Lo scorso anno il Marocco ha vinto il premio come “Migliore destinazione sostenibile emergente per l’anno 2022-2023”, assegnato dalla rivista spagnola Viajar, specializzata in turismo e viaggi, e consegnato ad Adel El-Fakir, direttore generale dell’Ufficio nazionale marocchino del Turismo.
Un premio che “riconosce gli sforzi del Regno del Marocco nel campo del turismo sostenibile e che rafforza l’influenza del marchio Marocco attraverso gli attributi di sostenibilità e responsabilità a cui i viaggiatori di tutto il mondo sono molto sensibili”, come ha commentato El-Fakir. Ma il Marocco non è nuovo a questo genere di riconoscimenti, visto che aveva vinto anche il premio per la “Migliore destinazione culinaria”.
In Marocco giungono ogni anno circa 20 milioni di turisti e questo è stato uno sprono per il paese che, dal 2009, si impegna a implementare una nuova politica energetica concentrata sulla riduzione della dipendenza dall’estero. Durante gli anni della pandemia, la notevole limitazione delle importazioni di carburante ha accelerato le priorità del Marocco nei confronti dell’indipendenza energetica sostenibile. Oggi, infatti, il paese che prima importava tutto il suo petrolio e gas, riesce a generare energia rinnovabile utilizzando l’energia eolica, solare e delle correnti marine.
Turismo sostenibile e responsabile? Scegli il Marocco
Il Marocco è una meta in cui si può ancora parlare di turismo responsabile, ossia di quella modalità di approcciarsi in maniera sostenibile al viaggio e alla scoperta di aree naturali in cui l’ambiente viene preservato e in cui ci si impegna a sostenere il benessere delle popolazioni locali.
Il pieno rispetto dell’ambiente e delle culture è uno dei pilastri fondamentali che tiene in piedi il turismo sostenibile e responsabile poiché, se non si riconosce la centralità della comunità locale che ospita i milioni di viaggiatori e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico, si rischia di snaturare il ruolo sociale di quei territori.
E in Marocco è possibile osservare questa sinergica collaborazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori, tre parti che insieme contribuiscono ad accrescere i principi di equità, sostenibilità e tolleranza a cui il turismo guarda con ammirazione.
Quello alla scoperta del Marocco è un viaggio etico e consapevole che permette ai turisti provenienti da ogni parte del mondo di conoscere nuove destinazioni, nuova gente, nuovi paesaggi naturali, con la dovuta dose di rispetto e disponibilità all’apertura.
I viaggiatori che scelgono il Marocco, di solito, sono persone che hanno a cuore il rispetto della sostenibilità ambientale, che vogliono vivere un’esperienza di viaggio che vada al di là del turismo consumistico di massa, e che ci tengono a rispettare le esigenze ambientali e delle popolazioni locali. A questi si consiglia di acquistare la SIM card migliore per il Marocco per poter connettersi dal paese.
Dal momento che il turismo è la principale attività economica mondiale anche in Marocco, la popolazione marocchina è abituata ai turisti. Dal proprio canto, infatti, si è sempre dimostrata accogliente e ospitale, rispettosa delle diverse culture che vanno a fargli visita e desiderosa di mostrare con orgoglio la loro terra.
Per questo motivo, i tour operator che organizzano tour in Marocco da 2, 3 o 7 giorni, cercano di dedicare molto spazio all’importanza dell’interazione tra viaggiatori e comunità ospitanti. Chi conosce bene quelle culture, infatti, riconosce la necessità di insegnare ai turisti il rispetto delle diversità culturali e la disponibilità di adattamento ad abitudini e modi di vivere e pensare diversi dai propri.
E lo fanno anche per cercare di ridurre il più possibile i danni dell’impatto socioculturale ed ambientale che causano i flussi turistici, ma anche per cercare di rispettare ed incoraggiare il diritto delle comunità locali a decidere sul turismo nel proprio territorio. Se le popolazioni non si sentono “minacciate” dall’arrivo dei turisti, perché non ne temono la devastazione del proprio patrimonio artistico e naturale, è possibile creare legami di cooperazione solidale che siano vantaggiosi per i turisti e per i marocchini.
Il turismo in Marocco ha già raggiunto un’importanza fondamentale per lo sviluppo economico del paese, infatti rappresenta una delle industrie che genera più entrate e crea più posti di lavoro. Di contro, però, è a causa del turismo se le uguaglianze e le disuguaglianze socio-economiche delle destinazioni turistiche si manifestano maggiormente. Poiché è il turismo che produce vantaggi per le grandi aziende, ma spesso solo svantaggi per le popolazioni locali.
In conclusione, per far sì che il turismo favorisca lo sviluppo sostenibile del Marocco, è importante assicurarsi che il settore turistico si impegni nei confronti della sostenibilità ecologica, e cioè non provochi cambiamenti irreversibili negli ecosistemi delle diverse destinazioni turistiche del paese, della sostenibilità culturale, favorendo la capacità delle comunità di preservare e mantenere le proprie caratteristiche culturali di fronte alla cultura turistica, e della sostenibilità economica, che sta alla base dello sviluppo sostenibile.
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