Difficile pensare a un capospalla più cinematografico del trench. Il soprabito in cotone impermeabile, dalle radici brit che affondano nell’Ottocento, è stato reso eterno fin dalle interpretazioni di Greta Garbo ne Il Destino o Marlene Dietrich in Scandalo Internazionale. Elevato a capo feticcio dalle star del cinema, oggi il trench è una presenza fissa nelle collezioni estive e invernali delle case di moda. Sarà per la sua silhouette inconfondibile — con la chiusura doppiopetto, la patta antipioggia, gli ampi revers e la cintura che si stringe in vita — ma il trench è un evergreen che si presta a infinite rivisitazioni, senza mai perdere di appeal ma anzi guadagnando in creatività.
Per l’Autunno Inverno 2024/2025 una versione particolare ha preso il sopravvento sulle passerelle, finendo direttamente nella lista dei desideri. Stiamo parlando del trench di pelle o faux leather, ovvero la rilettura deluxe e sofisticata del tradizionale modello in gabardina. Non solo in questo capospalla il taglio classico è reso grintoso dall’utilizzo della pelle — che riprende il colore beige con cui l’originale è più conosciuto o sfoggia colori e texture inediti, come da Stella McCartney che lo propone color cioccolato in un’alternativa vegana a base di mele e stampa coccodrillo.
Dicevamo non solo, perché grazie all’utilizzo della nappa il trench si presta a essere sfruttato lungo tutto l’inverno — almeno in quelle giornate in cui la temperatura lo permette. Nonostante il trench sia nato di una lunghezza che arriva sopra il ginocchio, sulle passerelle Autunno Inverno 2024/2025 si sono visti anche molti modelli midi, cioè lunghi fino alle caviglie: un motivo in più per avvolgersi in un trench di pelle, che diventa così un intrigante sostituito del cappotto lungo. Se poi si aggiunge che alcuni modelli, vedi quelli di Burberry, Stella McCartney e Balmain, prevedono l’aggiunta di un collo alto, il trench diventa il definitivo alleato contro i primi freddi.
Come per il “fratello” in gabardina, parlare del trench di pelle non può che riportare alla mente atmosfere cinematografiche. Su tutte quelle cyberpunk di Matrix, ma anche quelle licenziose e meno mainstream di Bella di Giorno. Quest’inverno ai modelli in pelle nera di McQueen, Balmain o Tom Ford — che più ricordano gli archetipi indossati sul grande schermo da Laurence Fishburne e Catherine Deneuve — se ne affiancano altri in nuovi colori che stemperano l’androginia del total black nel segno di una maggiore morbidezza. Come già visto, il trench di pelle è cioccolato da Stella McCartney ma anche da Ludovic De Saint Sernin, dove il fit è avvolgente e i revers piccoli e femminili. Sfumature nocciola e finish vinilico invece per Jil Sander, dove il trench sfoggia un’abbottonatura monopetto.
Oltre al marrone, il trench di pelle viene declinato in altre sfumature di tendenza, come in bordeaux effetto cocco da Ermanno Scervino o in rosso da Rokh, dalla linea dritta e cut-out profilati da zip. Il viola scuro scelto da Burberry innalza il coefficente di mistero di cui il trench in pelle dispone naturalmente, mentre chi preferisce tonalità neutre apprezzerà i modelli beige di Coach e Tod’s o quello bianco strutturato di Stella McCartney. Ma la fantasia delle maison questo inverno è andata oltre, con versioni stampate effetto marmo da Roberto Cavalli, o modelli corti a mo’ di giacca — la vera novità di stagione, proposta ad esempio da Burberry.
Altrove il trench di pelle si presta a un gioco di decostruzione e sovrapposizione: da Bottega Veneta diventa una cappa candida grazie a dei tagli ad hoc, sovrapposta a un coat in pelle color panna in un layering ricercato. Una scelta non convenzionale e senza dubbio calda per affrontare l’inverno, che non richiede di scegliere tra cappotto e trench.
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