Brescia corsara a Venezia 90-89, Napoli piega Scafati 96-94 in overtime e si sblocca, ok Sassari, Tortona e Reggio

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Importante vittoria esterna della Germani Brescia che si impone 90-89 al Taliercio contro l’Umana Reyer Venezia e centra la sesta vittoria in fila, la decima stagionale per salire a quota 20 punti e staccare il pass per la Final Eight di Coppa Italia. Quinto KO nelle ultime sei uscite invece per gli orogranata che sono addirittura 1-5 fra le mura amiche di Mestre e restano fermi a 8 punti, con la già citata Final Eight che diventa un miraggio.

Miro Bilan è chirurgico: tripla decisiva e vittoria Brescia

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Sfida decisa in un selvaggio punto a punto finale, con Miro Bilan che insacca la sua unica tripla di giornata per l’86-84, Venezia che manca l’aggancio con l’1 su 2 ai liberi di Parks ma che poi ha comunque un’ultima chance sul -1, 89-90: lì Ennis va per gestire l’ultimo e decisivo attacco, però Della Valle realizza un’insolita (per lui) grande giocata difensiva, ruba palla e chiude il discorso facendo andare a zero il cronometro.

Sono 16 alla fine i punti di Della Valle, gli stessi di Ivanovic con 5 assist, mentre il migliore è proprio Miro Bilan con 23 punti, 11 rimbalzi, 2 assist e appunto la bomba che manda davanti in modo definitivo la Germani. In casa Reyer non sono sufficienti i 26 punti con 6 assist ma anche 4 perse di Ennis, i 22 di Parks e i 15 con 5 rimbalzi di Wiltjer, mentre Kabengele chiude con 8 punti e 6 rimbalzi.

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Kabengele inchioda a due mani sull’alzata al bacio di McGruder

Video credit: Eurosport

La partita vede un ottimo avvio di Brescia, 24-14 dopo un ottimo primo quarto, ma nel secondo periodo Venezia risponde con Ennis, Kabengele e Wiltjer, e all’intervallo mette la freccia sul 45-43. Nella ripresa è battaglia, ma la Germani è a +6 al 30′ e va addirittura a +11 grazie a Bilan e all’ottimo impatto di Cournooh. Sembra finita, invece la Reyer risorge trascinata da Parks e da Ennis, che firmano il sorpasso sull’84-83. Da lì il selvaggio finale di cui sopra, con Brescia che si impone in virtù delle giocate, soprattutto, di Bilan e Della Valle.

Umana Reyer Venezia-Germani Brescia 89-90

Venezia: Tessitori 2, McGruder 11, Lever ne, Casarin, Fernandez, Ennis 26, Janelidze ne, Kabengele 8, Parks 22, Wheatle 1, Simms 4, Wiltjer 15. All. Spahija.

Brescia: Bilan 23, Ferrero ne, Dowe 4, Della Valle 16, Ndour 13, Burnell 6, Tonelli ne, Ivanovic 16, Mobio, Rivers 5, Cournooh 7, Pollini ne. All. Poeta.

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Highlights: Venezia-Brescia 89-90

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Vittoria preziosa, la terza nelle ultime quattro gare per il Banco di Sardegna Sassari che piega in volata 96-94 la Nutribullet Treviso, reduce da cinque successi consecutivi. La Dinamo sale a 10 punti e si allontana dalla zona calda mentre i veneti restano fermi a 12 ma conservano comunque delle chances di agganciare il treno che porta alla Final Eight di Coppa Italia di Torino.

Il match del PalaSeradimigni è a due facce, Treviso gioca un ottimo primo tempo e va all’intervallo avanti 51-45 dopo aver toccato il +7, mentre nella ripresa Sassari cambia marcia, trova canestri da Bendzius e Fobbs, sorpassa e scappa fino a +10 sul 71-61. Al 30′ è 74-69, con la Nutribullet rimessa in piedi da Bowman, poi nel quarto periodo prosegue il botta e risposta: il finale è thrilling, Bibbins fa +4 con la tripla del 91-87, Treviso non ci sta e D’Angelo Harrison insacca una tremenda bomba per il 94-94 a 10″ dal termine. La Dinamo ha un’ultima chance, Bowman commette un ingenuo fallo, Bibbins è glaciale e segna i liberi del 96-94, poi ancora Harrison fallisce la replica e così sono i sardi ad esultare.

Sassari si gode i 22 punti con 8 assist di Bibbins, i 20 di Halilovic e i 16 punti di capitan Bendzius, con 6 rimbalzi, senza dimenticare i 12 di Fobbs. Per Treviso invece insufficienti i 22 punti di Harrison, i 16 con 6 rimbalzi e 4 assist di Mascolo, e u 15 punti di Bowman.

Banco di Sardegna Sassari-Nutribullet Treviso 96-94

Sassari: Cappelletti 9, Bibbins 22, Piredda, Vasselli, Trucchetti, Halilovic 20, Fobbs 12, Tambone 3, Veronesi 10, Bendzius 16, Vincini 4, Renfro. All. Markovic

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Treviso: Bowman 15, Spinaz, Harrison 22, Torresani 1, De Marchi, Mascolo 16, Mezzanotte 11, Pellegrino 4, Alston 7, Paulicap 13, Macura 5. All. Vitucci.

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Highlights: Sassari-Treviso 96-94

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Fondamentale successo, il secondo in fila, il terzo nelle ultime quattro gare per la Bertram Derthona Tortona che vince 93-89 al PalaCarrara contro la Estra Pistoia e aggancia Trieste a quota 14 punti in classifica, al sesto posto. Prosegue invece il momento nero della squadra di Zare Markovski, al quinto stop consecutivo e al settimo nelle ultime otto gare, che tiene i toscani al terz’ultimo posto a quota 6, a ridosso della zona retrocessione.

Match di alti e bassi, col Derthona avanti 28-24 nel primo quarto; poi nel secondo si va a fiammate, con l’11-0 di Pistoia per il +6, poi Tortona risponde con un tonante 15-0 e la squadra di De Raffaele comanda 51-45 all’intervallo. La musica non cambia nella ripresa, ospiti a +11 sul 66-55, la Estra però non molla, risale fino a -2 a l 30′ è 70-74. Decisivo diventa l’ultimo quarto, la Bertram scappa per l’ennesima volta, torna a +11 sull’89-78 e poi da lì gestisce fino alla sirena conclusiva.

Tortona trascinata da 21 punti di Vital, da 15 con 8 assist di Kuhse e dalla doppia doppia di Kamagate, 14 punti e 14 rimbalzi, in una serata da 15 su 34 dall’arco per gli ospiti. Per Pistoia non basta la prova sontuosa da 24 punti con 6 triple di Forrest, in doppia cifra anche Paschall con 16 e 7 rimbalzi, e Rowan con 13.

Estra Pistoia-Bertram Derthona Tortona 89-93

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Pistoia: Benetti ne, Christon 11, Della Rosa 5, Anumba, Paschall 16, Pinelli ne, Rowan 13, Kemp 12, Forrest 24, Chiti ne, Saccaggi ne, Silins 8. All. Markovski.

Tortona: Zerini 4, Vital 21, Kuhse 15, Candi, Denegri, Strautins 16, Baldasso 13, Kamagate 14, Biligha 4, Severini 6, Josovic ne, Weems. All. De Raffaele.

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Highlights: Pistoia-Tortona 89-93

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La possibile resurrezione di Varese si ferma alla vittoria di prestigio dello scorso weekend con Milano. L’OJM cade nella trasferta del PalaBigi e vede peggiorare il proprio record a 3-9, buono per tenere la terzultima posizione in compagnia di Pistoia. La Reggiana, invece, prosegue la striscia positiva infilando il sesto successo consecutivo (9-3) e ipoteca ormai la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

La UnaHotels costruisce il primo tentativo di allungo nella seconda parte del primo quarto, toccando il +9 (20-11), assorbe la mini-riposta ospite e apre il divario sulla doppia cifra in avvio di secondo periodo con Barford, Cheatham e Faried. Varese risponde alla sua maniera, infiammandosi dall’arco con Librizzi, Alviti e Gray. Forgia un contro-break devastante di 4-15 per mettere la testa avanti sul 34-35, ma ancora Barford e una vampata di Winston riportano i padroni di casa sul +7 all’intervallo lungo (48-41).

Il colpo definitivo arriva al rientro dagli spogliatoi, quando la Reggiana forgia un altro parzialone da 20-6 in cinque minuti di pura coralità, balza sul +21 e prende pienamente in mano l’inerzia della partita. Varese continua a galleggiare attorno ai 20 punti di scarto, infonde un piccolo brivido toccando il -15 a 3′ dalla sirena, ma un time-out di coach Priftis risistema la situazione e permette alla Reggiana di arrivare con tranquillità alla sirena.

L’MVP è Cassius Winston, protagonista con una doppia-doppia da 21 punti e 13 assist, seguito dai 17 di Jaylen Barford e dai 14 di Kwan Cheatham, mentre Kenneth Faried raccoglie la sua miglior prova dal suo arrivo a Reggio Emilia con 11 punti e 8 rimbalzi in 18′ dalla panchina. Per l’OJM non servono i 16 di Jaron Johnson e i 15 di Davide Alviti.

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UnaHotels Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 97-80

Reggio Emilia: Barford 17, Winston 21, Faye 12, Gombauld 11, Grant 4; Gallo, Uglietti 2, Vitali 5, Faried 11, Cheatham 14. N.e.: Fainke, Chillo. All.: Priftis.

Varese: Akobundu-Ehiogu 10, Gray 8, Sykes 4, Hands 12, Johnson 16; Alviti 15, Tyus 2, Librizzi 10, Virginio, Assui 3. N.e.: Fall, Carità. All.: Mandole.

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Highlights: Reggio Emilia-Varese 97-80

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Dopo undici sconfitte in fila, arriva la prima vittoria stagionale per Napoli Basket che si prende il derby contro la Givova Scafati per 96-94 in overtime, al termine di una partita incredibile, selvaggia, un thriller. Decisivo il tap-in a fil di sirena di Leonardo Totè dopo l’errore in penetrazione di Jacob Pullen, l’eroe della Coppa Italia, tornato ai piedi del Vesuvio dopo un’inizio di stagione a Verona in A2. Primo successo in A dopo 8 anni per coach Giorgio Valli, chiamato in seguito all’esonero di Igor Milicic: Napoli muove la classifica e sale a quota 2 punti, mentre la Givova di Damiano Pilot resta ferma a 8.
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Totè col tap-in a fil di sirena, Napoli vince il derby e si sblocca

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Match deciso appunto da Leo Totè, 21 punti e 11 rimbalzi, e da Jacon Pullen, tremendo con 28 punti, seppur tirando 6 su 19 dal campo e 4 su 12 da tre, ma con 12 su 14 ai liberi per i 10 falli subiti. Per Napoli bene anche Pangos, 11 punti e 10 assist, e Bentil, 10 con 11 rimbalzi, mentre l’altro cavallo di ritorno Tomislav Zubcic si ferma a 5 punti in 20′. In casa Scafati non sono sufficienti 25 punti del bomber Rob Gray e 20 con 14 rimbalzi di Pinkins, mentre l’ex Stewart si ferma a 14, e Andrea Cinciarini, sul parquet per 40′, chiude con 14 e 8 assist.

La gara del PalaBarbuto è accesa e combattuta da subito, Napoli mette la freccia a fine primo quarto, poi nel secondo tocca il +13 sul 41-28 con l’impatto di Pullen e Zubcic, e all’intervallo comanda 46-38. La Givova Scafati è brava a restare a galla, a distanza di sicurezza, coi canestri di Gray soprattutto, ma pure Pinkins, Jovanovic e Stewart, rimonta piano piano, e pareggia sull’82-82 con Gray in penetrazione a 10″ dalla fine. Napoli ha comunque il tiro della vittoria ma Pullen lo sbaglia, così si va in overtime.

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Jacob Pullen: “Napoli è casa mia, coi tifosi migliori d’Italia”

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Qui la squadra di Valli va a +3 con due triple di Pangos (90-87), poi a +5 con una bomba di Pullen sul 94-89 a 1′ dalla fine, e pare chiusa. Invece Scafati risale ancora, tripla di Sorokas e penetrazione di Cinciarini, e 94-94. Per la seconda volta Napoli ha il tiro per vincere, Pullen va in penetrazione ma sbaglia, per sua fortuna però è ben appostato Totè che segna in tap-in e firma il canestro del 96-94 che vale la prima vittoria partenopea.

Napoli Basket-Givova Scafati 96-94 d1ts

Napoli: Pullen 28, G. De Nicolao 6, Woldetensae 5, Totè 21, Bentil 10, Zubcic 5, Treier 3, Pangos 11, Newman 3, Green 4, Saccoccia, Dut Biar ne. All. Valli.

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Scafati: Gray 25, Anim, Pinkins 20, Cinciarini 16, Jovanovic 12, Stewart 14, Sorokas 7, Miaschi, Sangiovanni ne, Zanelli ne, Ulaneo ne, Greco ne. All. Pilot.

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Highlights: Napoli-Scafati 96-94 d1ts

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