in casa Bologna nome nuovo per la fascia sinistra?

L’ occhio attento del ds Petrachi porta la Salernitana ad essere vigile su vari fronti per assicurarsi nell’imminente calciomercato di gennaio le pedine giuste per innalzare da subito il livello della squadra e, anche, per guardare ad un futuro fatto di obiettivi calcisticamente superiori rispetto all’attuale priorità di conservazione della categoria. Allo stato in massima serie sarebbero presenti svariate opportunità di tesserare giocatori di spessore per la cadetteria, che in presenza di una congrua offerta contrattuale, per ingaggio e durata di rapporto, potrebbero, magari a sorpresa, valutare positivamente un salto all’indietro. I calciatori che trovano attualmente poco spazio in campo e che sono consapevoli di essere in scadenza di contratto, giustamente, si guardano intorno e potrebbero cedere alle sirene di società cadette che nutrono ambizioni e sono pronte ad investire risorse e fiducia su di loro. 

Una situazione del genere la starebbe vivendo al Bologna di mister Italiano il terzino sinistro ellenico Charalampos Lykogiannis, a lungo colonna del Cagliari e della stessa società emiliana e con all’attivo presenze con la nazionale greca. L’esperto mancino bolognese, dopo alcune stagioni da protagonista in Emilia, quest’anno, complice qualche recente noia fisica e una folta ed agguerrita concorrenza nel suo ruolo, le presenze da titolare non sono in linea con le consuetudini di un atleta fisicamente ed atleticamente integro ed abituato a calcare il terreno di gioco senza soluzione di continuità. Italiano, dopo un inizio di campionato in cui vedeva il greco titolare sull’out sinistro difensivo, ha stabilmente iniziato a preferirgli sia Miranda che, soprattutto, Holm, relegandolo a frequenti panchine.

Il contratto del difensore attualmente è in scadenza a giugno 2025 e il Bologna, che già la scorsa estate prolungò il rapporto in scadenza nel 2024, dovrà prestissimo decidere riguardo all’esercizio della nuova opzione di prolungamento del vincolo per un’altra stagione ancora. Lykogiannis non parrebbe essere più una priorità per il club di proprietà del canadese Saputo e il calciatore potrebbe decidere , in assenza di concreti ed imminenti segnali da parte del Bologna, di considerare da subito altri lidi per terminare la sua rispettabile carriera. Il trentunenne originario del Pireo è un esterno in possesso di struttura fisica imponente e di doti atletiche significative, tali da consentirgli di essere sia un terzino sinistro di linea difensiva a quattro, sia un ideale quinto di centrocampo impiegato a tutta fascia per sfruttarne la gamba e le doti di spinta. Lykogiannis, che può benissimo essere schierato braccetto di sinistra di una difesa a tre, sarebbe il quinto ideale per il tipo di gioco di mister Colantuono a Salerno, dal momento che, nel 3-5-2 base dell’allenatore romano, garantirebbe ad altissimi livelli per la B, sia copertura difensiva e centimetri in area propria, che spinta e tempi giusti di inserimento a supporto dell’azione offensiva granata.

Il greco, che ha già segnato all’Arechi in occasione del pirotecnico 2-2 tra granata e felsinei con Sousa in panchina nella stagione 2022/23, sarebbe uno di quegli innesti tali da alzare da subito il livello tecnico ed atletico della Bersagliera, costituendo un elemento su cui potenzialmente puntare nella prossima stagione laddove si varasse, come promesso, un progetto ambizioso volto all’ mmediato ritorno del cavalluccio marino in serie A. L’ operazione al momento è, però, poco più che una suggestione dal momento che è obiettivamente difficile pensare che Lykogiannis possa arrivare a Salerno, avendo il laterale ellenico diversi estimatori in società di medio bassa classifica in A e tra squadre ai vertici della cadetteria. Per il mancino felsineo la priorità è ovviamente restare al Bologna ma per ogni matrimonio bisogna essere in due e le sensazioni non sarebbero molto positive in questa direzione stavolta. La speranza è che, qualora davvero il club di patron Iervolino volesse affondare il colpo su Lykogiannis, il fascino di Salerno e della maglia granata, possa, unitamente ad un’ adeguata offerta, favorire quello che sarebbe un autentico colpaccio per Petrachi e Colantuono.