Da 6 mesi Michele Lissia (nella foto) è sindaco di Pavia. Proponiamo anche sul nostro sito l’intervista pubblicata sull’ultimo numero de “il Ticino”, per tracciare un bilancio di quello che la sua Amministrazione ha fatto ed ha in programma per il futuro della città.
Nel suo discorso di San Siro ha invitato ogni cittadino a garantire il proprio contributo personale, per “chiudere gli spazi ai sistemi di malaffare, ai favoritismi e alle conventicole, contribuendo a dare slancio morale alla nostra città”. È preoccupato per l’immagine di Pavia, nuovamente coinvolta dalle ultime inchieste giudiziarie?
“L’immagine di una città non è determinata solo dagli eventi negativi, ma anche dalla sua capacità di reagire con trasparenza e coesione. Pavia ha una storia caratterizzata da grande cultura, scienza e conoscenza e innovazione che non può essere oscurata da episodi isolati. Tuttavia credo nell’importanza di un contributo collettivo quotidiano: ognuno di noi può fare la propria parte, scegliendo l’onestà e agendo con senso civico. Da parte nostra, l’impegno è garantire amministrazione trasparente e legalità”.
Teme che l’inchiesta di Trento possa rallentare, se non addirittura bloccare, l’iter del progetto per l’ex area Necchi?
“Il progetto per l’area Necchi rappresenta una grande opportunità per Pavia, sia in termini di sviluppo urbano che di rilancio economico. Stiamo monitorando la situazione nella speranza che l’iter proceda senza interruzioni. Pavia merita che questa trasformazione si concretizzi al più presto, soprattutto nell’interesse strategico della nostra comunità”.
A proposito del recupero delle aree dismesse, cosa dobbiamo attenderci dal 2025? Sarà finalmente l’anno del decollo dell’ex area Neca?
“Il 2025 sarà cruciale per l’ex area Neca, ma anche per l’avvio di progetti di rigenerazione di altre aree strategiche come l’ex Gasometro, la vecchia Piscina Comunale e l’Idroscalo. Lavoriamo per trasformare aree dismesse in luoghi di aggregazione sociale, in spazi di inclusione e di cultura. Il progetto Waterfront, ad esempio, cambierà il volto della riva sinistra del Ticino, rendendo Pavia ancora più attrattiva”.
Avete presentato gli eventi di Natale. In città c’è chi ha manifestato un po’ di delusione perché si attendeva qualcosa in più, anche in merito all’atmosfera natalizia da creare in centro e nei quartieri per favorire una maggiore attività dei commercianti.
“Le festività natalizie sono un momento importante per la Città. Abbiamo cercato di contemperare l’esigenza di tradizione arricchendo l’offerta di eventi diffusi, spettacoli e installazioni luminose. Si può fare meglio, si può fare di più, ma il principio di equità è sacrosanto. Certamente lavoreremo per rendere le prossime edizioni ancora più coinvolgenti, anche ascoltando le proposte dei cittadini e dei commercianti”.
Questione viabilità: che interventi dobbiamo attenderci nel 2025?
“Il 2025 vedrà importanti interventi sulla viabilità cittadina. Puntiamo a migliorare la sicurezza stradale con nuove piste ciclabili, la revisione delle aree ZTL e un progetto di mobilità integrata più efficiente. Il nostro obiettivo è una città accessibile, sicura e sostenibile per tutti, dagli studenti ai lavoratori”.
Piscina Comunale. In campagna elettorale un tema molto discusso. Oggi a distanza di 6 mesi avete deciso se ci sarà una nuova struttura o sarà sistemata quella esistente? E in che tempistiche?
“La piscina comunale è una priorità che abbiamo ben chiara fin dalla campagna elettorale. In questi mesi abbiamo lavorato per valutare tutte le possibili soluzioni che possano garantire alla città una struttura moderna, funzionale e sostenibile. L’obiettivo è rispondere nel più breve tempo possibile a un bisogno importante per la nostra comunità, offrendo uno spazio adeguato per sport, benessere e socialità. Lo abbiamo promesso e lo faremo”.
Nel 2025 vi attendete molto dagli appuntamenti per i 500 anni dalla Battaglia di Pavia e per la prima edizione del “Festival Pavia Indie Rock”. Quali altri eventi culturali sono previsti? Resta sempre un vostro obiettivo la candidatura di “Pavia città della cultura”?
“Il 2025 sarà un anno straordinario per Pavia. Agli eventi per i 500 anni della Battaglia di Pavia, che tra le tante cose, porteranno in città gli arazzi di Capodimonte, si affiancherà il Festival Pavia Indie Rock, pensato per coinvolgere le giovani generazioni. È una cosa che avevamo promesso e che faremo. Stiamo progettando un calendario ricco di eventi culturali e puntiamo a presentare Pavia come candidata a Capitale Italiana della Cultura nei prossimi anni”.
In ambito sportivo, oltre alla riconfermata partenza da Pavia della Milano-Sanremo, cosa dobbiamo aspettarci? Ci saranno nuovi spazi in città per fare sport?
“Il 2025 vedrà Pavia protagonista di una delle competizioni sportive più iconiche: la Milano-Sanremo, che partirà ancora una volta dalla nostra città. Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo scelto di dare continuità a questa prestigiosa partenza, confermando il nostro impegno nel promuovere la città come palcoscenico di eventi di rilevanza internazionale. Stiamo progettando nuovi spazi sportivi nei quartieri e un’area dedicata al ciclismo nel contesto del progetto Waterfront. Pavia diventerà sempre più una città per lo sport e il tempo libero, con infrastrutture moderne e accessibili”.
Trasporto pubblico. Che azioni secondo lei sono necessarie e quali in programma per migliorare l’attuale situazione, in termini di contenimento delle emissioni, di qualità del servizio e di un suo potenziamento?
“Il contratto di servizio con Autoguidovie è in proroga per tre anni a partire da febbraio 2025. Questo ci consente di lavorare entro i margini del contratto esistente, concentrandoci su interventi migliorativi anche se non strutturali. Stiamo accelerando l’introduzione progressiva di autobus elettrici, una scelta strategica per ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità del servizio. Parallelamente, stiamo rafforzando la comunicazione con i cittadini per rendere il trasporto pubblico più accessibile e comprensibile. Un altro intervento chiave è la revisione delle linee esistenti: stiamo potenziando le tratte più sensibili e promuovendo una maggiore integrazione tra trasporto urbano ed extraurbano, per rendere gli spostamenti più efficienti e connessi. L’obiettivo è migliorare l’esperienza quotidiana dei passeggeri e incentivare l’uso del trasporto pubblico come scelta preferenziale”.
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