circostanze
aggravanti comuni e di truffa, il danneggiamento in occasione di
manifestazioni, l’impedimento alla libera circolazione su strada e il
contrasto dell’occupazione arbitraria di immobili destinati a
domicilio altrui. Sulla tutela del personale in servizio, il Capo III
introduce alcune modificazioni al codice penale, il rafforzamento
della sicurezza degli istituti penitenziari e la dotazione di
videocamere al personale delle Forze di polizia, mentre il Capo IV
integra la normativa vigente in materia di sostegno agli operatori
economici vittime di usura. Infine, il Capo V prevede disposizioni
sull’ordinamento penitenziario, in particolare in materia di attività
lavorativa dei detenuti.
Le audizioni informali negli Uffici di Presidenza riuniti, avviate
l’8, si sono concluse il 23 ottobre. La discussione generale, avviata
il 29 ottobre, si è conclusa il 7 novembre. L’11 novembre sono stati
pubblicati gli emendamenti
e ordini del giorno presentati ed è stata avviata
l’illustrazione delle proposte di modifica, che si è conclusa nella
seduta del 27 novembre, nella quale sono stati poi comunicati gli
emendamenti dichiarati improponibili o inammissibilli. Il 4 dicembre è
stata avviata la votazione degli emendamenti, proseguita il 5, ed è
stata revocata l’improponibilità precedentemente dichiarata per alcune
proposte di modifica. L’11 dicembre è proseguita la votazione degli
emendamenti e si è svolto un dibattito sull’ordine dei lavori, in
relazione all’ipotesi, riferita da notizie di stampa, che il Governo
intenda presentare alcuni emendamenti al disegno di legge in esame.
Nelle sedute del 17
e del 18
dicembre la votazione degli emendamenti è proseguita con l’esame
delle proposte riferite agli articoli 11, 12, 13 e, in parte, 14, che
sono risultate tutte respinte, ritirate o dichiarate decadute, come
quelle votate nelle precedenti sedute. - Seguito dell’esame del ddl n.
1261 in materia di spoglie mortali delle vittime di omicidio,
avviato il 5
novembre, in sede redigente, con la relazione del senatore
Rastrelli (FdI) e trasferito in sede referente il 28 novembre.
La proposta, presentata dal Presidente Bongiorno (LSP) e altri,
interviene nell’ambito delle recenti iniziative di contrasto al
femminicidio per introdurre alcuni correttivi al codice penale e al
regolamento di polizia mortuaria. Le misure previste si prefiggono di
evitare che il coniuge, la parte dell’unione civile o il parente
prossimo autori del femminicidio possano approfittare dei diritti in
tema di disposizione delle spoglie della vittima, che oggi
l’ordinamento riconosce loro, per occultare le prove del delitto.
Nelle sedute del 12 e del 19 novembre si è svolta la discussione
generale.
Il ciclo di audizioni informali, avviato il 26 novembre, si è concluso
il 3 dicembre. Il 12 dicembre sono stati pubblicati gli emendamenti
presentati.
Nella seduta del 18
dicembre la senatrice Lopreiato (M5S) e il senatore Bazoli (PD)
sono intervenuti per illustrare gli emendamenti presentati dai
rispettivi Gruppi.
Nelle convocazioni
di questa settimana è previsto l’esame in sede consultiva del disegno di
legge di bilancio per il 2025, che si svolgerà nella seduta di venerdì
27 alle 11.
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