Sindaco dona tutto il suo compenso alle associazioni

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MAGLIANO IN TOSCANA. Lo aveva promesso in campagna elettorale: se fosse diventato sindaco, avrebbe donato tutto il suo compenso alle associazioni del territorio. E a chi ne avrebbe avuto bisogno. 

È arrivato Natale e Gabriele Fusini, primo cittadino del Comune di Magliano in Toscana, ha mantenuto la promessa fatta. Si è trasformato – metaforicamente – in babbo Natale ed ha aperto, è il caso di dirlo, i cordoni della borsa. Aiutando non solo tutte le associazioni di Magliano in Toscana e delle frazioni ma anche una decina di famiglie in seria difficoltà economica. «Non è possibile rinunciare allo stipendio per un sindaco, la legge non lo permette – spiega – Dall’inizio del mandato ho messo via tutto quello che ho preso e ora ho mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale». 

Qualcuno, a Magliano in Toscana, aveva storto la bocca dopo l’annuncio fatto da Fusini in campagna elettorale. E poco prima di Natale, aveva cominciato a spargere la voce che il primo cittadino quella promessa non l’avrebbe mantenuta.

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Per questo il 23 dicembre, in serata, sulla pagina di Facebook del sindaco è comparso un post con la lista delle associazioni che hanno beneficiato della donazione del primo cittadino. 

Un anno e mezzo di stipendi, versati alle associazioni del territorio. «Qualcosa ci ho rimesso di tasca mia – spiega – Quello che avevo preso non sarebbe bastato per tutti e la cifra doveva essere adeguata alle esigenze delle associazioni. Ci sono state persone che avevano messo in dubbio il fatto che avrei davvero mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale. A loro dico di informarsi sulle cifre che le associazioni hanno ricevuto per togliersi ogni dubbio».  

Oltre alle associazioni, Fuini ha donato i soldi anche a una decina di famiglie che stanno attraversando un periodo di grave difficoltà economica. «Non ho voluto nemmeno sapere chi sono queste persone – dice il primo cittadino – Chi si occupa di povertà nel mio territorio mi ha segnalato una decina di casi, di famiglie che avevano bisogno e io sono stato ben contento di aiutarle». 

L’infanzia in campagna e la politica fatta per passione

Gabriele Fusini ha trascorso la sua infanzia alla stazione di Alberese, non lontano dal Collecchio. Da anni ormai vive a Grosseto e lavora a Porto Santo Stefano, dove ha sede la sua azienda, l’Elettromar. Gli amici, quelli dell’infanzia, quelli con i quali è cresciuto, sono tutti a Magliano. «Per 10 anni ho ricoperto il ruolo di vice sindaco – spiega – Diventare primo cittadini era la conclusione di un percorso che ho cominciato a fare da ragazzo. Quando ho scelto la mia squadra l’ho fatto privilegiando le persone che avessero voglia, come me, di dare al territorio senza pretendere nulla in cambio. Non siamo lottizzati dai partiti, cerchiamo solo di portare avanti progetti che abbiano un senso per il nostro territorio». 

Un esempio è la realizzazione dell’acquedotto di San Crescenzio. 

«Ho trascorso un’infanzia e un’adolescenza serena – dice ancora Fusini – sono uno di quei ragazzi cresciuti in campagna, dove ci confrontavamo di più con gli animali da cortile che con le persone». Un’infanzia passata tra il Collecchio e Cupi, prima di iscriversi alle scuole medie a Fonteblanda e infine alle superiori a Grosseto. «Quando a 14 anni i miei mi comprarono il motorino – ricorda – la libertà di andare fino ad Alberese era per noi una conquista, la prima vera rivoluzione. L’ingresso in società, quello vero, l’ho poi fatto quando mi sono iscritto alle superiori a Grosseto». 

Una vita fatta di cose semplici, più simile a quella dei babbi che a quella dei figli. Fusini ha cominciato ad appassionarsi alla politica a 17 anni. «Poi c’è stato il lavoro e la mia azienda», dice. E oggi che è Natale, il sindaco di Magliano con la sua donazione ha voluto dire grazie alle associazioni del territorio. «Ne sono nate quattro o cinque nuove – spiega – riesco a coinvolgerle nei progetti dell’amministrazione. Stiamo costituendo anche un motoclub. Cerco di contagiare i miei concittadini con la voglia di fare.  Se questa è la strada giusta, lo vedremo nel 2028, quando si tornerà a votare». Intanto, grazie allo stipendio del sindaco, quest’anno le associazioni di Magliano in Toscana e le famiglie più bisognose, avranno un motivo in più per festeggiare Natale. 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
    Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma



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