Pallavolo A2 maschile – OmiFer Palmi, match da ultima spiaggia contro la Evolution Green Aversa – iVolley Magazine

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Dopo i fuochi artificiali nel “Boxing Day” di Santo Stefano, con cinque exploit esterni nelle sette gare in programma, risultato che non si era mai verificato nel girone ascendente che aveva fatto registrare un massimo di quattro vittorie alla prima (Cuneo, Porto Viro, Pineto e Acicastello) e sesta giornata (Cuneo, Brescia, Aversa e Ravenna), la seconda giornata del girone di ritorno completerà le ultime fatiche dell’anno solare 2024.

Per la OmiFer Franco Tigano Palmi, reduce dai due passi falsi consecutivi a cavallo dei due gironi nello spazio di quattro giorni contro Abba Pineto in casa (0–3 il finale) in casa e Cosedil Acicastello nella trasferta di giovedì scorso (3–1) il match interno di domani pomeriggio contro la Evolution Greeen Aversa (prima battuta alle ore 18.00, diretta dai fischietti Marotta Michele di Prato e Di Bari Pierpaolo di Fasano) è una sfida da ultima spiaggia. Solo una vittoria anche da due punti può realmente tenere viva la fiammella della speranza, considerando che il calendario prevede due trasferte complicate e impegnative sui taraflex di Pordenone e Macerata e la successiva sfida interna contro Cantù. Da questo poker di partite bisognerà conquistare quantomeno sette/otto punti per sperare di restare ancora in piena corsa per la permanenza nella seconda categoria nazionale del volley maschile. A tal proposito, il deux ex machina del sodalizio della Costa Viola Pino Carbone, che con grandi sacrifici economici personali ha portato in pochi anni la pallavolo palmese a raggiungere traguardi davvero impensabili, come sempre esprime concetti chiari, precisi e lineari: «Serve fare punti…! Potrebbe sembrare un discorso scontato ma in realtà spero che questo pensiero martelli la mente dei nostri ragazzi, perchè per noi in ogni gara è necessario provare a fare punti. Siamo indietro in classifica e per noi non c’è differenza rispetto alla squadra che andiamo ad affrontare. Riuscire a smuovere la classifica – prosegue il patron della OmiFer Palmi– ci può mettere nelle condizioni di credere in quello che è il nostro primario obiettivo di raggiungere la salvezza».
Quello contro la formazione dell’hinterland casertano sarà l’ottavo confronto sotto rete (bilancio favorevole ad Aversa con quattro vittorie a tre, andata compresa, dove si è imposta con il massimo scarto, con parziali di 25–20, 25–17, 25–18). La squadra aversana è guidata dal tecnico catanese Giacomo Tomasello, vecchia conoscenza per il volley calabrese per i suoi trascorsi da giocatore con la Tonno Callipo Vibo Valentia, in cui ha conquistato la promozione dalla B1 alla A2 (2000–2001) e dalla A2 alla A1 (2000–2001), centrando altre due promozioni nella massima serie con Corigliano e Latina al suo attivo anche due successi in Coppa Italia A2, uno arrivato proprio quando indossava la maglia numero 9 della Callipo il 13 aprile del 2003 al “Pala Capurso” di Gioia del Colle per 15–9 alla frazione decisiva contro i cugini della Raffaele Lamezia). Da capo allenatore Giacomo Tomasello ha guidato nel biennio 2016–2017 e 2017 –2018 il Volley Corigliano nel massimo torneo regionale calabrese e successivamente nel 2018–2019 e 2019–2020 la Pallavolo Cinquefrondi in Serie B maschile.

Nonostante i due stop consecutivi contro Cuneo in trasferta nell’ultimo turno del girone di andata e la sconfitta interna in quattro parziali giovedì scorso, Aversa è una formazione di spessore, che occupa attualmente il quinto posto in graduatoria generale, con i punti di forza rappresentati dalla diagonale palleggiatore –opposto, formata dal 44enne highlander natio di Buenos Aires Fernando ‘Fefè’ Garnica, e dal brasiliano di nascita (Sao Caetano Do Sul), ma cittadino italiano –cresciuto a Oristano– Matheus Motzo, secondo miglior realizzatore del torneo con 306 punti (media 21.85 a partita) in 14 gare e 57 set giocati (20 lunghezze di ritardo dal leader Kristian Gamba, opposto della Tinet Prata di Pordenone) è Salvatore ”Totò” Rossini, senza tema di smentita il vero Top Player di questo torneo di A2, da quasi quattro lustri è uno dei giocatori più affidabili, esperti e vincenti di questo ruolo.