AGI – Sono stati trovati privi di vita i corpi dei due escursionisti dispersi da domenica sul Gran Sasso. Da giorni le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza erano impegnate nella ricerca di Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48. Il maltempo, le rigide temperature e il forte vento hanno rallentato le operazioni di ricerca e in alcuni momenti hanno costretto i soccorritori a fare ritorno alla base. La svolta è arrivata ieri quando è stato possibile circoscrivere un’area a 150 metri dall’ultima telefonata. Secondo quanto trapelato, uno dei due escursionisti è stato individuato subito dalle squadre dei soccorritori del Soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo e della Guardia di Finanza; l’altro da un cane dell’unità cinofila delle stesse Fiamme gialle. Le salme sono state trasferite mediante verricello su un elicottero del 118 decollato dall’Aquila, saranno portate all’obitorio dell’ospedale di Teramo, competente per territorio.
“Dopo la localizzazione del primo escursionista e il grande aiuto della segnalazione fatta dal cane dell’unità cinofila, abbiamo trovato anche l’altro che era comunque non lontano dal primo”, riferisce Paolo Passalacqua, comandante della stazione del soccorso alpino delle Fiamme gialle dell’Aquila, a proposito dell’attività di ricerca dei due alpinisti trovati morti sul Gran Sasso. Un cinquantina di persone è stata impegnata nelle tre ore necessarie a individuare il primo cadavere, una volta che il maltempo in quota ha concesso una tregua. “C’è stato un grande lavoro di squadra”, aggiunge Passalacqua, “nel quale ognuno era impegnato nella localizzazione dei dispersi nel minor tempo possibile. Abbiamo solo il rammarico di aver trovato purtroppo due persone che non sono più in vita. Non ci possiamo rimproverare nulla perché nella giornata di domenica abbiamo davvero sfidato le intemperie per cercare di raggiungerli, pero’ non ci è stato possibile”.
“Abbiamo fatto un avvicinamento lento, perché sapevamo che contemporaneamente c’era il sorvolo dell’elicottero, aspettavamo l’esito di questo sorvolo. Ci è stata data poi la notizia di una sagoma che si vedeva a terra, eravamo lì, abbastanza vicini, ci siamo avvicinati ed abbiamo constatato che si trattava di uno dei due dispersi”. E’ il racconto dei soccorritori, Alessandro Marucci del Cnsas e del maresciallo Francesco Mastropetro della stazione del Soccorso alpino delle Fiamme gialle dell’Aquila. “Contemporaneamente – hanno proseguito – abbiamo messo in sicurezza l’area (dove è marcato il rischio di valanghe, ndr) e poi fatto entrare le altre squadre per la ricerca del secondo alpinista, trovato senza vita con delle sonde a poca distanza dal primo compagno di escursione. Da lì il trasferimento dei corpi all’obitorio dell’ospedale di Teramo per competenza territoriale”.
Meloni, “grande tristezza”
“Apprendo con grande tristezza la notizia della morte di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso. Mi stringo alle loro famiglie in questo momento di dolore e ringrazio quanti hanno concorso alle ricerche, in condizioni proibitive”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il cordoglio del presidente De Pascale
“A nome della Regione, voglio esprimere il cordoglio di tutta la comunità emiliano-romagnola per la scomparsa di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, dispersi da giorni sul Gran Sasso. Fino all’ultimo abbiamo tutti sperato in un esito diverso ma purtroppo non è stato cosi’. Ci stringiamo alle loro famiglie e comune di Santarcangelo, cui esprimiamo solidarietà e vicinanza. Un grazie va poi a tutti i soccorritori che hanno lavorato giorno e notte in condizioni meteorologiche proibitive”. Cosi, in una nota, il presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale.
Il cordoglio del sindaco dell’Aquila
“E’ un momento di profonda tristezza e dolore. Abbiamo vissuto questi giorni con angoscia, con lo sguardo rivolto alle cime e al cielo coltivando speranza, fino alla notizia che mai avremmo voluto ricevere. A nome della municipalità, e personalmente, mi unisco al lacerante dolore dei familiari di Cristian Gualdi e Luca Perazzini e a quello dei loro cari”. Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi dopo aver appreso del ritrovamento dei corpi dei due alpinisti dispersi da domenica scorsa sul Gran Sasso. “Ho seguito costantemente la vicenda per il tramite del consigliere delegato alle Politiche della montagna, Luigi Faccia, che ha collaborato con i soccorritori ed è stato a stretto contatto con i familiari dei due alpinisti. Ringrazio la Prefettura per il monitoraggio continuo e, soprattutto, chi ha dedicato a Cristian e a Luca energia e impegno, anche in queste ore cosi’ particolari e a rischio della propria vita, esempio di abnegazione e sacrificio. Il nostro cordoglio raggiunga anche il sindaco di Santarcangelo di Romagna, Filippo Sacchetti, e tutta la comunità che piange i suoi figli: siamo stretti a voi”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link