L’importanza dell’educazione finanziaria è stata ufficialmente riconosciuta in Italia nel 2024 con l’approvazione definitiva del Ddl Capitali da parte del Senato. Il decreto prevede l’introduzione dell’educazione finanziaria nei programmi scolastici. A credere nell’importanza di questa decisione Giovanna Paladino, Direttore e curatore del Museo del Risparmio, nato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo.
Percorsi inclusivi
«Vista la crescente attenzione sull’educazione finanziaria, al Museo del Risparmio ci interroghiamo costantemente su come rendere più efficace la nostra attività di divulgazione delle conoscenze e competenze economiche e finanziarie per tutte le fasce di pubblico, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.
Nell’ultimo anno, abbiamo deciso di esplorare nuove contaminazioni con discipline, materie e linguaggi apparentemente lontani dall’economia e dalla finanza, ma capaci di attrarre l’attenzione di bambini, ragazzi e adulti, trasmettendo loro concetti complessi in modo creativo e coinvolgente. L’educazione finanziaria si presta bene a queste ibridazioni, poiché possiede molte connessioni con ambiti molto diversi. Sconfinare in terreni artistici, umanistici e scientifici ci offre preziose occasioni di arricchimento.
La contaminazione riguarda anche i nuovi pubblici: grazie al network Flitin, abbiamo raggiunto con i format didattici del Museo alcune migliaia di studenti oltre i confini nazionali.
Abbiamo inoltre lavorato per rendere i nostri percorsi accessibili e inclusivi per persone con disabilità visive, uditive e cognitive, consapevoli che l’educazione finanziaria rappresenta, soprattutto per le categorie fragili, uno strumento potente di autonomia e benessere. I nuovi orizzonti che si sono aperti ci spingono ad ampliare ulteriormente il ventaglio di strumenti comunicativi e sviluppare un approccio innovativo nella diffusione della cultura finanziaria, basato sulla creatività e la valorizzazione della diversità».
Nel periodo settembre 2023 – giugno 2024 le attività divulgative e formative del Museo del Risparmio hanno raggiunto complessivamente 65.000 utenti, di cui 54.700 studenti delle scuole del I e II ciclo e 10.300 adulti, coinvolti attraverso eventi, iniziative divulgative/formative dedicate e visite didattiche, con un totale di oltre 1.000 ore di formazione erogata (presso il Museo o live online) al pubblico.
Monete, economia, etica
Sono stati 8.127 i bambini e ragazzi che hanno partecipato ad attività in presenza, presso la sede fisica del Museo o extra muros, e 46.600 quelli coinvolti in attività didattiche in remoto, sempre con l’accompagnamento di un tutor, per un totale di 860 ore erogate (laboratori didattici, visite guidate o eventi di approfondimento dedicati).
Per il mondo scolastico, i “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” del Museo del Risparmio sono stati arricchiti nei contenuti e sono stati inserite nuove tematiche per un totale di sei moduli di educazione finanziaria (Moneta e strumenti di pagamento; Comprensione dell’informazione economica; Strumenti finanziari; Grandi crisi finanziarie; Impresa etica e sostenibile; Rischio e pianificazione) della durata complessiva di 60 ore che le classi hanno potuto scegliere e combinare in base alle specifiche esigenze.
Complessivamente, hanno aderito alla proposta Pcto MdR 117 classi e 2283 studenti da 11 Regioni italiane, in aumento del 35% rispetto al precedente anno scolastico.
Fra i temi affrontati con le scuole, particolare rilievo ha assunto la formazione sulla sicurezza nei pagamenti digitali e nella gestione dei primi acquisti online, attraverso il progetto didattico “Drizza le antenne”, sviluppato con la Dir. Cybersecurity di Intesa Sanpaolo. Oltre ai laboratori ludici dedicati alle scuole di ogni ordine e grado (39 sessioni erogate per un totale di 1.259 studenti), in occasione del Mese della Cybersecurity è stato organizzato il webinar divulgativo “Digital Smart Live: metti in pratica la cybersecurity” che ha visto la partecipazione di oltre 1.800 studenti da tutta Italia. Nell’ambito del Safer Internet Day sono stati organizzati due eventi per le scuole del II ciclo, coinvolgendo circa 7.500 partecipanti.
È proseguita, inoltre, l’attività didattica sui temi dell’economia circolare e della gestione sostenibile delle risorse scarse, attraverso il S.A.V.E. Virtual Tour, kit multimediale sviluppato in collaborazione con BEI Institute, i cui contenuti formativi sono stati utilizzati negli ultimi 4 anni scolastici da più di un migliaio di classi e quasi 20.000 studentesse/studenti da tutta Italia. Sul totale degli aderenti, nell’ultimo anno scolastico sono stati circa 700 gli studenti italiani e 2.440 gli studenti stranieri a partecipare all’iniziativa collegata “S.A.V.E. Ambassadors”, che guida i ragazzi nello sviluppo di progetti di ricerca-azione volti a migliorare le condizioni di sostenibilità e di inclusione sociale delle loro città.
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link