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VTB League: La rivincita dei secondi

Settimana accidentata in VTB League per Cska e Zenit. A fare da guastafeste di certo non due sorprese, Lokomotiv e Unics, che battono un colpo non da poco.  In ordine temporale. L’Unics espugna San Pietroburgo, 79-76. Primo tempo che è un duello tra Bacon, con 18 punti (33 career-high in VTB alla sirena) e l’ex Reynolds, 22 dei suoi 24 finali (+10 rimbalzi) prima del 20′.

L’Unics, nonostante il 16% dall’arco, domina nel pitturato (29/44 per il 65% contro i soli 16 dello Zenit) e rischia solo nel finale, quando la tripla di tabella di Spellman e una sciagurata rimessa in gioco dei verdi di Kazan, danno la chance del pareggio sia a Bacon che allo stesso Spellman che per poco non impatta con un’altra tabellata da oltre l’arco. 26 per Akoon-Purcell in casa Unics. Prima vittoria stagionale contro le Top-4 della lega e prima vittoria per coach Perasovic nelle ultime 13 contro lo Zenit.  

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Non approfitta di questo scivolone il Cska, che cade a sua volta contro la Lokomotiv Kuban in quel di Krasnodar. Dopo un buon inizio (anche a +10) il Cska perde di efficacia e soffre a rimbalzo (48-37 il computo). Nel finale punto a punto è Cleveland (18+7 rimbalzi) con 1 delle sole 3 triple della partita dei padroni di casa a dare lo strappo decisivo. Si chiude con un non altisonante 69-65, che permette però alla squadra di Vedischev di restare appaiato all’Unics e a  2 vittorie da Zenit e Cska stesso.

Cleveland decisivo per i suoi contro il Cska – Photocredit: vtbleague.com

 

BNXT League: Belgio League? Appunti dal Benelux

Niente di nuovo sotto il sole sui parquet che affanciano sul mare del Nord. Il giornalista olandese Leon Kersten ci aiuta a delineare numericamente l’egemonia belga nelle BNXT League. E questo turno si presta ad esserne perfetta fotografia.

7 su 8 partite sono state scontri diretti transnazionali con la sola eccezione di Zwolle-Donar, vinta da quest’ultimi in maniera netta grazie alla crescente forma di Zach Harvey, 26+5 sia rimbalzi che assist e nostro pupillo dalla stagione 23/24 passata tra Serbia e Slovacchia.

Di queste 7 le squadre olandesi ne hanno vinte? 0. Non una sorpresa, ma un preoccupante trend, tenendo conto che la peggior imbarcata arriva da Mons, dove i padroni di casa (8va belga) rifilano 29 punti a Leeuwerden, la miglior squadra nederlandese. Poco da recriminare per gli ospiti, finora comunque autori di una stagione sopra le aspettative.

Numeri eloquenti. 74 partite al momento per il 20% di vittorie per le squadre orange. La percentuale più bassa delle ultime 3 stagioni di BNXT League (25% medio). Qualche lumicino, anche nella sconfitta, arriva da Den Bosch, che resta a lungo in partita contro Ostenda (78-89) e mette ancora una volta in luce Le’Tre Darthard (24 max stagionale). Boxing day interessante con Ostenda vs Anversa  e Den Bosch vs ZZ Leiden, le due classiche del basket locale.

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LatEst League: quante curiosità sotto l’albero

Se i parquet non ci regalano grandi spunti, non è così per tutto il contorno. In terre dove la pallacanestro sembra, almeno a livello di nazionali, in buono sviluppo, la LatEst League rimane un contesto che lascia spazio a storie alquanto minors, ma anche a prospettive meno idilliache. Volendo esser ottimisti diciamo che è una situazione in divenire.

Le big vincono senza particolari patemi. Il VEF Riga e il Rigas Zelli travolgono con oltre 30 punti di scarto, TalTech e Parnu, mentre esagera addirittura il Kalev/Cramo che stabilisce il record di divario nella lega contro il Keila KK. Un tiratissimo +74 con 25 punti di Stefan Vaaks. Altro record di giornata e di lega, lo sigla, o meglio lo eguaglia, Artem Kovalov, del Keila Coolbet, autore di 28 punti e soprattutto 21 rimbalzi. Un amore estivo del Kalev (solo 2 partite) prima di riprendere a fare cifre nell’altra compagine estone.

Molti fun facts invece dall’extra campo. Per rimanere in casa Kalev/Cramo, una vecchia conoscenza del nostro basket entra a far parte dello staff della squadra di Tallinn. Kristjan Kangur sarà un nuovo assistente di coach Rannula.

Staff tecnico che ovviamente è molto importante. Vitale a Rapla, Estonia, dove la squadra di casa oltre alla perdita di McCreary si è trovata corta per via del Covid. Con grande spirito di squadra, il vice allenatore Kustas Poldoja, ha rimesso scarpe e pantaloncini e ha fatto il suo debutto stagionale come giocatore. Il classe 1993 ha trascorsi proprio con il Rapla nel campionato estone, ma l’ultima apparizione risaliva al maggio 2018. 15 minuti in campo, 2 punti e 3 rimbalzi. Quando si esagera con il concetto di allenatore in campo. 

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Storia che sa di Minors, ma anche non un segnale ottimo, nonostante l’emergenza fisica della situazione e la comunque discreta campagna dell’Utilitas Rapla. Altro segnale bivalente è la partenza di Kristen Kasemets, guardia classe 2002 sempre in doppia cifra di media negli ultimi 3 anni, ora in forza al Keila Coolbet. Giocherà in Lituania al Mazeikiai. Si perde un altro talento interessante ma per un campionato di livello superiore.

Kasemets, Mazeikiai
Kasemets dal Keila Coolbet vola in Lituania – BC M Basket-DELAMODE Mažeikiai FB

 

Minors at the buzzers

In extremis due rimonte Minors che meritano la nostra attenzione. Entrambe in arrivo da campionati che già abbiamo assaggiato nel nostro girovagare virtuale di questi mesi. 

Un botta e risposta vincente quanto crudele nella Kooperativa NBL, precisamente da Usti nad Labem, Repubblica Ceca. I padroni di casa dello Sluneta compiono un miracolo per vincere contro Ostrava. Alla tripla del veterano Autrey, risponde il touchdown vincente della coppia Siska-Varner Jr.

Ha invece dell’incredibile quanto accaduto in Ungheria nel match tra Honved e Kormend. E’ possibile ribaltare una partita in cui si è sotto di 17 punti a 2’30” dalla sirena? Certo con un parziale da 19-1 e un pizzico di connivenza della squadra di casa, l’Honved del leggendario Puskas. Diciamo che nel calcio forse era un poco meglio. A guidare la rimonta del Kormend, il top scorer della lega ungherese e già protagonista di questa rubrica, Rudi Williams. Auguri Minors e rimonte ancora maggiori da minuto 2.09.20.

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