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‘Ha raggiunto credibilità e convinzione che non ha mai avuto’
ROMA, 25 DIC – “Le favorite sono sempre le stesse.
C’è un gruppettino di testa che è composto da Atalanta, Inter e
Napoli, ma Milan e Juventus sono pronte a riagganciarsi. Credo
invece che una delle grandi favorite quest’anno sia l’Atalanta.
Ha raggiunto quella maturità, quella credibilità, quella
convinzione che non aveva mai avuto”. Nella lunga chiacchierata
con Sky Sport, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha parlato
anche del campionato, e in particolare della lotta per lo
scudetto, indicando la Dea come sua principale favorita. “Penso
sia un grande modello da seguire – dice ancora Marotta
sull’Atalanta -, non certo nei grandi club perché è difficile,
però ha dato dimostrazione di poter vincere senza spendere tanti
soldi. Mi riferisco all’Europa League”.
E com’è il dualismo con Antonio Conte, assieme al quale vinse
il 19/o scudetto dei nerazzurri e che ora allena il Napoli?
“Non c’è dualismo. Cerco sempre di accendere un po’ di
attenzione e spingere l’avversario alla pressione, ma è un gioco
comunicativo – spiega -. C’è grande rispetto tra le parti, poi è
normale che l’aspetto mediatico in Italia sia sentito e da una
dichiarazione si fa un titolo, e questo titolo poi porta al
fatto che ci sia una reazione”. Ma sono delle dinamiche di un
mondo corretto, di un mondo all’interno del quale c’è grande
rispetto tra i protagonisti – conclude – e quindi credo che
queste schermaglie dialettiche facciano parte del gioco”. E come
tecnico come è Simone Inzaghi? ” “Simone ha dimostrato di essere
un grande professionista, e una persona molto intelligente –
risponde Marotta -. È arrivato in punta di piedi, non ha fatto
proclami, si è adeguato a un ruolo molto importante ed è
cresciuto con i risultati”.
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